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IL CE.STO. – Progetto di educazione alimentare ed all’igiene personale per i bambini immigrati del centro storico genovese

Descrizione progetto

Il progetto che l’Associazione “Il Ce.Sto” ha proposto e la Fondazione Johnson & Johnson finanziato,  si pone come obiettivo di fornire informazioni essenziali ed indicazioni pratiche sui comportamenti corretti circa due aspetti fondamentali dell’educazione alla salute: l’igiene personale e le abitudini alimentari. Si rivolge ad un’utenza costituita da bambini in età scolare, per lo più immigrati, comunque inseriti in contesti familiari e sociali definibili “a rischio”. I piccoli destinatari vivono in zone degradate del centro storico genovese, in case malsane ed affollate, in condizioni nelle quali si evidenzia maggiormente la mancanza di cura del sè e la carente attenzione verso stili di comportamento che promuovano il benessere della persona. Le attività prescelte cercano  di unire l’aspetto educativo/informativo con l’attività ludica, in modo da risultare più gradite ai piccoli e quindi poter essere seguite ed apprese con più facilità. Aspetti rilevanti su cui intervenire sono l’igiene delle mani, l’igiene orale, l’igiene del corpo e l’igiene del naso. Inoltre si vuole porre l’attenzione sulla corretta alimentazione, per elevare il loro livello di conoscenza in questo campo e poter così favorire comportamenti che consentano un miglioramento sia fisico che psichico della qualità della loro vita.

Associazione

Il Ce.Sto è un’Associazione ONLUS che gestisce un centro sociale che agisce nel centro storico genovese dal 1980. Il lavoro svolto dalla struttura, da anni impegnata nella gestione dei servizi per minori in una zona del centro storico particolarmente “a rischio”, consiste in un progetto educativo che si propone di accompagnare l’utenza nel difficile cammino della crescita.
Scopo prioritario del Ce.sto è quello di creare attività centrate sull’educazione dei minori del quartiere per prevenire comportamenti devianti, tramite attività extrascolastiche che si rivolgono a bambini e adolescenti che hanno un’età compresa dai sei ai diciassette anni. Gli obiettivi del Ce.Sto sono dunque:

  1. lavorare sulla prevenzione del disagio;
  2. osservare e studiare con continuità il territorio per capirne i continui cambiamenti e per avere i mezzi per poter  fronteggiare le possibili situazioni di difficoltà;
  3. fornire un appoggio concreto nei momenti significativi della vita dei ragazzi, dal sostegno all’attività scolastica, all’inserimento nel mondo del lavoro, all’intervento in caso di difficoltà individuali;
  4. fornire libero accesso a tutti i ragazzi del quartiere;
  5. attivare e cercare di mantenere un rapporto di dialogo e scambio reciproco con le famiglie dei ragazzi, per migliorare la qualità del rapporto educativo ragazzo-centro e ragazzo-famiglia;

–  promuovere progetti che si inseriscano in una rete territoriale di servizi, attuando  massima collaborazione con altri enti, pubblici e privati (distretti sociali, tribunale dei minori, agenzie di supporto al lavoro, scuole, etc..) al fine di attuare interventi specifici.

Via dei Giustiniani 19/5 16123 Genova
Tel. Fax: 0039-0102468721
Info: [email protected]
Website: www.assilcesto.it

AIPD – Progetto di comunicazione a neogenitori

Descrizione progetto

Il problema affrontato nel progetto “…quando nasce un bambino con sindrome di Down” è quello della sensibilizzazione dei medici e del personale ospedaliero sull’importanza delle modalità di comunicazione della patologia alla famiglia del neonato.
Il punto di partenza è stato la realizzazione di un opuscolo. A questo si è aggiunta una serie di incontri con ostetrici, neonatologi, pediatri, ginecologi, personale infermieristico,
puericultrici e genitori. Durante le sessioni sono state fornite informazioni, raccomandazioni, consigli ed è stato programmato un follow-up del neonato in tutto il primo anno di vita. Tutto ciò per cercare di attenuare i sentimenti di sconforto e rabbia che spesso sono presenti nei genitori che ricevono la diagnosi in maniera sbagliata. Tale evento incide profondamente sull’accettazione e interazione genitori-bambino e può causare ritardi nel suo sviluppo e nell’inserimento sociale. Il progetto, partito nell’ottobre del 2000 e conclusosi nel maggio del 2001, era stato ideato inizialmente per le aree nascita della regione Lazio, ma su richiesta di enti e ospedali di varie parti d’Italia ha assunto diffusione nazionale grazie alla distribuzione alle sezioni locali dell’Associazione
dell’opuscolo informativo. La Fondazione Johnson&Johnson ha provveduto a ristampare l’opuscolo informativo.

Associazione

Associazione Italiana Persone Down – Onlus
L’Associazione è nata a Roma nel 1979 e si pone quale punto di riferimento per le famiglie e gli operatori sociali, sanitari e scolastici su tutte le problematiche riguardanti
la sindrome di Down. I suoi obiettivi sono:

  • Tutelare i diritti delle persone con sindrome di Down
  • Favorire il pieno sviluppo fisico e mentale
  • Contribuire al loro inserimento scolastico e sociale a tutti i livelli
  •  Sensibilizzare sulle loro reali capacità
  • Divulgare le conoscenze sulla sindrome.

Viale delle Milizie, 106 – 00192 Roma
Website: www.aipd.it

AUS Niguarda Onlus (Associazione Unità Spinale) – Progetto C.I.S.E.I.

Descrizione del progetto

Al centro del programma avviato nel 2003 dall’Associazione Unità Spinale – AUS Niguarda e supportato dalla Fondazione Johnson&Johnson c’è Internet, la dimensione più ampia e veloce per lo scambio di informazioni e il dialogo, visivo e scritto tra i pazienti, le loro famiglie, i medici, le associazioni e tutte le componenti coinvolte nel processo di cura. Il progetto è suddiviso in tre parti:

– Nella prima fase, avviata a settembre 2003 presso l’Ospedale Niguarda, è stato realizzato un convegno internazionale su “Cellule staminali e lesione midollare: tra futuro e realtà”, un incontro con una valenza principalmente informativa nei confronti di operatori, malati, loro familiari e media.

– E’ stato creato un sito web dove è possibile trovare informazioni sugli aspetti medici, sociali, statistici attinenti alla lesione midollare; interagire con l’Unità Spinale del Niguarda, i suoi medici, i ricoverati e l’associazione dall’interno e dall’esterno del presidio ospedaliero; favorire il processo di scambio di informazioni e memorizzarle per costituire un knowledge-base.

– L’ultima parte, riguarda la realizzazione di un ambiente cooperativo attraverso la predisposizione di postazioni messe in rete, che permettano agli utenti di partecipare a corsi di formazione e aggiornamento durante il ricovero e consentano di facilitare il processo di reinserimento agli utenti dell’Unità Spinale Unipolare supportando la comunicazione con l’esterno con webcam, pc portatili e tutto quello in grado di rendere la comunicazione più efficace.

Risultati

Il risultato è stato quello di dotare l’Unità Spinale dell’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di un sistema di comunicazione e di knowledge-management a basso costo e ad alta flessibilità.
Il progetto C.I.S.E.I. ha vinto il primo premio del Forum Pubblica Amministrazione – 100 progetti Sanità 2004 nel settore “servizi on-line”.

Associazione

ASSOCIAZIONE UNITÀ SPINALE – AUS NIGUARDA ONLUS
L’Associazione, nata nel 1996, è costituita da un gruppo di persone con una lunga esperienza professionale e di volontariato nel campo della riabilitazione dei para e tetraplegici e si propone di realizzare iniziative relative ai problemi di cura, riabilitazione,
reinserimento sociale, familiare e lavorativo delle persone mielolese.
Gli aspetti su cui l’AUS Niguarda punta la sua attenzione sono soprattutto quelli che incidono sulla qualità della vita delle persone para-tetraplegiche come l’autonomia e il tempo libero, l’accessibilità e le barriere architettoniche, la formazione professionale degli operatori delle unità sanitarie, istruzione e formazione delle persone affette da questa patologia.

P.zza Ospedale Maggiore 3, 20162 Milano
Website: www.ausniguarda.it/

The Ageing Society – Difendi la tua salute

Descrizione progetto

Obiettivo della Campagna è quello di diffondere tra la popolazione e fra i medici di famiglia la cultura della prevenzione delle principali disabilità della terza e quarta età. Lo strumento del questionario di rischio, quale mezzo scientificamente accettato per una diagnosi orientativa, risulta idoneo ad effettuare screenings di massa, riducendo al minimo l’impegno del medico e del paziente. Per altro, la carenza di una cultura sistematica della prevenzione in ambito medico, necessita, per il suo sviluppo, di mezzi semplici ed efficaci in grado di indurre una specifica focalizzazione sulle strategie di prevenzione. I medici di famiglia potranno inviare, con apposito coupon, i pazienti che dovessero risultare a rischio presso strutture specialistiche da noi indicate che, attraverso approfondimenti anamnestici e diagnostici, confermeranno o meno il rischio rilevato. I pazienti a rischio verranno invitati ad effettuare gli approfondimenti diagnostici ritenuti necessari ovvero ad adottare gli opportuni interventi terapeutici. Il mese della campagna è stato diffusamente pubblicizzato dai media nazionali e locali e dalle Associazioni degli Anziani, della Federcasalinghe, dei malati, e nei centri anziani.

Risultati

300.000 questionari compilati, 12.500 Medici di base selezionati, 12.500 Lettere di coinvolgimento dei medici nel progetto. 500 Medici di Famiglia fra gli aderenti alla Campagna hanno potuto usufruire della partecipazione gratuita all’annuale Congresso di “Ageing Society”.

Associazione

The Ageing Society – Osservatorio permanente della terza età – è un gruppo di studio internazionale, riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali quale organismo di volontariato di interesse nazionale.
L’Associazione, in collaborazione con Istituzioni Pubbliche e Organismi rappresentativi della società civile, promuove studi e ricerche, sondaggi ed indagini conoscitive ed eventi divulgativi in coerenza con i disposti statutari. Promuove iniziative finalizzate alla migliore tutela dello stato di salute della popolazione con riferimento alla qualità della vita nella terza e quarta età.

Via Palumbo, 12 – 00195 Roma
Website: www.ageingsociety.com

Ospedale Bambin Gesù – Ristrutturazione e allestimento casa famiglia

Descrizione progetto

La Fondazione Johnson & Johnson ha dato il suo contributo, provvedendo a ristrutturare e allestire la nuova casa di accoglienza dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù.
La casa è una villa degli anni Venti di 1200 metri quadrati, disposta su tre livelli e composta da 17 unità abitative, ciascuna dotata di bagno e angolo cottura, che il comune di Roma ha donato all’ospedale. La casa consentirà ai genitori e familiari dei  piccoli, in cura al Bambino Gesù,  provenienti da fuori Roma, di poterli assistere e di stargli vicino. La ristrutturazione ha scatenato una vera gara di solidarietà: oltre alla Fondazione Johnson & Johnson, hanno dato il loro contributo aziende, associazioni di volontariato e anche privati cittadini, sollecitati dalla campagna di sensibilizzazione ”Mettiamo su casa” a cura del quotidiano ”Il Messaggero”.

Risultati

Il 9 marzo 2006  è stata inaugurata, così le famiglie dei bambini ricoverati potranno contare su un luogo di appoggio sicuro e accogliente, dove poter fare ritorno dopo una giornata trascorsa in ospedale per cure chemioterapiche, dialisi o altre terapie.
La residenza, collegata all’ospedale da un bus-navetta, può contare anche su due sale comuni per l’intrattenimento degli ospiti, una sala giochi e un ampio giardino con alberi secolari. In questo modo i bambini, già esposti ai traumi inevitabili della malattia, potranno ricevere tutto il calore di cui hanno bisogno, ricreando l’intimità e l’armonia dell’ambiente famigliare così importante per il buon esito delle terapie.

Website: www.ospedalebambinogesu.it

FISMAD – Prevenzione Cancro colon-retto, estensione campagna 2002

Descrizione progetto

Una campagna di sensibilizzazione per far conoscere agli italiani il rischio rappresentato dalla malattia e la reale possibilità di prevenirla.
La patologia in questione è il cancro colo-rettale e la battaglia è stata lanciata dalla Federazione Italiana Malattie Apparato Digerente con il sostegno della Fondazione Johnson & Johnson con un testimonial d’eccezione: l’ex Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, oltre a quattro squadre di calcio di serie A.
Partita nel marzo 2002 e durata due anni, la Campagna di sensibilizzazione per la prevenzione del cancro colo-rettale si è rivolta all’opinione pubblica, ma soprattutto alla popolazione a rischio generico (over 50) o a rischio aumentato.
Il via è stato dato dall’apertura del centro informazioni con numero verde e di un sito Internet(www.cancrocolon.it). In seguito si sono aggiunti una campagna stampa sui principali media nazionali e la realizzazione di uno spot andato in onda gratuitamente sulle reti Mediaset, oltre alla brochure informativa distribuita in 1,5 milioni di copie e alle 10.000 locandine. Alla comunicazione si sono aggiunte operazioni di screening in 300 centri selezionati che hanno coinvolto direttamente 7000 persone. Un workshop specialistico, invece, è stato realizzato per informare 300 medici generici sulle nuove cure e terapie. Numerosi i partner che hanno dato la loro adesione alla Campagna: Istituti Tumori (Aviano, Bari, Genova, Milano, Napoli, Roma), Fondazione Cariplo, Fondazione Carige, Fondazione Ligure di Gastroenterologia e Lega Calcio. In particolare, continua la partnership con le squadre di calcio che già ad inizio anno sono scese in campo indossando magliette con il logo dell’iniziativa.

Risultati

  • 300 centri selezionati per la campagna di screening
  • Call center attivo per 4 mesi
  • 1.500.000 copie del leaflet stampate
  • 10.000 locandine distribuite
  • 680.000 copie vendute del leaflet vendute come inserto di “Famiglia Cristiana” n.41/03

Riconoscimenti da:

  • Alto patronato della presidenza della Repubblica italiana
  • Patrocinio della presidenza del consiglio dei ministri e del ministero della salute

Associazione

FIMAD – Federazione Italiana Malattie Apparato Digerente
La FIMAD è una federazione che riunisce le tre società scientifiche di gastroenterologia e endoscopia digestiva (AIGO, SIED, SIGE) per promuovere la prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie digestive e per sviluppare la ricerca clinica.

Via F. Ferrara, 40 – 00191 Roma
Website: www.fismad.it/

CITTADINANZATTIVA – Obiettivo barriere

Descrizione progetto

Per realizzare l’uguaglianza dei cittadini con disabilità motorie occorre abbattere le barriere architettoniche che impediscono a molti la libertà di movimento. “Obiettivo barriere” è il programma che Cittadinanzattiva ha intrapreso per sensibilizzare la società sulla situazione che i disabili si trovano ad affrontare ogni giorno e per iniziare ad eliminare gli impedimenti più diffusi. Partendo dalla campagna di sensibilizzazione sostenuta dalla Fondazione Johnson&Johnson,  il programma si è sviluppato su diversi piani.

La raccolta di bad e best practices, innanzitutto, è servita per conoscere e far conoscere i casi in cui si sono o non si sono potuti realizzare interventi per il superamento dei limiti architettonici. In un campione di 67 città sono stati rilevati, in 190 ore di indagine, 374 edifici pubblici o privati aperti al pubblico ai quali era impossibile accedere se non a persone perfettamente deambulanti. Spot, libri per le scuole, adesivi, CD-rom, decaloghi e gadget con il logo dell’iniziativa sono stati distribuiti ai target più diversi per un’iniziativa che intendeva educare gli studenti a divenire cittadini attenti e le istituzioni pubbliche e private a fare qualcosa di concreto per rimuovere i limiti. Momento centrale del progetto, che ha avuto durata di un anno, è stata la manifestazione itinerante.

Risultati

Le segnalazioni arrivate all’associazione Cittadinanzattiva tramite l’attivazione di una speciale sezione sul sito web della Onlus e di un indirizzo di posta elettronica dedicato, sono state oltre 700. Sulla base dei rilevamenti è stato stilato un rapporto finale, dal titolo “Barriere fuori legge”, presentato in una conferenza stampa in cui si è annunciato anche l’avvio di un “Osservatorio permanente sulle barriere alla mobilità”. In due mesi il camper di “Obiettivo barriere” ha percorso 12.000 km. Il risultato è stato un lungo elenco di barriere architettoniche abbattute e di progetti per continuare ad eliminare i confini che tengono lontani i disabili motori dalla vita di tutti i giorni.. Il 2003 è stato l’anno del disabile e l’iniziativa non poteva vedere la luce che in questo anno in cui l’attenzione ai problemi di chi ha difficoltà motorie era più alta; ma il programma, molto articolato, non si è fermato qui. Passati gli spot televisivi trasmessi gratuitamente da Mediaset e Odeon Tv, esaurita la campagna pubblicitaria sui principali quotidiani e settimanali, il lavoro di sensibilizzazione presso le scuole continua, così come restano visibili i 200.000 adesivi che segnalano i luoghi irraggiungibili per i disabili motori e le 20.000 vetrofanie che evidenziano i luoghi totalmente accessibili.

Associazione

Cittadinanzattiva Onlus è un movimento di partecipazione civica, nato nel 1978 con il nome di Movimento federativo democratico, che opera in Italia e in Europa per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori. Cittadinanzattiva opera per:

  • Rimuovere situazioni di sofferenza inutile e di ingiustizia, intervenendo direttamente a difesa del cittadino
  • Mobilitare le coscienze e cambiare i comportamenti
  • Attuare i diritti riconosciuti dalle leggi e favorire il riconoscimento di nuovi diritti
  • Offrire ai cittadini strumenti per far sentire più forte la propria voce
  • Costruire alleanze e collaborazioni indispensabili per risolvere i problemi e promuovere i diritti.

Via Flaminia, 53 – 00196 Roma
Website: www.cittadinanzattiva.it

GGP (guida genitori) – Depressione post-partum

Descrizione progetto

L’Associazione Guida Genitori con il supporto della Fondazione Johnson&Johnson ha deciso di sostenere i rapporti familiari e l’educazione dei bambini realizzando una guida cartacea sulla depressione post-partum dal titolo “Depressione post-partum. Come evitarla, come sconfiggerla”. Per realizzarla si sono confrontati medici specialisti di diverse discipline nel corso di due convegni tenutisi a Roma e Milano. Il risultato della discussione sulle cause che portano questo disturbo e su come superare un periodo di disagio è stata la Guidastampata in 110.000 esemplari. Le copie sono state distribuite a 48.000 medici e 55.000 neomamme perché la prevenzione della patologia comincia con una corretta informazione. Parole chiare e semplici per spiegare alle nuove madri il rischio che sfiorano e fornire ai medici, che per primi hanno modo di osservare le reazioni delle pazienti, strumenti di comprensione. Per estendere l’iniziativa alle altre 14 regioni italiane, nei prossimi mesi verranno ristampate altre 100.000 copie del volume, mentre per rispondere alle domande dei neogenitori è attivo un servizio di consulenza online sul “baby-blue” completamente gratuito e accessibile dal sito internet (www.guidagenitori.it). Psichiatri esperti sono a disposizione nel Centro di ascolto, partito lo scorso marzo e attivo fino alla fine di febbraio del 2005, e rispondono alle mail di richiesta delle famiglie ([email protected]).

Associazione

Guidagenitori.it è nato nel marzo del 1999 con lo scopo di sostenere, coadiuvare, informare ed interagire con i genitori nella crescita della prole avendo particolare interesse alla salute dei bambini, all’educazione ed alla formazione dei figli, alla difesa
dei minori e alla tutela dei loro diritti fondamentali.

Via Giacomo Bresaola, 3 – 00171 Roma
Website: www.guidagenitori.it

ANTEA – Gioca con il gabbiano Tea, Estensione Progetto 2001

Descrizione progetto

Il progetto supportato dalla Fondazione Johnson&Johnson nel 2001 e nel 2002 è destinato alle scuole elementari pubbliche e private del Comune di Roma, finalizzato a:

  • Educare alla “relazione d’ aiuto” stimolando la cultura del volontariato
  • Formare ai valori della vita e della solidarietà
  • Coinvolgere l’agenzia Famiglia e l’agenzia Scuola nei temi del volontariato
  • Realizzare sul territorio progetti mirati al superamento dei bisogni emergenti, con particolare riferimento a tematiche socio-sanitarie.

Il progetto che ha accompagnato l’anno scolastico 2002/2003 ha preso spunto dalla creatività ed energia dei ragazzi per proporre loro la realizzazione di spettacoli e ricerche sulla solidarietà. Gli allievi delle scuole elementari romane sono stati invitati a comporre e rappresentare testi teatrali, musicali o a leggere e rielaborare storie e favole incentrate su questo tema. “Gioca con il gabbiano Tea” ha coinvolto i ragazzi della 3a, 4a e 5a elementare di scuole pubbliche e private del Comune di Roma nella realizzazione di un progetto di solidarietà sul territorio anche attraverso la partecipazione alle attività di
un’associazione impegnata in campo sociale e sanitario e attraverso il coinvolgimento delle scuole e dei genitori.

Risultati

I migliori lavori sono stati premiati a fine anno scolastico dall’Associazione, che si è impegnata anche a realizzare incontri con genitori ed insegnanti oltre che sul progetto anche sulle proprie attività specifiche. Il progetto si è svolto sotto l’alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il Patrocinio del Comune di Roma.

Associazione

ANTEA è un’associazione senza fini di lucro, costituita nel novembre 1987 allo scopo di garantire assistenza gratuita sia a casa sia in hospice ai malati in fase terminale. Applicando le metodologie più moderne, l’Associazione segue i principi delle cure palliative su cui ha aperto anche una scuola che organizza corsi a vari livelli, rivolti a medici, infermieri, psicologi, operatori socio-sanitari, volontari e studenti.

Via Pienza, 281 – 00138 Roma
Info: [email protected]

ARCHE’ – Settimane Arcobaleno, estensione progetto 2001

Descrizione progetto

Le “Settimane Arcobaleno” sono vacanze estive per bambini e ragazzi che o vivono in contesti di grave disagio sociale o sanitario, o sono infetti/affetti da Hiv/AIDS.
Sin dai primi anni Novanta le “Settimane Arcobaleno”, organizzate da Arché in una grande casa di campagna in Toscana, sono la concreta testimonianza della possibilità di convivenza tra bambini infetti dal virus e bambini sani.
La Fondazione Johnson&Johnson  ha  finanziato nel 2001 e nel 2002 le vacanze estive  “Settimane Arcobaleno” organizzate da Archè. Spesso le vacanze con Arché sono il primo passo di un percorso che li porterà gradualmente a raggiungere l’autonomia necessaria per partecipare anche ad altre vacanze residenziali, con i gruppi scout di quartiere o con altri gruppi di coetanei.
La compagnia come luogo protetto per sperimentarsi nella comunicazione, come luogo di relazioni privilegiate all’interno delle quali sviluppare la propria capacità di crescita misurando se stessi nell’incontro con gli altri. Ognuno offre un’infinità di possibilità all’altro. Le potenzialità della comunicazione vengono amplificate all’interno di una solida rete di relazioni che si colora del clima affettivo che evolve nel gruppo.

Associazione

Arché nasce nel 1989 ed è la prima associazione di volontariato in Italia che si è occupata di sieropositività in campo pediatrico. Arché, con i suoi volontari preparati da esperti e continuamente aggiornati, ha messo a punto vari progetti di assistenza e sostegno in casa, in ospedale e durante le terapie in day-hospital per rendere meno difficile la loro vita. Il Comune di Roma, unico in Italia a promuovere assistenza domiciliare in favore di minori in AIDS, ha affidato alla sede Archè di Roma l’attuazione del servizio sul territorio cittadino.  La presenza di persone preparate ad interventi di relazione può essere di fondamentale aiuto nell’attivazione delle risorse proprie dell’infanzia, questo è il compito dei volontari (450 in tutta Italia) che:

  • li accompagnano nei trasferimenti da casa all’ospedale
  • li assistono durante le terapie in day-hospital;
  • li fanno giocare e li aiutano negli studi;
  • organizzano feste e incontri con i bambini nelle varie occasioni dell’anno (Natale, Befana, Pasqua, Carnevale);
  • li accompagnano nelle vacanze Archè
  • collaborano insieme a professionisti ai laboratori espressivi per la comunicazione.

Archè opera in stretto contatto con i centri di pediatria infettiva dei principali ospedali italiani.

ARCHE’
Roma via Fregene 10 – 0677250350
Firenze in via Faentina 32 – 0554633300
Milano in via Cagliero 26 – 02603603.
www.arche.it