AIMA – Non dimenticare chi dimentica il futuro del passato
Descrizione progetto
“Non dimenticare chi dimentica, il futuro del passato” è il significativo nome del progetto portato avanti dall’AIMA, l’Associazione Italiana Malati di Alzheimer e sostenuto dalla Fondazione Johnson&Johnson. La constatazione dell’indifferenza della nostra società verso l’anziano, sano o malato, ha suggerito la messa a punto di un progetto formativo rivolto sia agli studenti delle scuole elementari (classi 3ª, 4ª e 5ª) che agli studenti delle scuole medie, finalizzato all’educazione dei giovani al rispetto degli anziani, quali portatori della memoria storica, culturale e sociale del nostro Paese. Il progetto, in un breve percorso formativo, tendeva a modificare a livello culturale la percezione moderna del successo individuale – oggi connotata da valori condivisi quali la giovinezza, la bellezza, l’efficienza – per sviluppare nei giovani sensibilità sul ruolo essenziale svolto dagli anziani, quale memoria del nostro stesso essere.
Nel corso del 2002 è stato realizzato e distribuito alle scuole elementari un libro che proponeva al bambino una diversa visione del mondo circostante e dei valori tesi ad esaltare la figura dell’anziano nell’ambito sociale.
L’AIMA ha trattato l’argomento dell’invecchiamento, ponendolo come il naturale sviluppo della vita al quale si può giungere in “buona forma” se fin da bambini ci si attiene ad uno stile di vita corretto e adeguato. Si è parlato, quindi, della malattia di Alzheimer, che è presente in alta percentuale nella nostra società e che è già nota ad un gran numero di bambini e ragazzi per esperienze familiari. L’obiettivo era quello di poter allargare il supporto alle famiglie colpite anche attraverso la sensibilizzazione dei giovani. La consegna di un testo appositamente studiato per facilitare l’approccio di bambini e ragazzi con il dramma dell’Alzheimer, ha concluso il progetto nella scuola.
Risultati
Adesione entusiasta delle scuole elementari contattate, percorsi ricchi e approfonditi sui temi proposti, impegno e sensibilità dimostrata dai bambini.
Associazione
Fondata nel 1985 da un familiare di un malato, l’AIMA si occupa di dare un supporto ai familiari dei malati, sostenendo, informando e, non ultimo, formando chi sta vicino al malato per affrontare tutti gli aspetti della malattia. I suoi obiettivi sono:
- Assistere le famiglie di malati di Alzheimer
- Migliorare la qualità di vita e malattia dei pazienti.
Dato che il familiare è, a tutt’oggi, l’unico responsabile della cura al paziente, il compito di AIMA è quello di fungere da supporto: sostiene chi sta vicino al malato, lo informa e, non ultimo, lo “forma” perché unisca all’amore per la persona colpita la competenza necessaria ad affrontare tutti gli aspetti della malattia.
AIMA
Via Pienza, 281 – 00138 Roma
Info: [email protected]