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UILDM sez. laziale – Messa in sicurezza della sede nazionale UILDM

Progetto

L’Unione Italiana Distrofia Muscolare (UILDM) da quarantasei anni si occupa di assistere persone affette da malattie neuromuscolari. La Distrofia Muscolare è una malattia di origine genetica che provoca effetti degenerativi nel tessuto muscolare ed è causa di gravi forme di invalidità.
Diverse sono le aree in cui opera l’Associazione: l’attività medico-scientifica svolta dal Laboratorio di Genetica Molecolare, quella riabilitativa svolta dal Centro di Riabilitazione per adulti e bambini e l’attività di Integrazione Sociale. Le attività del Centro di Riabilitazione e i Servizi di Integrazione Sociale vengono svolti prevalentemente nella sede della UILDM Lazio Onlus, uno stabile posto in via Prospero Santacroce 5, a Roma. Nella struttura si svolgono attività di ambulatorio, visite specialistiche, trattamenti di fisioterapia, logopedia, terapia occupazionale, neuropsicomotricità infantile e consulenze per l’Integrazione Sociale per un totale di 1.530 utenti l’anno di cui 387 bambini in età pediatrica. La Fondazione J&J è intervenuta a supporto delle attività svolte nella sede laziale della UILDM.

Associazione

La Sezione Laziale della Uildm Onlus, affiliata alla Uildm Nazionale, è nata a Roma nel 1967 e dal 1998 è una Onlus. La UILDM si prefigge di:
– assicurare a tutte le persone affette da distrofia muscolare e da malattie neuromuscolari in generale, il diritto alla piena espressione della loro personalità;
-rimuovere le barriere sociali, culturali, economiche ed architettoniche che ostacolano la piena e completa integrazione delle persone con disabilità;
– favorire il superamento del tradizionale concetto di beneficenza, e la definitiva e concreta affermazione del disabile come persona titolare dei diritti e dei doveri riconosciuti a tutti i cittadini dalla Carta Costituzionale.

UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare – Onlus – Sezione Laziale – Via Prospero Santacroce, 5 – 00167 Roma – Tel. 066604881 – Fax 066638149 www.uildmlazio.org

Incontra Donna Onlus – Il Laboratorio teatrale: un percorso di Salute

Progetto

Le profonde trasformazioni scientifiche, organizzative e culturali che ha subito il settore della salute, hanno messo in evidenza quanto sia determinante l’esperienza di gruppo nel campo delle arti e soprattutto in quello teatrale, per agire sulle dinamiche della guarigione non solo fisica, del paziente oncologico. Inoltre un vasto movimento culturale considera la medicina narrativa un percorso di reciproca conoscenza tra terapeuta e paziente ed un importante strumento per entrambi. Con questo progetto, l’associazione Incontra Donna vuole offrire alla collettività la “risorsa” preziosissima di chi, affrontando o avendo affrontato la malattia oncologica, ha il coraggio di esporsi in prima persona, raccontando sè stesso, in un percorso teatrale all’insegna della rappresentazione corporea delle emozioni, improvvisazione e definizione dei movimenti, uso del ritmo e della musica, discussione guidata, confronto e scambio di abilità, lavoro di gruppo, lavoro individuale assistito in gruppo.
La Fondazione J&J ha sostenuto questa iniziativa contribuendo alla realizzazione del percorso teatrale terapeutico che offre l’associazione Incontra Donna alle sue pazienti.

Associazione

IncontraDonna onlus è una Associazione di volontariato fondata nel giugno 2008.
Nel campo del tumore del seno, c’è ancora molto da fare per sostenere le donne che incontrano nella loro vita questo rilevante problema. IncontraDonna nasce innanzitutto per rispondere ai bisogni delle donne, con l’intento di fornire strumenti per affrontare il percorso di diagnosi e cura, ma soprattutto, per non sentirsi abbandonate nel “dopo”. Favorire la comunicazione tra donne operate, personale sanitario, famiglia, ambiente di lavoro, istituzioni.
La Donna al centro di una serie di attività in grado di far crescere le donne in un percorso di conoscenza e di responsabilizzazione nei confronti della malattia avuta.
L’Associazione promuove eventi scientifici, artistici e culturali; incontri con esperti di vari settori della medicina e della salute, con l’obiettivo di far crescere la consapevolezza di quanto siano importanti gli stili di vita e la prevenzione per mantenere o riconquistare salute e benessere. Attraverso nuovi canali di comunicazione, l’associazione favorisce la divulgazione dei programmi di screening e dei percorsi diagnostici deputati alla diagnosi precoce e tempestiva del tumore al seno.

IncontraDonna Onlus, Via Cunfida 20 – 00195, Roma Fax: +39 06.3974.6656 www.incontradonna.it [email protected]

Comunità Madonna della Tenda di Cristo, Acireale – Sostegno alle ragazzi madri

Progetto

La “Tenda di Cristo” di Acireale (CT), è una comunità che offre sostegno alle ragazze madri.
La maggior parte delle famiglie monoparentali è composta da madri e figli e non da padri con figli a carico. Per poter affrontare questa situazione in maniera adeguata occorre che la madre abbia un lavoro che le consenta di mantenere tutto il nucleo familiare, pagare un affitto e avere qualcuno a cui lasciare i figli, che nella maggior parte sono piccoli e non sempre ci sono servizi (es. asilo nido) che queste donne possono permettersi.
Facendo un’analisi dei bisogni nella società ci si rende conto delle difficoltà che incontrano alcune donne che non sono in grado di dare ai propri figli le cure di cui necessitano perché vittime di: solitudine, violenza familiare, incapacità mentale o fisica, tossicodipendenza.
Inoltre nel territorio in cui opera questa associazione sono tanti i giovani che si trovano disoccupati e sopravvivono con grossi sacrifici grazie ad espedienti e a lavori occasionali.
Altri ancora possono essere facili preda della delinquenza o della droga.
Le ragazze pagano di più questa situazione critica; le gravidanze precoci si aggiungono spesso all’abbandono da parte del marito o del compagno, o perché parte in cerca di lavoro o perché non si assume la paternità. La Fondazione J&J ha sostenuto questo progetto dedicandosi al ripristino del pozzo cisterna, temporaneamente fuori uso, utilizzato per le attività agricole, i cui proventi sono di sostegno alle Comunità.

Associazione

La Comunità Madonna della Tenda di Cristo fondata nel 1993 su iniziativa di un frate francescano, Padre Francesco Zambotti, è una ONLUS attiva nel servizio dei poveri, con particolare attenzione all’accoglienza ed al sostegno delle ragazze madri e della loro prole, offrendo loro una dimora e cercando di favorirne il reinserimento nella società. Ha 18 “tende” che accolgono numerosi ospiti, su tutto il territorio italiano.

Comunità madonna della Tenda di Cristo, sez. Acireale, Via Patellazza 15, 95024, San Giovanni Bosco Acireale (CT) Tel. 095/800120 www.latendadicristo.it [email protected]

Loic – Francis – Lee – Laboratorio di agricoltura sociale

Progetto

Sono ormai noti i vantaggi che derivano ai portatori di disabilità dalla familiarità con il mondo naturale, l’acqusizione dei ritmi dello scorrere del tempo, le sollecitazioni sensoriali, la possibilità di compiere attività non ripetitive, l’interazione sociale, il senso di responsabilità.
Obiettivi del progetto proposto dall’Associazione LoÏc Francis-Lee Onlus sono lo sviluppo di capacità motorie e funzionali attraverso il lavoro manuale, e il raggiungimento, attraverso il recupero di autostima, motivazione e socialità, di una condizione di benessere psichico-mentale.
Casa LoÏc è il centro diurno in cui si svolgono le attività educative e professionali. Al suo interno trovano spazio i laboratori, gli spazi comuni, la mensa, il teatro, i telai per la tessitura e spazi all’aperto molto ampi e confortevoli.
La Fondazione J&J ha sostenuto questo progetto contribuendo alla realizzazione dei laboratori di agricoltura sociale, portati avanti dagli ospiti del centro di Capena (RM).

Associazione

L’Associazione LoÏc Francis-Lee Onlus, fondata a Roma nel 1989, per iniziativa spontanea di un gruppo di genitori ed educatori di ragazzi disabili che frequentavano la scuola dell’obbligo, di ispirazione steineriana, ha lo scopo di promuovere l’assistenza, l’educazione e la cura dei portatori di handicap, per rendere possibile lo sviluppo della loro personalità attraverso interventi di riabilitazione sanitaria e sociale. Per raggiungere tale scopo l’associazione ha fondato e gestisce, nel territorio del comune di Capena (RM), un centro semiresidenziale di riabilitazione socio sanitaria denominato “Casa Loic” e un centro residenziale, “Casa Maria Grazia”, nei quali i portatori di handicap possono vivere e lavorare insieme ad altre persone, attraverso un modello riabilitativo fisico e mentale accreditato dalla Regione Lazio
I centri riabilitativi socio-sanitari promossi dall’Associazione si ispirano alla pedagogia terapeutica di Rudolf Steiner.

Associazione LoÏc Francis-Lee Via Provinciale Roma, 16 00060 Capena (Roma) Tel. 06.90.33.833Fax 06.90.37.20.20 www.assloic.net, [email protected]

SOS Villaggi dei bambini – Il calore di una casa per ogni bambino

Progetto

Il 2013 è un anno speciale per SOS Villaggi dei Bambini: l’associazione celebra infatti il suo
50° anniversario. In questi 50 anni, SOS Villaggi dei Bambini è cresciuta e ha raggiunto tanti obiettivi. E’ entrata a far parte dell’Osservatorio Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, é stata in grado di rispondere alle mutevoli esigenze del territorio, creando nuovi servizi a sostegno dell’infanzia e delle famiglie in stato di necessità. In Italia, si prende cura ogni giorno di 538 bambini e ragazzi. Alla Fondazione J&J è stato chiesto un sostegno per migliorare le aree di accoglienza del Villaggio SOS di Ostuni, Puglia.

Il Villaggio SOS di Ostuni gestisce in totale 11 strutture con i seguenti servizi:

– 8 Case famiglia che accolgono al massimo 6 bambini da 0 a 12 anni;
– 1 casa mamma-bambino che accoglie madri con figli in difficoltà sotto il profilo delle relazioni familiari, parentali e sociali, o in condizioni di disagio psico-sociale
– 1 comunità educativa per gli adolescenti,
– 1 Servizio Accoglienza Minori in Osservazione

Dall’inizio dell’attività a oggi, le 11 comunità gestite dal Villaggio SOS di Ostuni hanno accolto 360 minori. Il 27% di essi sono stati ospitati e curati fino al raggiungimento di un’autonomia individuale. Attualmente, il Villaggio si prende cura e accoglie 42 bambini e ragazzi.
Di questi, 7 giovani vivono nella Casa dei Giovani.
Gli ospiti del Villaggio sono bambini/e, ragazzi/e che necessitano di cure familiari e non hanno la possibilità di essere inseriti in una famiglia affidataria o essere reinseriti presso la famiglia d’origine. Ospiti del Villaggio SOS sono anche madri con figli, sostenuti attraverso un programma
mirato di osservazione sistematica e di intervento per migliorare la qualità della relazione e creare nuove condizioni di benessere e sviluppo.

Associazione

SOS Villaggi dei Bambini è la più grande organizzazione a livello mondiale, impegnata nel sostegno di bambini privi di cure familiari o a rischio di perderle. Pone al centro del suo intervento il bambino, i suoi bisogni, i suoi diritti e la sua famiglia, e parte dal principio secondo cui un sano sviluppo si realizza al meglio in un ambiente famigliare accogliente.
È impegnata da più di 60 anni nell’accoglienza di bambini privi di cure genitoriali temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 132 paesi del mondo.
Aiuta più di 2.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare ed è la sola Associazione che ha la capacità di accogliere, all’interno dei suoi Villaggi SOS, 82.300 bambini, ai quali garantisce istruzione, cure mediche e tutela in situazioni di emergenza. In Italia è membro dell’Osservatorio Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e aiuta 475 bambini e ragazzi e le loro famiglie, attraverso 7 Villaggi SOS – rispettivamente a Trento, Vicenza, Ostuni (BR), Morosolo (VA), Saronno (VA), Roma e Mantova – e un Programma di rafforzamento familiare a Torino, rivolto alle famiglie in stato di necessità. Sostiene, inoltre, il Centro Estivo Internazionale SOS di Caldonazzo (TN). Ogni Associazione nazionale SOS ha il dovere di adottare i principi dello statuto internazionale relativi all’educazione e alla cura dei bambini e di attenersi ai medesimi standard finanziari e amministrativi.

Associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus Via Durazzo, 5 20134 Milano – Tel. (+39) 02.55231564 – Fax. (+39) 02.56804567 www.sositalia.it

Progetto Arca Onlus – Nuovo Centro Accoglienza a Milano a via degli Artigianelli

Progetto

Fondazione Progetto Arca opera a Milano, offrendo un aiuto concreto a persone senza dimora, anziani e famiglie in stato di bisogno, persone con problemi di dipendenza, rifugiati e richiedenti asilo. Il progetto prevede di riunire in un unico spazio una serie di attività e di servizi che l’associazione porta avanti, ma da più sedi separate.
In questo nuovo luogo, la Fondazione Progetto Arca vuole implementare ed accentrare il servizio offerto dal Centro di Prima Accoglienza permanente per persone senza dimora, riorganizzare il Servizio di Selezione Accoglienze e Integrazione (che si occupa di accogliere le richieste di aiuto), creare una funzione di Selezione, Formazione e Coordinamento dei volontari che sono trasversalmente impiegati nei vari progetti e servizi. La Fondazione vuole inoltre organizzare in questo nuovo spazio la sede organizzativa dell’Unità di Strada che ogni settimana raggiunge le persone senza dimora direttamente in strada, offrendo loro un pasto, una bevanda adeguata alla stagione e, a seconda del bisogno, generi di conforto quali lenzuola e sacco a pelo, vestiti e un kit per l’igiene personale. Verrà anche creato uno spazio dedicato ad un Ufficio Emergenze, in grado di dare risposte tempestive e adeguate ai bisogni urgenti.
La Fondazione J&J ha contribuito ad implementare questo nuovo spazio, in modo tale che tutti i servizi offerti dalla Fondazione Progetto Arca potessero essere accentrati in un unico luogo.

Associazione

Fondazione Progetto Arca nasce nel 1994 a Milano e in questi anni ha aperto numerosi dormitori che accolgono chi è in difficoltà offrendo docce, pasti caldi e un letto dove dormire.
All’interno dei dormitori viene fornito anche un servizio di ascolto finalizzato al reinserimento sociale. L’offerta di aiuto stimola così la possibilità di ripartire concretamente attraverso la ricerca individuale di un percorso lavorativo e abitativo. I progetti di aiuto si rivolgono anche ad anziani, che pure avendo una dimora hanno bisogno di un sostegno temporaneo per affrontare un momento di difficoltà. Percorsi specifici sono rivolti a famiglie con minori in emergenza abitativa, persone con problematiche di dipendenza, rifugiati e richiedenti asilo.
Nel 2012 la Fondazione ha assistito oltre 15.500 persone, ha distribuito più di 378.152 pasti e ha offerto più di 110.626 posti letto.

FONDAZIONE PROGETTO ARCA onlus – Via degli Artigianelli, 6 – 20159 MILANO Tel 02-66.715.266 – Fax 02-67.382.477 www.progettoarca.org [email protected]

Progetto Famiglia Onlus – A misura di bambino

Progetto

La Federazione Progetto Famiglia Onlus opera in Campania, nell’area di Salerno.
Scopo del progetto è quello di sostenere i nuclei familiari con “difficoltà educative” mediante l’accoglienza dei minori, al fine di assicurare ai figli la possibilità di ricevere le cure, l’educazione, l’istruzione e le relazioni affettive di cui hanno bisogno, e ai genitori la possibilità di concentrare le loro energie sul superamento dei problemi, onde recuperare a pieno la capacità di assolvere ai compiti di educazione, cura e relazione affettiva con i figli. Per questo motivo l’associazione vuole implementare i propri servizi, trasformando uno stabile a casa di accoglienza autorizzata e accreditata, in modo tale da offrire ai minori un contesto caratterizzato dalla compresenza di una famiglia residente invece di operatori turnanti, in grado di assicurare un clima affettivo e relazionale sufficientemente stabile e significativo e portare avanti il lavoro con un’equipe di esperti, in grado di intervenire terapeuticamente sul disagio del minore.
La Fondazione J&J ha offerto il suo aiuto per il miglioramento dell’offerta dei servizi dellla Federazione Progetto Famiglia Onlus.

Associazione

La Federazione Progetto Famiglia è stata fondata e promossa dal movimento ecclesiale “Fraternità di Emmaus”. Pur traendo i propri riferimenti etici e valoriali dal magistero della Chiesa Cattolica, la Federazione non è una organizzazione religiosa, ha per oggetto azioni sociali, educative e culturali e non svolge attività specificamente spirituali.
Tra le sue attività infatti, la Federazione porta avanti il progetto “Aiuto alla vita nascente”, cultura bioetica, sostegno alla maternità, gruppi di famiglie solidali e famiglie affidatarie impegnate nel sostegno a bambini, ragazzi e famiglie in difficoltà, case di accoglienza per bambini, ragazzi, donne con figli, sostegno a minori e famiglie nei Paesi in via di Sviluppo, rivista Punto Famiglia, edizioni Punto Famiglia, Compagnia del Sorriso, Cittadella della Carità.

Progetto Famiglia Onlus, via Adriana, 18 – Angri (SA) c/o Cittadella della Carità Tel./Fax 081.91.55.48 www.progettofamiglia.org, [email protected]

AIPD Castelli Romani – pulmino per l’AIPD Castelli Romani

Progetto

Il territorio dei Castelli Romani (RM) risulta particolarmente vasto, abbracciando 25 Comuni e 5 Distretti Sanitari Locali. In questi territori l’assistenza sociale e sanitaria alle persone con Sindrome di Down, che dovrebbe coinvolgere tanto le persone con SD quanto le loro famiglie, si dimostra ancora inadeguata: molte sono le famiglie che, vivendo nei piccoli centri urbani, sono obbligate a cercare assistenza nei grandi centri abitati, che presentano sicuramente più opportunità rispetto ai piccoli comuni. Le attività dell’Associazione si svolgono per la maggior parte nei pressi del Comune di Albano. Questo comporta ad alcune famiglie problemi logistici, vista l’estesa territorialità dove l’Ente rappresenta l’unico punto di riferimento per la persona Down e la sua famiglia. Inoltre alcune progettualità richiedono uno spostamento di gruppo sul territorio, come le residenzialità estive. Questa problematica può comportare ad esempio una presenza saltuaria da parte dei beneficiari alle progettazioni e, quindi, invalidare i risultati finali. Si è reso perciò necessario l’attivazione di nuovi servizi, tra cui quello di servizio trasporto e navetta.
Grazie a questa implementazione, l’AIPD ha potuto potenziare varie attività, tra cui:
– Percorsi di educazione all’autonomia;
– Danza Movimento Terapia
– Inserimento lavoratori Categorie Protette
La Fondazione J&J ha sostenuto l’AIPD Castelli Romani contribuendo ad implementare l’offerta dei servizi dedicati ai ragazzi disabili e loro famiglie.

Associazione

La sezione AIPD dei Castelli Romani nasce nel 2004 su iniziativa di genitori di ragazzi Down residenti nei comuni limitrofi. L’idea, alla base, è quella di creare sul territorio una struttura in grado di potenziare le competenze e le autonomie delle persone con Sindrome di Down per facilitarne l’inserimento a tutti i livelli nell’ambiente in cui vivono. Lo scopo è tutelarne i diritti, favorirne il pieno sviluppo fisico e mentale, contribuire al loro inserimento scolastico e sociale a tutti i livelli, sensibilizzare sulle loro reali capacità, divulgare le conoscenze sulla sindrome.
Attualmente l’AIPD collabora con i Servizi Sociali del Comune di Albano Laziale per la promozione e la sensibilizzazione sul territorio della cultura della solidarietà. Educare all’autonomia significa, infatti, restituire ai ragazzi con Sindrome di Down la dignità di persona le la possibilità di essere parte integrante ed attiva della società.

A.I.P.D. Associazione Italiana Persone Down sezione Castelli Romani – Viale Italia 2, 00040 Cecchina (Rm), www.aipdcastelliromani.it [email protected]

Fondazione Caffeina Cultura Onlus – Caffeina a Mammagialla

Progetto

Creare un ponte tra la città di Viterbo ed il carcere Mammagialla, favorendo così l’integrazione ed il recupero futuro: è stata questa l’iniziativa proposta dalla Fondazione Caffeina Cultura, attraverso la promozione di momenti di integrazione tra cittadini e carcerati che hanno portato all’interno delle mura circondariali l’impatto culturale del Festival di Viterbo, provocando così una interruzione all’isolamento sociale che la condizione della reclusione genera. Il “ponte culturale” tra città e carcere si è realizzato attraverso una serie di incontri con autori, giornalisti, artisti e musicisti nella casa circondariale di Mammagialla.
Nell’edizione 2013 sono stati ospiti dell’istituo penitenziario viterbese: Roberto Giacobbo, Franco Di Mare, Niccolò Fabi, Vittorio Sgarbi e Fiorella Mannoia.
Uno dei motti dell’Associazione infatti è il seguente: “Vogliamo che la cultura ci circondi, ci stimoli, ci migliori. Sempre”. La Fondazione J&J ha sostenuto questa iniziativa consentendo lo svolgimento degli incontri culturali dentro il carcere viterbese.

Associazione

La Fondazione svolge attività di promozione e diffusione della cultura, in particolare attraverso l’organizzazione, la promozione e la gestione del Festival “Caffeina Cultura” e degli eventi culturali ad esso collegati, incentivando la sua diffusione e la sua crescita.
Tra gli obiettivi della Fondazione ci sono, oltre all’organizzazione del Festival Caffeina, la realizzazione di attività a carattere artistico, sociale, educativo, turistico e artigianale per promuovere e diffondere la cultura in tutte le sue forme, la tutela e la promozione della cultura
dei diritti.

Fondazione Caffeina Cultura ONLUS Via Valle Piatta 1/a – 01100 Viterbo www.caffeinacultura.it [email protected]

Figli in famiglia Onlus – Il Massimo

Progetto

Realizzare uno spazio polifunzionale da poter utilizzare anche nei mesi freddi, attrezzato a luogo di formazione, intrattenimento e aggregazione per minori e famiglie: questo è il progetto del “Massimo”, spazio relazionale, educativo e culturale, luogo pensato e voluto dall’associazione Figli in Famiglia, che opera nel quartiere di San Giovanni a Teduccio – Napoli, presso il Centro Polifunzionale “Oasi” che coinvolge minori e famiglie a rischio di devianza sociale, in molteplici attività ricreative e culturali.
Il “Massimo” consente all’associazione di proseguire le attività estive anche nei mesi più freddi, essendo uno spazio al coperto e dotato di tutte le caratteristiche proprie di un centro polifunzionale. Infatti nella sala coperta troverà posto: un palco attrezzato di mq. 60 corredato di impianto luci e impianto voci, quinte, fondale, sipario, americane, sedie poltroncine pieghevol, tavoli da utilizzare nelle serate spettacolo, camerini per gli artisti, spogliatoio, servizi igienici dedicati, sala per la realizzazione del laboratorio di recitazione, sala per la realizzazione del laboratorio di musica e canto, sala per la realizzazione del laboratorio di scenografia, spazio dedicato all’accoglienza e al guardaroba.
La Fondazione J&J ha sostenuto questa iniziaitiva contribuendo all’ allestimento di questo spazio polifunzionale.

Associazione

Figli in famiglia Onluis nasce nei primi anni ottanta dall’impegno di alcuni giovani che hanno raccolto le pressanti esigenze del territorio circostante davanti a drammatiche esperienze di degrado ambientale e sociale vissute da bambini ed interi nuclei familiari.
Uno degli scopi dell’organizzazione è proprio quello di formare ed orientare i minori alla convivenza civile, creando situazioni in grado di allontanarli dalla “strada”.
L’organizzazione si pone come punto di riferimento nei confronti dei genitori e dei figli, allo scopo di ristabilire i rapporti all’interno della famiglia; tra la famiglia e la scuola; tra la famiglia e la società; tra i giovani ed il mondo del lavoro onesto e legale

Figli in Famiglia Onlus, Via Ferrante Imparato, 111, 80146, Napoli, tel 081 5593124, fax 081 5597498, www.figliinfamiglia.it, [email protected]