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CBM – Comunità educativa leggera per mamma e bambino

Descrizione Progetto

Il progetto “Comunità Leggera per mamma e bambino”, idato da CBM risponde ad un bisogno presente sul territorio della città di Milano, ma diffuso trasversalmente in tutto il territorio nazionale: emarginare la violenza ai danni di minori.
Il progetto evidenzia il fatto che, ad interventi precoci che aiutino, sostengano e valorizzino le competenze dei genitori e la capacità di rispondere adeguatamente ai bisogni dei propri bambini, corrisponda una diminuzione della violenza familiare. Nel territorio di Milano le situazioni di “fragilità” relazionale, economica e sociale di donne madri in condizioni di separazione o di solitudine, sono rilevanti, così come segnalato dai servizi sociali del Comune. Il progetto “Comunità Leggera” interviene sulle possibilità di reale cambiamento dei genitori, in particolare madri, rafforzandone le competenze educative, accompagnando quelle emotive, sostenendo le capacità organizzative verso un percorso di autonomia e di capacità di leggere i bisogni del proprio bambino per potervi rispondere tempestivamente e in modo adeguato.
La Fondazione J&J ha sostenuto l’Associazione contribuendo all’attivazione della “Comunità Leggera per mamma e bambino”.

Associazione

Il CBM nasce nel 1984, su iniziativa di un gruppo di psicologi, assistenti sociali e educatori, dall’esperienza della prima comunità italiana di accoglienza per i bambini maltrattati, con l’appoggio del Comune di Milano. Scopo della cooperativa è di intervenire sulle situazioni di maltrattamento e abuso intrafamiliare. Dal 1984 al 1994 si sviluppano i principali servizi: accoglienza per i bambini maltrattati anche con le madri, lavoro di cura dei bambini e delle loro famiglie, linea telefonica 24 h su 24 per le segnalazioni; l’esperienza viene condivisa attraverso l’organizzazione di convegni e pubblicazioni e l’attività di supervisione agli operatori del settore diventa via via attività formativa. Già da allora CBM, pur essendo un organismo privato, si presenta come una risorsa al servizio della rete istituzionale. Nel 1995 viene aperta una seconda comunità nel distretto di Rho e un’unità specialistica per l’aiuto ai bambini vittime di abusi sessuali. Nel 1997 si aggiunge il Servizio di Spazio Neutro e incontri protetti, in collaborazione con il Servizio Sociale e della Famiglia del comune di Milano. Il CBM fa riferimento ai valori contenuti nella Carta dei Diritti del bambino che sottolinea l’importanza che ogni minore debba essere aiutato a crescere all’interno della propria famiglia. Dal 1984 sono più di 2500 le famiglie da noi sostenute nella ricerca di un nuovo equilibrio dopo la violenza e il maltrattamento,  400 i bambini seguiti attraverso i servizi educativi e di affido familiare,  250 i bambini protetti in comunità e riconsegnati ad un contesto familiare.

CBM via Calatafimi 10, 20122 – Milano, Tel 02.662.010.76, Fax 02.454.707.28 [email protected] www.cbm-milano.it

Agop Onlus – la Casa a Colori

Descrizione Progetto

Il progetto, proposto da A.G.O.P. Onlus, nasce dall’esigenza di garantire a tutti i bambini affetti da patologie oncologiche un’assistenza globale e continua. L’Associazione, ai piccoli pazienti e genitori, offre: ospitalità gratuita a circa 300 nuclei familiari ogni anno, in 4 case di accoglienza prese in affitto nei pressi del Policlinico A. Gemelli (Roma); agevolazione per i trasporti attraverso una convenzione con il servizio taxi e l’utilizzo di un pulmino per gli spostamenti e le uscite ricreative; gite e periodi di permanenza in centri estivi; un servizio di Assistenza Sociale che, in collaborazione con le Istituzioni, favorisce l’attivazione dei servizi territoriali necessari, un servizio di Volontariato Domiciliare che garantisce attività ludiche per i bambini e attività di supporto per le famiglie. L’Associazione, in trentacinque anni di esperienza, ha constatato che non è sufficiente fornire un alloggio alle famiglie che affrontano la patologia oncologica del bambino, ma è indispensabile sostenerne i bisogni psicologici. La Casa a Colori” è una struttura residenziale appositamente progettata e ospitata in un edificio di 1600 mq assegnato all’Associazione dal Comune di Roma, nel quartiere di Pirma Porta. L’obiettivo è quello di fornire un’ assistenza economica e psico-sociale adeguata, attraverso la costruzione di un centro di eccellenza, modello di assistenza integrata: riabilitativa, psico-oncologica, specialistica.
La Fondazione J&J ha sostenuto l’Associazione favorendo l’apertura della Casa a Colori.

Associazione

Nel 1977 nasce da genitori di bambini malati di tumore e leucemia in cura presso la Divisione di Oncologia Pediatrica del Policlinico A. Gemelli, l’Associazione Genitori Oncologia Pediatrica (A.G.O.P. Onlus). L’obiettivo dell’Associazione non è garantire una sopravvivenza sempre più prolungata ma ottenere una guarigione completa e definitiva. Finalità cosi importanti possono essere raggiunte solo con l’impiego di programmi terapeutici intensivi, di personale medico altamente qualificato e di strutture in grado di applicare le più moderne metodiche. Per questo l’Associazione da oltre 30 anni assicura: assistenza globale quotidiana ai bambini in cura presso la Divisione di Oncologia Pediatrica del Policlinico Gemelli di Roma e alle loro famiglie; ospitalità gratuita; sostegno economico; formazione per il personale medico, infermieristico e per i volontari, in Italia e all’estero, anche mediante collegamenti con centri internazionali; agevolazione per i trasporti attraverso una convenzione con il servizio taxi e l’utilizzo di un pulmino per gli spostamenti e le uscite ricreative; gite e periodi di permanenza in centri estivi; acquisto di attrezzature scientifiche e macchinari.  All’interno della Divisione di Oncologia Pediatrica l’Associazione cura lo creazione di spazi che richiamano l’ambiente familiare, con l’acquisto di mobili, giocattoli, libri, elettrodomestici;attraverso un servizio di Assistenza Sociale e in collaborazione con le Istituzioni, favorisce l’attivazione dei servizi territoriali necessari; supporta l’équipe medica della Divisione nei progetti di ricerca clinica e di base; finanzia corsi di Psico-Oncologia per il personale specializzato e per i volontari; grazie al servizio di Volontariato Domiciliare, garantisce attività ludiche per i bambini e attività di supporto per le famiglie; organizza momenti di svago e di gioco, feste in Ospedale, spettacoli cinematografici e teatrali, incontri sportivi e vacanze; informa e sensibilizza l’opinione pubblica e le Istituzioni sui problemi legati alle patologie onco-ematologiche attraverso l’organizzazione di convegni ed eventi culturali.

Associazione A.G.O.P. Onlus Presso divisione di Oncologia Pediatrica, Policlinico A. Gemelli  Largo A. Gemelli, 8 – 00168 – ROMA, Tel 06.3012361 – Fax 06.3012361 [email protected]

Ala Milano Onlus – Eque opportunità

Descrizione Progetto

“Eque Opportunità” è un progetto triennale, ideato da Ala Milano Onlus, che ha lo scopo di promuovere il successo scolastico e l’integrazione degli alunni di origine straniera attraverso la diffusione di alcuni materiali all’interno della rete delle scuole superiori del Nord Italia. I testi adottati nelle scuole necessitano di una rivisitazione in modo da tenere conto sia delle competenze linguistiche degli alunni stranieri, che delle informazioni di contesto necessarie per comprendere i contenuti proposti. Il progetto, oltre alla creazione e diffusione di testi semplificati, prevede altre azioni quali: la formazione e l’accompagnamento ai docenti sulla produzione di testi semplificati, una formazione sulla comunicazione interculturale, corsi di italiano L2 rivolti agli studenti stranieri e la sperimentazione dell’attività di peer tutoring.
La Fondazione ha sostenuto l’Associazione contribuendo alla realizzazione dei testi semplificati per studenti stranieri.

Associazione

Nel 1996 l’Associazione ALA – Associazione Nazionale Lotta all’Aids – costituituisce un gruppo di lavoro sulle dipendenze da sostanze stupefacenti presso la sua sede di via Boifava a Milano.  Nel marzo del 2002 nasce Ala Milano Onlus con l’intento di proseguire una storia di servizio e innovazione che è nata in seno all’ALA nazionale alla quale ALA Milano Onlus è federata. In questi anni l’associazione ha maturato una notevole esperienza nel campo delle dipendenze e nel campo delle MTS (malattie trasmissibili sessualmente) e HIV/AIDS.
Gli interventi vengono indirizzati alla prevenzione dell’infezione da HIV-MTS rivolta alla popolazione generale, alla prevenzione del rischio legato all’uso di sostanze stupefacenti, all’inserimento lavorativo delle persone a forte rischio di esclusione sociale, al supporto psicologico, alla violenza di genere e alle attività di studio e ricerche sociali. Dal 2004 l’Associazione si occupa anche di cooperazione internazionale, in partnership con altre organizzazione europee.

Ala Milano Onlus – Interventi Sociali,  via Boifava 60/a 20142, Milano. Tel 02 89516464 – Fax 02 89515729 [email protected]  www.alainrete.org

Fondazione Villaggio Don Bosco Tivoli

Descrizione Progetto

Il Villaggio Don Bosco, inaugurato ufficialmente a Tivoli nel 1950, ospita minori in difficoltà provenienti da tutte le parti del mondo. Presso la struttura del Villaggio Don Bosco, situata su un’altura di Tivoli (RM), sono stati assistiti oltre 2500 giovani anche oltre il 18° anno d’età (unica struttura almeno nel Lazio) accompagnandoli fino al completamento degli studi (diploma  e/o laurea ) e seguendo il loro reinserimento nella società.

Associazione

La Fondazione Villaggio Don Bosco, riconosciuta Ente Morale con DPR n. 907 del 22/11/1984 allo scopo di provvedere all’assistenza materiale e morale dei minori in difficoltà, opera nel campo dell’assistenza ai minori dal 1950. Ha dato assistenza, finora, ad oltre 2500 giovani seguendoli fino al completamento degli studi (diploma e/o laurea) o all’inserimento nel mondo del lavoro. Il Villaggio venne fondato nel 1950 da Don Nello del Raso, educatore e uomo di cultura che con la fine della guerra riuscì a realizzare il suo sogno: creare una casa per accogliere tutti i minori in stato di necessità. Don Benedetto, attuale direttore, ha partecipato alla vita del Villaggio Don Bosco, aiutando Don Nello nel servizio di educazione ai giovani ospiti, fin da quando era studente presso il Seminario di Subiaco. Alla morte del Fondatore, il 3 giugno 1980, Don Benedetto ha assunto la direzione dell’opera, ormai riconosciuta quale Ente Morale, con specifica personalità giuridica.

 Fondazione Villaggio Don Bosco, Strada Don Nello del Raso 1, 00019 Tivoli (RM) tel. 0774 335629  Fax 0774 317187 www.villaggiodonbosco.it

SOS Villaggi dei Bambini Onlus – SOS Green Kids

Descrizione Progetto

Il Villaggio SOS nasce a Ostuni nel 1964, grazie all’appoggio di Hermann Gmeiner, il fondatore di SOS Villaggi dei Bambini, e all’impegno di alcuni volontari che individuano un terreno appena fuori dalla città di Ostuni e decidono di partire con i lavori. Il Villaggio SOS, diventato operativo nel 1969, è stato una delle prime realtà di accoglienza di tipo familiare sul territorio, quando ancora nel sud Italia imperava il modello dell’Istituto per minori privi di cure familiari. Gli ospiti del Villaggio sono bambini/e, ragazzi/e che necessitano di cure familiari e non hanno la possibilità di essere inseriti in una famiglia affidataria o essere reinseriti presso la famiglia d’origine. Ospiti del Villaggio SOS sono anche madri con figli, sostenuti attraverso un programma mirato di osservazione sistematica e di intervento per migliorare la qualità della relazione e creare nuove condizioni di benessere e sviluppo. Tutta la struttura comprende nove case unifamiliari, dette Case SOS, di circa 50 m2, ciascuna e una palazzina di circa 450 m2, costituita da tre appartamenti (direttore, custode e casa operatrici residenziali), uffici amministrativi, un laboratorio multimediale e due monolocali attrezzati per accogliere volontari, amici e operatori dell’organizzazione SOS.
La Fondazione J&J ha aiutato il Villaggio SOS di Ostuni a migliorare la sostenibilità delle proprie attività riducendo la spesa energetica attraverso  l’installazione di parte dei pannelli fotovoltaici, destinati a 4 delle casette del Villaggio.

Associazione

SOS Villaggi dei Bambini è impegnata da più di sessant’anni nell’accoglienza di bambini privi di cure familiari o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 132 paesi del mondo. Aiuta più di 2.200.000 persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare ed è l’unica Associazione al mondo che accoglie e si prende cura ogni giorno, all’interno dei 532 Villaggi SOS, di oltre 80.000 bambini. In Italia SOS Villaggi dei Bambini è presente con 7 Villaggi SOS, situati a Trento, Morosolo (VA), Saronno (VA), Mantova, Vicenza, Roma e Ostuni (BR). I Villaggi SOS in Italia aiutano 539 persone, di cui 448 fra bambini e ragazzi che non hanno raggiunto la maggiore età.

 Associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus, Via Durazzo, 5 20134 Milano, Tel 02.55231564, Fax  02.56804567 www.sositalia.it

Consulta Diocesana Onlus – Case di accoglienza minori allontanati

Descrizione Progetto

Le attività principali della Consulta Diocesana Onlus si rivolgono ai minori che, per decreto del Tribunale per i Minorenni o per accordo con i Servizi Sociali territoriali, vengono temporaneamente allontanati dalla propria famiglia al fine di tutelarli. La Consulta opera in Liguria: a partire da alcuni anni molte delle comunità residenziali dell’Associazione hanno assistito ad un significativo aumento nella presenza di minori con problemi riferibili all’area del disagio psichico. Da tale fenomeno è emersa l’esigenza da parte di educatori, educatrici e religiosi, che accompagnano il percorso di crescita dei bambini e ragazzi affidati, di ideare nuovi strumenti educativi  e di migliorare gli spazi di accoglienza a disposizione, anche dal punto di vista strutturale: sono infatti in aumento le richieste di accoglienza di bambini e ragazzi disabili.
La Fondazione ha sostenuto la Consulta Diocesana Onlus fornendo un sostegno atto al miglioramento dei servizi di accoglienza dell’associazione.

Associazione

L’Associazione Consulta Diocesana per le attività a favore dei minori e della famiglia ONLUS è un ente senza fini di lucro che aiuta i minori e le loro famiglie in percorsi di tutela che favoriscono l’uscita dal disagio socio familiare. La Consulta è un’associazione di  Enti Religiosi che fin dalla loro origine si sono occupati di educazione, accoglienza, cura, promozione della persona e che oggi cercano di dare risposte al disagio  minorile e familiare attraverso l’agire quotidiano di religiosi, educatori professionali e volontari. L’associazione è formalmente costituita in ONLUS dal luglio del 2005 ma esiste, come  coordinamento territoriale, dagli anni ’80 del ‘900. Attualmente aderiscono alla Consulta Diocesana 15 realtà del territorio della Liguria.

Associazione Consulta Diocesana per le attività a favore dei minori e delle famiglie, Onlus  Genova – Via Borzoli, 26 16153,  Tel 010 09 85 759 – Cell. 329 65 66 692  [email protected]   www.consultadiocesana.org

Domus Coop – Casa Santa Chiara

Descrizione Progetto

Domus Coop accoglie e accompagna in un percorso di crescita e valorizzazione minori, mamme e adulti con disabilità psichica, con l’intento di migliorare la qualità della vita e favorire l’integrazione sociale. Lo fa attraverso la convivenza, la relazione e la cura di operatori professionalmente competenti che quotidianamente prestano servizio nelle numerore realtà di accoglienza che l’associazione ha in essere nell’area forlivese (Emilia Romagna).
“Casa Santa Chiara” è una Comunità socio-educativa che accoglie bambini e adolescenti compresi tra i 6 e i 17 anni, ed è stata inaugurata nel 1984. Considerato il numero sempre più elevato di richieste di assistenza e aiuto provenienti dal territorio, la struttura ha voluto aumentare la propria capacità ricettiva del 70% attraverso un allargamento e miglioramento della stessa.
La Fondazione J&J, grazie alla sua partecipazione, ha contribuito alla realizzazione di questo progetto, favorendo un sostegno a ragazzi bisognosi di ricevere calore e accoglienza.

Associazione

Domus Coop opera nel territorio forlivese come soggetto no-profit dal 1982, per rispondere al bisogno di educazione, accoglienza e cura di minori, mamme, adulti con disabilità psichica nel contesto di specifiche comunità residenziali, centri educativi e servizi territoriali, in collaborazione sussidiaria con le famiglie.
Domus Coop offre una rete di servizi alla persona rivolti a minori e nuclei mamma-bimbo (Comunità socio-educativa Casa Santa Chiara, Comunità per gestante – madre con bimbo e socio-educativa ad alta autonomia Casa Santa Margherita, Comunità educativo-psicologica Casa San Francesco), a persone con disabilità psichica (Residenza sanitaria psichiatrica a trattamento socio riabilitativo Casa San Leonardo e Casa Santa Teresa, Gruppo Appartamento e Mini appartamenti per l’autonomia avanzata, Centro per le Attività Diurne Il Kairos), a pre-adolescenti e adolescenti in attività educative e di integrazione sociale (Centro Educativo San Martino, Centro Educativo Eureka, Centro di Aggregazione L’Oratorio, progetti di riqualificazione scolastica), a minori e adulti con disagio psichico o disturbi del comportamento per progetti di educazione e orientamento al lavoro (Laboratorio San Riccardo).

Domus Coop, via J. Allegretti, 14, 47121 Forlì, tel. 0543-32852, fax. 0543-20881   [email protected]  www.domuscoop.it

Associazione San Michele e San Camillo Onlus – Centro Polifunzionale Salicelle

Progetto

Afragola, comune periferico della Provincia nord di Napoli, è una cittadina di circa 70mila abitanti ed è uno dei comuni più popolosi dell’entroterra campano. Si tratta di un territorio che ha subito nel tempo numerose speculazioni con gravissimi problemi che ne compromettono la qualità della vita e ogni eventuale tentativo di recupero urbanistico e sociale: dall’emergenza rifiuti, agli elevatissimi tassi di inquinamento e un elevatissimo tasso di disoccupazione (51,2% per gli adulti e 76,7% la disoccupazione giovanile – al 5° posto nella Provincia di Napoli) analfabetismo, degrado ambientale e devianze sociali quali microcriminalità e sfruttamento del lavoro minorile.
Il consistente programma di reinsediamento realizzato nel dopo terremoto (1980) nel comune di Afragola e aree limitrofe ha contribuito ulteriormente a rendere l’area oggi fortemente urbanizzata: alla rilevante espansione del suolo urbano, occupato quasi esclusivamente dalle nuove abitazioni, non ha fatto riscontro una proporzionale crescita dei servizi e delle attrezzature, dei quali si registra una pesante carenza. È in questo contesto che l’Associazione “Opera Salicelle – S. Michele e S. Camillo” onlus – affiancata dall’azione della Parrocchia di S. Michele Arcangelo – ha intrapreso dal 2007 il suo intervento volto alla promozione di stili di vita che possano recuperare e restituire agli abitanti quella dignità che le particolarissime situazioni di disagio hanno oscurato.
Il progetto intende realizzare all’interno del Rione Salicelle un Centro Polifunzionale Integrato, un luogo al servizio della Comunità locale che diventi nel tempo punto di riferimento per gli abitanti della zona, rivolto a favorire l’aggregazione giovanile, combattere lo stato di degrado socio-ambientale, offrire un punto informativo e di sostegno alle famiglie e, al contempo, occasioni di sviluppo occupazionale. La Fondazione J&J, attraverso un sostegno fornito all’Associazione, ha contribuito alla realizzazione di questo nuovo spazio polifunzionale dedicato agli abitanti della zona.

Associazione

L’ Associazione San Michele e San Camillo Onlus rappresenta di fatto l’unica realtà di riferimento sul territorio di Afragola e dintorni. Può vantare una conoscenza approfondita del territorio e degli abitanti, grazie anche alla collaborazione con il Parroco del quartiere, Don Ciro Nazzaro, che da venti anni lavora assiduamente nel Rione Salicelle ed è il principale testimone delle reali necessità ed emergenze da tenere in primaria considerazione per il recupero della zona.
L’ obiettivo dell’Associazione è quello di riscattare socialmente il quartiere, in particolar modo:

  • Promuovere e salvaguardare il benessere della persone e della collettività attraverso attività di ricerca, informazione, formazione, prevenzione e intervento;
  • Incoraggiare lo sviluppo e la crescita della persona, favorendo una sua integrazione all’interno di diversi contesti di appartenenza e stimolando le possibilità e le capacità di scelta autonoma e consapevole;
  • Promuovere le condizioni affinché si favorisca l’esistenza di una rete sociale, finalizzata al miglioramento della qualità della vita;
  • Operare interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria del disagio sociale, sostenendo la persona e la collettività.

Associazione San Michele e San Camillo Onlus, presso Parrocchia S. Michele Arcangelo Loc. Salicelle Afragola, Napoli, 80021 www.ilsalicegioioso.it

Borgo ragazzi Don Bosco – Casa Famiglia Borgo Don Bosco

Descrizione Progetto

La Casa Famiglia “Borgo Ragazzi Don Bosco”, è una comunità di tipo familiare per minori situata tra il VI e il VII Municipio del Comune di Roma, che, a partire dal 16 settembre 2001, accoglie in stretta collaborazione con i Servizi Sociali territoriali, minori in cui sono stati riscontrati bisogni relazionali e affettivi. L’obiettivo della Casa Famiglia è quello di rispondere ai bisogni relazionali di tanti minori del territorio che nascono da situazioni multiproblematiche, come l’assenza di una famiglia d’origine (con particolare riferimento ai minori stranieri) o la difficoltà che presenta la stessa nell’educare o crescere il minore, rispettandone i diritti dello stesso. Per ogni minore, a prescindere dal Progetto Educativo personalizzato, la Casa Famiglia cerca di perseguire a seconda del bisogno, obiettivi diversi: sviluppo di un’autonomia economica – lavorativa, reinserimento scolastico, sviluppo di un’autonomia sociale e mantenimento dei rapporti con la famiglia d’origine, laddove sia possibile.
La Fondazione J&J ha sostenuto le attività della Casa Famiglia migliorando la capacità di accoglienza della stessa.

Associazione

Il Borgo Ragazzi Don Bosco nasce nel 1948 per dare risposta alle esigenze di migliaia di ragazzi rimasti orfani a causa della guerra (chiamati “sciuscià” ). Ancora oggi il Borgo Ragazzi Don Bosco, nel VI, VII, VIII, e X Municipio di Roma, fa dello strumento educativo di ispirazione salesiana un metodo di prevenzione a situazioni di marginalità sociale.

Il Borgo opera senza scopo di lucro attraverso le seguenti attività:

– Centro Diurno per minori

– Casa Famiglia per minori tra i 12 e i 18 anni

– Movimento Famiglie Solidali e Affidatarie

– SoS Ascolto Giovani

– Centro di aggregazione giovanile

– Centro di Formazione Professionale

La mission del Borgo Ragazzi Don Bosco è di accogliere chiunque abbia bisogno di un supporto educativo, al di là del proprio credo, della situazione economica, della cultura d’appartenenza.

 

Borgo ragazzi Don Bosco, Via Prenestina 468,  00171 Roma Tel 062521251 – Fax 0625212588 www.borgodonbosco.it    [email protected]

O.N.Da – Bollini Rosa 2012

Descrizione Progetto

Il Programma Bollini Rosa, nato nel 2007 dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (O.N.Da), è volto a valutare e premiare gli Ospedali italiani che curano le patologie femminili e che pongono la donna al centro del percorso diagnostico-terapeutico. Nell’ambito di questo Programma è stato attivato il sito www.bollinirosa.it che ha l’obiettivo da un lato di creare un contatto diretto tra gli ospedali premiati, dall’altro di interfacciarsi con la popolazione femminile in particolare, offrendo un servizio concreto alle donne nella scelta del luogo di cura e con la possibilità di esprimere il proprio gradimento sui servizi ricevuti. I Bollini rosa vengono attribuiti agli ospedali che si candidano tramite bando biennale nel corso di una cerimonia che si svolge a Roma in una sede istituzionale. La promozione dell’iniziativa avviene tramite i siti www.ondaosservatorio.it e www.bollinirosa.it, attraverso attività di ufficio stampa, attraverso una Guida realizzata appositamente e pubblicizzata grazie a un accordo con Federfarma nelle 18.000 farmacie distribuite sul territorio nazionale. Ogni anno inoltre, in occasione di Giornate Nazionali/Internazionali dedicate a temi di salute, l’Osservatorio coinvolge gli Ospedali vincitori dei Bollini Rosa affinché offrano alla popolazione prestazioni gratuite alla popolazione per la prevenzione e cura di disturbi attinenti alle tematiche delle giornate. L’iniziativa, che prende il nome di (H)Open day Bollini Rosa, viene promossa sul territorio nazionale tramite media e  sito internet dedicato.
La Fondazione ha sostenuto il progetto promuovendone le attività di comunicazione e il supporto alla piattaforma digitale dedicata all’iniziativa.

Associazione

O.N.Da nasce con l’obiettivo di promuovere una cultura della salute di genere, intesa nel senso di creare la consapevolezza che l’appartenere al sesso femminile o maschile influenza la salute e la percezione della salute, e che tutte le politiche di prevenzione delle malattie dovrebbero considerare attentamente queste differenze per realizzare equità e pari opportunità.  L’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna intende stimolare la ricerca sulle principali patologie che colpiscono l’universo femminile, e sulle loro implicazioni economiche, politiche e sociali, contribuendo alla diffusione di informazioni medico scientifiche e promovendo culturalmente il ruolo sociale della donna nella valorizzazione della ricerca e della conoscenza scientifica.

Cinque sono gli obiettivi individuati da O.N.Da:

–          Studiare, sostenendo ricerche di base e cliniche sulle principali malattie che colpiscono le donne.

–          Tutelare, valutando l’impatto sociale ed economico, nonché le implicazioni giuridiche e assicurative delle patologie più frequenti.

–          Informare, sollecitando l’attenzione delle Istituzioni, del mondo della medicina, delle aziende, delle associazioni di pazienti e della popolazione femminile generale.

–          Educare, promuovendo l’insegnamento dei problemi legati alla salute delle donne in ambito scolastico e universitario.

–          Stimolare, incoraggiando le donne a svolgere un ruolo attivo nei confronti della propria salute in tutti gli ambiti, dal mondo del lavoro, alla creazione di politiche sanitarie ad hoc.

 O.N.Da, Foro Buonaparte 48, 20121 Milano Tel. 02 29015286 Fax: 02 29004729 [email protected] www.ondaosservatorio.it