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Chiara & Francesco Onlus – Attività a rischio controllato

Progetto

Migliorare il livello di qualità della vita dei minori ospiti delle Case Famiglia e dei minori e adulti del territorio: questo è uno degli obiettivi che si è prefissata l’associazione “Chiara & Francesco” Onlus, che opera sul territorio laziale, obiettivo realizzato grazie anche all’installazione di un Parco Acrobatico antistante una delle case famiglia gestite dall’associazione, dentro al quale spazio si possono svolgere attività sportive a rischio controllato.
L’associazione difatti ospita nelle sue tre case famiglie, suddivise per fasce di età, bambini vittime di violenza e maltrattamenti.
Grazie al parco acrobatico, i minori che hanno vissuto situazioni traumatiche possono realizzare delle esperienze coinvolgenti in grado di far sviluppare una maggiore consapevolezza di sé, sostenendo la costruzione di una propria immagine adeguata e realistica, basata sull’accettazione, accrescendo al tempo stesso il proprio livello di autostima.
La Fondazione J&J ha sostenuto gli ospiti delle tre case famiglie contribuendo alla realizzazione del parco acrobatico per attività a rischio controllato.

Associazione

L’associazione “Chiara e Francesco” Onlus è stata pensata e voluta da un gruppo di famiglie e di giovani di Torvaianica. Anche se nasce da un percorso parrocchiale, non vuole chiudersi nell’ambito ecclesiale, ne’ vincolarsi a colori politici. L’Associazione gestisce tre case famiglia, a Torvaianica, suddivise per fasce di età: casa baby, casa junior e casa senior.
Parallelamente all’associazione “Chiara & Francesco Onlus” è nata nel 2008 un ramo della stessa che prende il nome di “Chiara & Francesco Prevenzione Onlus” occupandosi appunto di prevenzione, che si basa sul concetto secondo cui la comunita’ deve essere sempre piu’ coinvolta e sollecitata a fini preventivi, attraverso azioni educative e di animazione sociale tali da produrre quelle giuste sinergie atte a tutelare il disagio minorile.

Chiara & Francesco Onlus, Viale Italia 15, 00040 Torvaianica (RM) tel 06/9172207 www.chiaraefrancesco.it. [email protected]

Susan G.Komen Italia Onlus – Villaggi della Salute 2013

Progetto

I “Villaggi della Salute, Sport, Benessere e Solidarietà” vengono allestiti nelle città che ospitano la Race for the Cure (Roma, Bari e Bologna), promossa dalla Susan G. Komem Italia Onlus.
L’ obiettivo è quello di mettere in atto un approccio multifattoriale alla promozione della salute, attraverso l’attuazione di una serie di iniziative di educazione e diagnosi precoce.
Nei Villaggi della Salute infatti, prendono piede laboratori teorico e pratici sui corretti stili di vita, screening medici gratuiti su numerovoli patologie al femminile, lezioni di sport e benessere e laboratori su una corretta alimentazione.
I risultati della ricerca oncologica, in tutto il mondo, confermano difatti un dato importante: il tumore può essere prevenuto.
I Villaggi della Salute sono organizzati con la collaborazione di operatori sanitari, associazioni di volontariato e istituzioni sanitarie operanti sul territorio, permettendo di erogare servizi sul territorio e creando un modello di risposta alla necessità crescente di sensibilizzazione sulla prevenzione, diagnosi e miglioramento della qualità delle cure nel settore dei tumori del seno.
La Fondazione J&J sostiene la Susan G. Komen Italia Onlus, consentendo la realizzazione di questi importanti spazi a favore della prevenzione in ciascuna delle tappe cittadine della Race for The Cure.

Associazione

La Susan G. Komen Italia è un’organizzazione senza scopo di lucro basata sul volontariato, che opera dal 2000 nella lotta ai tumori del seno. E’ il primo affiliato europeo della “Susan G. Komen for the Cure” di Dallas, la più grande istituzione internazionale impegnata da oltre 25 anni in questo campo. L’attività della Komen è rivolta ad un problema di grande rilevanza sociale, che direttamente o indirettamente entra in tutte le case. I tumori del seno rappresentano infatti le neoplasie maligne più frequenti fra le donne di tutte le età e la principale causa di morte nella popolazione femminile oltre i 35 anni. Anche gli uomini, seppure occasionalmente, possono sviluppare questa malattia (1 caso ogni 100 tumori del seno). Nel nostro paese si registrano 37.000 nuovi casi ogni anno, con un’incidenza in continuo aumento. Sebbene dal tumore del seno sia possibile guarire in un’alta percentuale di casi (superiore al 70%), ogni anno in Italia ancora più di 11.000 donne perdono la loro battaglia.
C’è quindi ancora molto da fare e la Komen Italia opera per aumentare le possibilità di guarigione e migliorare la qualità della vita delle tante donne italiane che affrontano il tumore del seno.

Susan G. Komen Italia Onlus, via V. Fortunato 55, 00136 Roma. Tel. +39 06 3540551-2, Fax +39 06 3013671 www.komen.it [email protected]

Fondazione Donna Milano – Camper dell’ascolto “In mezzo alle Donne”

Progetto

Fondazione Donna a Milano Onlus da anni, attraverso la realizzazione di un progetto di ascolto, ha aperto una finestra sul disagio femminile, sulle patologie e sulle violenze subite dalle donne, aiutandole ad uscire dalla prigione della solitudine, facendo anche da link con organizzazioni ed istituzioni che già operano in vari settori sul territorio milanese. La raccolta dei dati consente peraltro di avere una fotografia reale sul fabbisogno, per zone, di Milano. Negli ultimi tre anni, l’attività è stata rivolta all’aiuto contro lo stalking e la violenza. L’obiettivo di Fondazione Donna a Milano onlus è quello di rimanere in mezzo alle donne, per strada, ascoltando il loro disagio ed aiutandole con professionisti a bordo del Camper dell’Ascolto, offrendo consulenze a titolo completamente gratuito nelle seguenti aree di interesse: ascolto empatico, assistenza psicologica, assistenza sociale e assistenza legale, soprattutto a quelle donne con disagio sociale o che abbiano subito o subiscano violenze e/o stalking. Il progetto si pone l’obiettivo di offrire un servizio continuativo nel tempo, grazie alla garanzia data dalla presenza del personale di Fondazione Donna a Milano Onlus.
La Fondazione J&J ha supportato questa attività di sostegno alle donne in difficoltà, per consentire di dare voce a chi non riesce ad uscire fuori dal proprio dolore e disperazione.

Associazione

La Fondazione Donna a Milano Onlus viene istituita nell’aprile del 2005, con lo scopo di proteggere e valorizzare il ruolo familiare e sociale della donna. Attraverso le numerose attività che caratterizzano il calendario annuale della Fondazione, i volontari, coadiuvati da personale specializzato di istituzioni, associazioni e sponsor, desiderano ascoltare e informare le donne sui diversi temi socio-culturali legati alla prevenzione sanitaria. La Fondazione porta avanti diversi progetti sul territorio milanese, come la “Domenica delle Donne”, il “Camper dell’Ascolto” e distribuzione di materiali informativi vari su diverse tematche.

FDM Onlus – Via Caduti di Marcinelle, 11 – 20134 Milano- [email protected]

Attivecomeprima Onlus – Attività di Comunicazione per il 2013

Progetto

L’associazione Attivecomeprima necessitava di allargare la capacità di offrire i propri servizi, raggiungendo un numero sempre più alto di persone per poter dare loro aiuto, sia in modo diretto, sia in modo più mediato, attraverso le attività di comunicazione e diffusione dei materiali stampati dell’associazione.
Questa esigenza prevedeva anche un ampliamento della comunicazione su un piano internazionale per favorire i confronti con chi opera nello stesso campo, ma all’estero.
La Fondazione J&J ha supportato lo sviluppo ed il potenziamento dei mezzi di comunicazione a disposizione, ovvero la Rivista associativa ed il sito internet, promuovendo lo stesso in lingua inglese, il tutto con un unico scopo: maggiore possibilità per i pazienti e i famigliari di accedere ai servizi, sviluppo dei contatti con altre organizzazioni, anche a livello europeo, maggiore visibilità dell’Associazione in campo nazionale e internazionale.

Associazione

Attivecomeprima Onlus è la prima associazione italiana fondata nel 1973 da una ex paziente, Ada Burrone, per migliorare la qualità della vita del malato oncologico e dei suoi famigliari.
Si avvale di un proprio metodo di lavoro sistematico e trasmissibile, capace di ridurre la sofferenza fisica e psicologica durante e dopo le terapie oncologiche, con particolare riguardo alla chemioterapia e ai suoi pesanti effetti collaterali. Nata inizialmente per le donne colpite dal cancro al seno, ha, negli anni, esteso le sue attività di sostegno globale a tutti i pazienti oncologici.
Il suo obiettivo fondamentale è quello di aiutare le persone colpite dal cancro ad affrontare le sfide che esso propone e a sentire la vita anche nella malattia, contribuendo così anche al buon esito delle terapie.

ATTIVEcomeprima Onlus , Via Livigno, 3 – 20158 Milano, Tel +39 02 688 96 47 www.attive.org , [email protected]

AIPD Pisa – Biblioteca-Mediateca sulla Disabilità

Progetto

Fare cultura sulla disabilità: è questo il progetto proposto dall’Associazione Italiana Persone Down – sezione Pisa, per sensibilizzare al tema della disabilità non solo le famiglie, le scuole, le associazioni o gli enti pubblici, ma anche la cittadinanza in generale. Il progetto ha previsto un ampiamento della biblioteca dell’associazione, aprendo la strada a film e letteratura d’autore, racconti e narrativa, piuttosto che alla letteratura scientifica e di settore, e riservando una particolare attenzione alla letteratura per l’infanzia, con libri che fanno conoscere ai più piccoli il tema della diversità.
E’ stato anche creato un catalogo online ad alta comprensibilità, all’ interno del quale inserire tutti i libri e i video disponibili, permettendo una facile fruizione e facilitando il contatto e la conoscenza dell’ Associazione, soprattutto alle neo famiglie per cui questo è spesso fondamentale. Lo spazio è anche stato pensato per organizzare proiezioni a tema prevedendo spazi di discussione e dibattiti, offrendo occasioni di inserimento lavorativo protetto e percorsi di tirocinio.
La Fondazione J&J ha contribuito ad arricchire la biblioteca dell’associazione, per allargare l’offerta culturale e formativa al mondo della disabilità e non.

Associazione

L’Associazione Italiana Persone Down (AIPD), costituita nel 1979 come “Associazione Bambini Down”, rappresenta un punto di riferimento per le famiglie e gli operatori sulle problematiche della sindrome di Down. Oggi conta 43 Sezioni sparse su tutto il territorio nazionale ed ha la sua sede centrale in Roma.
La Sezione di Pisa nasce nel 1988 dallo sforzo congiunto delle famiglie che hanno voluto unirsi in un esempio di solidarietà. Attualmente la Sezione conta 90 iscritti che vanno dai piccolissimi nuovi arrivi, agli adulti. L’obiettivo primario dell’associazione è quello di favorire il pieno sviluppo sociale, mentale ed espressivo delle persone Down.

AIPD sez. di Pisa, Via Rosellini 42/44 – 56124 Pisa, tel/fax 050 48689 www.aipdpisa.org, [email protected]

Asmara Onlus – Progetto FAD Sclerodermia

Progetto

La Sclerodermia (Sclerosi Sistemica progressiva) rientra nelle forme gravi delle malattie reumatiche rare caratterizzate da un’evoluzione cronica ed invalidante. Non sono ancora note le cause che determinano l’insorgere della patologia, non è caratterizzata da fattori genetici e non è una malattia infettiva. Non esiste una cura definitiva, ma esistono diversi trattamenti per i suoi specifici sintomi che possono rallentare il decorso della malattia.
In Italia la Sclerodermia è una patologia ancora poco conosciuta e per la quale c’è una stasi nella ricerca. I malati di Sclerodermia si trovano a vivere una situazione che è molto penalizzante rispetto al quadro di altri paesi dell’Unione Europea.  La Sclerodermia non è stata inserita nell’elenco delle malattie rare contenuto nel DM/279 /2001 , è una malattia riconosciuta “Rara” in tutto il mondo mentre Italia è riconosciuta tale soltanto nella Regione Toscana ed in quella del Piemonte. Tutto questo comporta una serie di conseguenze che incidono drasticamente sulla possibilità di accesso dei pazienti ai servizi nonché sulle possibilità di incrementare la ricerca. I malati affetti da questa malattia non possono usufruire di tutti i benefici previsti quali: la  defiscalizzazione  della ricerca, la disponibilità e gratuita dei farmaci (classe C), di alimenti, di dispositivi medici e di altre sostanze attive utili per la cura sintomatica e il supporto dei pazienti. Sono inoltre esclusi dal Fondo Nazionale per le Malattie Rare, per la ricerca, lo sviluppo e l’accesso dei pazienti ai farmaci orfani. La scarsità di centri di riferimento specializzati e la bassa conoscenza della patologia da parte dei medici ed in particolare i medici di famiglia e degli operatori sanitari fanno sì che non si stabilisce una diagnosi precoce e quindi la malattia può progredire costringendo i  malati  a vivere una vita di precarietà e  davvero difficile. La sclerodermia comporta una terapia estremamente complessa che dovrebbe prevedere una serie di cure combinate includendo anche altri aspetti importanti quali: l’aspetto psicologico, fisioterapico e nutrizionale. Il difficile accesso alle cure, soprattutto a quelle sperimentali, gli alti costi di una patologia che richiede un sostegno non solo medico farmacologico ma anche psicoterapeutico, incidono pesantemente anche nella sfera del privato dei pazienti, portando spesso ad un generale impoverimento della famiglia.  Il progetto FAD prevede la pubblicazione e diffusione di materiali scientifici sia in forma cartacea che multimediale (portale online, interviste, dvd) riguardanti la Sclerodermia, destinati ed esperti del settore e pazienti.
La Fondazione J&J ha sostenuto As.Ma.Ra Onlus fornendo un contributo per la realizzazione di tali materiali.

Associazione

L’Associazione As.Ma.Ra Onlus Sclerodermia ed altre malattie rare “Elisabetta Giuffrè” è stata costituita il 12.03 2009. L’Associazione non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità sociali, nel campo dell’assistenza sociale, socio-sanitaria, ricerca e promozione scientifica.

In particolare opera in attività di volontariato, in favore di soggetti terzi e si prefigge lo scopo di aiutare coloro i quali sono affetti da Sclerodermia ed altre malattie rare anche per prevenire o eliminare i problemi di carattere sanitario, sociale e più in generale di disagio che tali patologie comportano, sensibilizzando l’opinione pubblica e contribuendo alla ricerca anche attraverso la raccolta fondi

As.Ma.Ra.onlus Sclerodermia ed altre malattie rare “Elisabetta Giuffrè” Via Rovereto,7 00198 Roma tel. 06 8564164 fax 06 85389884 cell.339 1348170 [email protected]  [email protected]  [email protected]

AIMPS Onlus – Supporto alle famiglie con MPS

Descrizione Progetto

Le Mucopolisaccaridosi (MPS) e malattie affini sono rare e gravi malattie genetiche del metabolismo. Il dramma che attraversano i bambini affetti da MPS è che la loro vita va a ritroso. Alla nascita sembrano normali, la malattia si manifesta con il passare del tempo e, in certi casi, solo tardivamente. Le conseguenze variano da una sindrome all’altra: alcuni pazienti possono essere colpiti lievemente, ma la maggior parte soffre di gravi handicap. Spesso la crescita è limitata e vi possono essere ritardi sia psichici che fisici, in costante progressione. In alcune forme vengono persi alcuni apprendimenti: bambini che hanno imparato a parlare e camminare, ad essere autonomi in certe funzioni arrivano a non parlare più, si irrigidiscono nelle articolazioni, diventano incontinenti. Alcuni soffrono di disturbi visivi, respiratori, cardiaci, digestivi, motori.
La diagnosi precoce è fondamentale: nei bambini non diagnosticati tempestivamente la malattia progredisce indisturbata, sino alla disabilità grave, gravissima, talvolta con esiti fatali. Questo dato ha delle implicazioni di notevole importanza pratica: attesta l’urgenza di una informazione puntuale sulla disabilità in questione diretta agli operatori sanitari e soprattutto di strumenti che aggiornino costantemente le famiglie sui progressi della ricerca e delle cure inerenti le proprie patologie.
Per migliorare la qualità della vita dei malati, Aimps ritiene necessario intervenire sul deficit informativo che avvolge la malattia sia a livello sanitario che socio sanitario rivolgendosi alle famiglie. Buoni risultati di intervento sui malati si possono ottenere solo se si interviene efficacemente sul sistema contesto, sul sistema relazionale e comunicativo, cioè sui sistemi esterni agli affetti, in quanto questi fungono da specchio, riflettendo ciò che accade intorno a loro.
Il progetto di A.I.M.P.S. è quindi quello di fornire strumenti adeguati di informazione alle famiglie e ai referenti dei malati. La Fondazione J&J ha sostenuto l’Associazione contribuendo alla pubblicazione di materiali scientifico – informativi e dvd esplicativi, messi a disposizione dei pazienti, familiari ed esperti del settore.

Associazione

A.I.M.P.S. Onlus nasce nel 1991 per volontà di alcuni genitori di bambini affetti da MPS con lo scopo di aiutare le famiglie ed i pazienti informandoli sulla malattia, sui diritti sanitari, scolastici e socio-assistenziali, favorendo i contatti fra le famiglie per porre fine all’isolamento in cui si vengono a trovare per la rarità e la gravità della malattia. L’Associazione si occupa di Ricerca Scientifica, Fundraising, attività di comunicazione e assistenza. L’Associazione inoltre ha sviluppato partnership con la Federazione Lombarda delle Malattie Rare (FLMR) che raggruppa una serie di associazioni che condividono gli stessi obiettivi di A.I.M.P.S. Onlus: migliorare la qualità della vita di tutti i pazienti affetti da malattie rare, attraverso l’informazione di chi è affetto da una malattia rara e divulgare la conoscenza scientifica e i progressi della ricerca. Grazie alla collaborazione con questo partner, A.I.M.P.S. diventerà il punto di riferimento per i malati rari affetti da MPS che vogliono accedere alle pubblicazioni medico/scientifiche che si andranno a produrre e per tutti coloro che intendono informarsi su questa patologia.

AIMPS Onlus, via Volta 291 – 20093 Senago (Milano), tel. 02/99010188    fax: 02/99486016     [email protected]        www.mucopolisaccaridosi.it

Dynamo Camp

Descrizione Progetto

Dynamo Camp si occupa da luglio 2007 dell’ospitalità gratuita di bambini affetti da patologie onco-ematologiche (tumori, anemie, diabete) spina bifida, patologie neurologiche e neuromotorie e sindromi rare (sindrome di Rett, Angelman, x fragile, Ring 14, Down, ecc). Ogni anno al Camp vengono svolte diverse sessioni per soli campers (bimbi con patologia), per le famiglie al completo e da settembre 2012 per soli siblings (fratellini sani dei bimbi con patologia). Negli anni il Camp ha aumentato la propria offerta di attività sia in termini quantitativi che qualitativi, ospitando sempre più bambini e offrendo maggiori attività. Durante però l’autunno e l’inverno spesso è difficile in condizioni climatiche avverse accedere alle strutture esterne, perchè Dynamo Camp non è dotato di un luogo specifico, dove i bimbi possano svolgere attività sportive selezionate: l’obiettivo del progetto è stato quello di dotare Dynamo Camp di una ulteriore struttura che riesca a completare l’offerta di servizi e di attività del Camp e che possa permettere ai bambini del Camp di svolgere attività sportiva anche in periodi in cui è più problematico accedere alle strutture esterne. Questo spazio, realizzato grazie anche al contributo della Fondazione J&J, permetterà al Camp di allargare e migliorare qualitativamente la propria offerta di terapia ricreativa anche nei mesi più freddi.

Associazione

Associazione Dynamo Camp è il primo Camp di terapia ricreativa dedicato a bimbi dai 6-17 anni con malattia onco-ematologica affetti da patologie neurologiche o da diabete. I bimbi possono venire al Camp gratuitamente durante tutto l’anno prendendo parte a sessioni di Terapia ricreativa (17 all’anno) durante le quali i bambini praticano attività sportiva, ludica, laboratori di radio, musica, teatro.  Durante ogni sessione vengono ospitati massimo 85 bambini senza i genitori in turnazione, altrimenti ci sono dei week end particolari dedicati a tutto il nucleo familiare con bimbo malato e fratellino sano. Dynamo Camp si trova in un’oasi affiliata al WWF di rara bellezza nelle colline del pistoiese ed è un luogo magico e avventuroso per i bimbi, caratterizzato dalla presenza degli animali della fattoria dei cavalli di una splendida piscina e una struttura per arrampicata e ponte tibetano esterna e interna.
Al Camp i bimbi stanno meglio, ritrovano fiducia in se stessi e riscoprono abilità residue. Il beneficio della settimana al Camp si riscontra anche quando i bimbi ritornano nella vita normale.
Dynamo Camp fa parte della rete americana SeriousFun precedentemente “A Hole in the Wall Camp”, nata dall’idea dell’attore americano Paul Newman nel 1988.

Dynamo Camp, Via Ximenes 662, loc. Limestre 51028 San Marcello Pistoiese (PT). Tel +39.0573.62171 Fax: +39.0573.621757  [email protected] www.dynamocamp.org

Cooperativa Sociale il Girasole – Officina dello Studente San Felice

Descrizione Progetto

Il territorio della Bassa Modenese, colpito dal terremoto di maggio 2012, registra una situazione di forte criticità a vari livelli. I danni materiali, sia delle strutture abitative che lavorative, sono ingenti e diffusi e colpiscono nei loro centri vitali i Comuni di tutto il territorio, mettendo fortemente a rischio la prospettiva di vita e lavorativa della popolazione attiva e, in particolare, delle famiglie con figli a carico in età scolare. L´incertezza sul futuro dei paesi e su una possibile ricostruzione (che nella migliore delle ipotesi investirà il prossimo decennio), rischiano di immobilizzare la progettualità dei singoli e dei gruppi ad ogni livello. I principali luoghi di aggregazione sono di fatto scomparsi e si stanno ricostruendo altrove su iniziativa di singoli o gruppi, oppure persiste una situazione di disgregazione e isolamento. In questo contesto di precarietà e difficoltà la Cooperativa Girasole, ha dato il via al progetto “Officina dello Studente”: iniziativa di sostegno allo studio rivolto a studenti di scuole secondarie di II grado, e realizzazione di laboratori artistico-creativi da svolgersi all’interno di un prefabbricato da ubicare nel territorio del Comune di S. Felice. La struttura verrà installata nello spazio adiacente all’oratorio Don Bosco, vista la collaborazione con la Parrocchia di San Felice maturata nel corso delle attività svolte nel periodo luglio-settembre e l’ intenzione della Cooperativa e della Parrocchia di lavorare in sinergia, integrando le attività promosse dalle due realtà. A San Felice inoltre insegnanti e ragazzi hanno già progettato, sempre sotto forma di volontariato, l’attività dei laboratori tematici, nata dagli interessi personali dei giovani coinvolti, articolata nel periodo compreso tra la terza settimana di Luglio e la fine di Agosto.
La Fondazione J&J ha sostenuto l’iniziativa offrendo un supporto per la creazione dell’Officina dello Studente, luogo aggregativo ed educativo per i giovani dove Cooperativa e Parrocchia possano lavorare in sinergia.

Associazione

La Cooperativa Sociale il Girasole, fondata nel 2005 nell’area di Modena, nasce  dall’idea di gruppo di lavoro come esperienza creativa basata sulla diversità: la cooperativa è formata da gruppo di persone che spendono la propria professionalità e le proprie passioni nel campo dell’educazione e dell’arte, credendo ed attuando il principio per cui le esperienze di crescita delle persone possano fondarsi sull’educazione al bello e al benessere.

Nella realizzazione dei progetti la Cooperativa si avvale del sostegno del Comune di Modena, attraverso una convenzione stipulata con i tre assessorati: attraverso una convenzione stipulata con i tre Assessorati: Assessorato all’Istruzione, Assessorato alle Politiche Giovanili e Assessorato alle Politiche Sociali.

Cooperativa Sociale il Girasole, Viale della Resistenza, 44/A – Modena Tel 059.7470538 – fax 059.2861210 [email protected]  www.gemellaggiogiovani.it

Ass. Coop. Madre Teresa – Donna e Mamma

Descrizione Progetto

La Cooperativa sociale Madre Teresa, fondata il 14 luglio 2001 e operante nel territorio della provincia di Reggio Emilia, nasce dal desiderio di tutelare la gravidanza e la maternità, attraverso un percorso di crescita personale e genitoriale delle donne e dei bambini accolti.
La Cooperativa ha all’attivo due comunità residenziali di “prima accoglienza” (a Rivalta e Cogruzzo), oltre a queste strutture, dispone anche di una casa di “seconda accoglienza” (a Villa Sesso) per il reinserimento sociale e ha da qualche anno inaugurato una sede (in via Veneri a Reggio Emilia) per la gestione economica e funzionale dei progetti. Nell’anno 2009 è stato aperto un nuovo appartamento specifico per donne in gravidanza nella prima periferia di Reggio Emilia. Le case ospitano annualmente circa 35 donne con bambini, offrendo un servizio che garantisce l’assistenza ai servizi di base (prima assistenza alla donna in gravidanza, esami, controlli) e di tutela sociale della maternità.
Il progetto Donna e Mamma vuole tutelare la gravidanza e la prima infanzia fornendo adeguati spazi e ambienti presso la casa di accoglienza “Sara”. Nella casa di accoglienza la presenza giornaliera è di 18-20 persone tra mamme e bambini. Le donne collaborano tra di loro, turnandosi, per la gestione quotidiana della casa, delle pulizie, della cucina, delle stanze e degli spazi per i bambini. Uno dei problemi principali riscontrati presso Casa Sara, in questi anni, è stata la mancanza di strutture adeguate per fare giocare i bambini nei mesi freddi.
La Fondazione J&J ha sostenuto l’Associazione permettendole di creare un “Giardino di Inverno”, luogo pensato, organizzato, arredato per accogliere i bambini durante i lunghi mesi invernali.

Associazione

La Cooperativa Sociale Madre Teresa (operante dal ’97 nella gestione delle case di accoglienza e costituitasi Cooperativa nel 2001), si propone di tutelare la gravidanza e la maternità attraverso un percorso di crescita personale e genitoriale delle donne e dei bambini presenti nelle nostre strutture.
L’accoglienza si estende a tutte le situazioni di disagio conclamato che rischiano di minare il rapporto mamma-bambino: genitorialità compromesse, fenomeno della tratta, inadeguatezza del nucleo familiare, marginalità sociale, violenza domestica, fragilità psicologiche, ecc. La Cooperativa Sociale Madre Teresa lavora a stretto contatto con i Servizi Sociali Territoriali della Provincia di Reggio Emilia e della Regione Emilia Romagna, con il TM di Bologna e con il territorio, per una puntuale e attenta presa in carico della madre e del minore.

Cooperativa Madre Teresa Via Antonio Veneri, 94 – 42124 – tel. 0522 272108 fax 0522 277126 [email protected] www.coopmadreteresa.it