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Fondazione ROBORIS – Centro diurno Casa mia

Descrizione progetto

La Fondazione Johnson&Johnson ha deciso di donare le attrezzature, gli arredi e gli strumenti per contribuire a realizzare insieme alla Fondazione Roboris un’area del Centro Diurno chiamata “Casa Mia” per soggetti con gravi cerebrolesioni acquisite (post comatosi per traumi cranio – encefalici o altre patologie cerebrali) in fase post – acuta in condizioni di limitata o nulla autonomia personale a causa delle disabilità permanenti conseguenti a incidenti.
L’area strutturata con sala pranzo, cucina, soggiorno, sale hobby riproduce quanto si ritrova normalmente dentro un’abitazione, ma con mobili, impianti, attrezzature domestiche che hanno la particolarità di essere utilizzabili anche da disabili (piani di lavoro e pensili di cucina che si abbassano elettricamente, apparati di “domotica” per la esecuzione di manovre domestiche da parte di handicappati e per la semplice fruizione di tutti gli “accessori” di una casa).
Nel Centro Diurno saranno presenti anche palestre, una piscina, una sala informatica, nonché studi medici, di logopedia e di neuropsicologia.
“Casa Mia” abbatterà le “barriere” che questi soggetti incontrano anche in casa, integrando attraverso l’accessibilità degli spazi e delle attrezzature le attività degli ospiti con quelle degli operatori e consentendo una riabilitazione derivante per gli ospiti anche dal sentirsi di nuovo “capaci” di fare tutte quelle attività che facevano prima dell’incidente.
Il Centro Diurno,  si propone di offrire a queste persone la possibilità di:

  • mantenere o potenziare le abilità residue
  • ridurre i deficit funzionali a lungo termine che porterebbero all’isolamento sociale e lavorativo
  • raggiungere il massimo possibile di riadattamento e di reinserimento sociale ove possibile anche scolastico o lavorativo

Il Centro avrà una capienza di 25 posti per cui potrà trattare giornalmente circa 30 persone nella maggior parte a lungo orario (7 ore), altre a breve orario (3/4 ore).

Associazione

La Fondazione Roboris è stata costituita dall’Associazione Risveglio, dalla ASL ROMA E (Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione )e dall’Istituto Leonarda Vaccari nel 2004.
La Fondazione ha quale principale scopo l’istituzione di centri diurni di eccellenza per la fase post-ospedaliera delle persone con esiti da gravi traumi cranio-encefalici e da altre gravi cerebrolesioni acquisite.
Il problema ha rilevanti dimensioni sociali, sia per il numero dei casi sia per il fatto che le persone colpite appartengono alla fascia di popolazione più attiva.
I dati statistici mostrano infatti che il trauma cranio-encefalico grave, causato da incidenti stradali o sul lavoro, occupa il primo posto per mortalità, morbilità e conseguente disabilità nei primi 44 anni di vita, con un picco di incidenza nella fascia di età tra i 15 e i 35 anni.
Altresì numerose sono le gravi cerebrolesioni acquisite per effetto di patologie cardiocircolatorie soprattutto nella fascia di età tra i 40 e i 60 anni.

ROBORIS
Via dei Penitenzieri 13 – 00193  ROMA
Tel: 06-83060493
Fax: 06-83060463

FISMAD – Prevenzione Cancro colon-retto, estensione campagna 2003

Descrizione progetto

Una campagna di sensibilizzazione per far conoscere agli italiani il rischio rappresentato dalla malattia e la reale possibilità di prevenirla.
La patologia in questione è il cancro colo-rettale e la battaglia è stata lanciata dalla Federazione Italiana Malattie Apparato Digerente con il sostegno della Fondazione Johnson&Johnson con un testimonial d’eccezione: l’ex Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, oltre a quattro squadre di calcio di serie A.
Partita nel marzo 2002 e durata due anni, la Campagna di sensibilizzazione per la prevenzione del cancro colo-rettale si è rivolta all’opinione pubblica, ma soprattutto alla popolazione a rischio generico (over 50) o a rischio aumentato. Il via è stato dato dall’apertura del centro informazioni con numero verde e di un sito Internet. In seguito si sono aggiunti una campagna stampa sui principali media nazionali e la realizzazione di uno spot andato in onda gratuitamente sulle reti Mediaset, oltre alla brochure informativa distribuita in 1,5 milioni di copie e alle 10.000 locandine.
Alla comunicazione si sono aggiunte operazioni di screening in 300 centri selezionati che hanno coinvolto direttamente 7000 persone. Un workshop specialistico, invece, è stato realizzato per informare 300 medici generici sulle nuove cure e terapie. Numerosi i partner che hanno dato la loro adesione alla Campagna: Istituti Tumori (Aviano, Bari, Genova, Milano, Napoli, Roma), Fondazione Cariplo, Fondazione Carige, Fondazione Ligure di Gastroenterologia e Lega Calcio. In particolare, continua la partnership con le squadre di calcio che già ad inizio anno sono scese in campo indossando magliette con il logo dell’iniziativa.

Risultati Complessivi 2002-2005

  • 300 centri selezionati per la campagna di screening
  • oltre 7.000 MMG coinvolti direttamente
  • 4.217 chiamate al numero verde nel periodo ottobre – dicembre 2002
  • oltre 22.407 utenti del sito internet nel periodo luglio 2003 – febbraio 2004
  • 75.659.000 lettori raggiunti con la campagna stampa
  • 166.574.000 utenti tv raggiunti con la campagna televisiva
  • 118.335.577 lettori raggiunti attraverso l’attività di ufficio stampa
  • oltre 81.510.572 utenti tv raggiunti attraverso l’attività di ufficio stampa.

Ricoscimenti da:

  • Alto patronato della presidenza della Repubblica italiana
  • Patrocinio della presidenza del consiglio dei ministri e del ministero della salute
  • Premio Sodalitas Social Award 2005, per la categoria “Miglior programma di Partnership nella Comunità”. Il Premio Sodalitas è il più importante riconoscimento italiano nell’ambito della CSR ed è conferito a quelle Imprese che hanno saputo coniugare la competitività con la Responsabilità Sociale

Associazione

FIMAD – Federazione Italiana Malattie Apparato Digerente
La FIMAD è una federazione che riunisce le tre società scientifiche di gastroenterologia e endoscopia digestiva (AIGO, SIED, SIGE) per promuovere la prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie digestive e per sviluppare la ricerca clinica.

Via F. Ferrara, 40 – 00191 Roma
Website: www.fismad.it/

ASP LAZIO – Empowerment delle associazioni e dei cittadini nei programmi di screening

Descrizione progetto

Il progetto di empowerment nasce come articolazione del progetto generale di clinical governance nei programmi di screening (PS). La Fodazione J&J ha dato il suo contribuito per definire le “buone pratiche” che permettono di ottenere una buone compliance nei programmi di screenig.

Le ragioni del progetto

Programma Screening (PS) è nato dal fatto che:

  • il PS come intervento  di prevenzione di massa ha un interesse non solo per il singolo (riduzione della mortalità causa specifica e   miglioramento della qualità di vita) ma anche per la collettività come espressione dei valori di solidarietà e sussidiarietà; come intervento su un soggetto collettivo da parte di una istituzione governativa (nazionale e/o regionale); come beneficio sull’impatto della malattia neoplastica (famiglie e care-givers, assorbimento attivo di risorse, depauperamento delle risorse lavorative e sociali ecc.)
  • Un’altra ragione generale, di tipo organizzativo,  riguarda le caratteristiche del PS come profilo assistenziale complesso, integrato tra territorio ed ospedale, rivolto a grandi masse di cittadini: ciò determina la necessità di garantire l’umanizzazione del percorso.
  • Una terza causa specifica risiede nel fatto di rivolgersi attivamente a donne asintomatiche, cioè più ad un bisogno non percepito che ad una domanda espressa: ciò rende più scottante il problema della comunicazione e le esigenze di garanzia etica.
  • Una quarta causa specifica è che il PS è un intervento efficace solo se raggiunge un’adeguata proporzione di donne: l’aumento della compliance è un obiettivo sostanziale ma che deve essere garantito con un meccanismo di fidelizzazione e autorevolezza della struttura.
  • Un’altra ragione specifica è che la procedura prevede che per tutto il primo livello la donna aderente non abbia un rapporto diretto con il medico ma, esattamente, con l’organizzazione: ciò aumenta le esigenza di umanizzazione , trasparenza, fidelizzazione, responsabilità. Il progetto è tutt0ora in fase di sviluppo.

Associazione

ASP – Agenzia di Sanità Pubblica del Lazio, Programma ISPROS
L’Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio (ASP) è l’organo strumentale della Regione in materia sanitaria. Essa fornisce informazioni e conoscenze scientifiche utili per il governo e la gestione del SSR, attraverso le funzioni di: a) sistema informativo sanitario della Regione Lazio; b) epidemiologia; c) supporto tecnico-scientifico all’ Assessorato alla Sanità. L’ASP, il cui funzionamento è disciplinato dallo Statuto e dal Regolamento, è suddivisa in sei servizi le cui aree di attività sono disciplinate da un programma pluriennale.

Via S. Costanza,  53 – 00198 Roma
Tel: 06-83060493
Fax: 06-83060463
Info:[email protected]
Website: www.asplazio.it

ARCHE’- I Workshop formativo nazionale per giovani infetti da HIV/AIDS

Descrizione progetto

La Fondazione Johnson&Johnson ha partecipato e sostenuto Archè nella realizzazione del I Workshop formativo dedicato ai giovani sieropositivi. Archè ha accettato di essere accanto ai più giovani perché la loro voce sia udibile e perché crede che il lavoro con loro  è probabilmente l’unico percorso positivo e coerente.
I giovani che hanno la creatività e l’energia per stare in prima linea per prevenire ulteriori infezioni  potrebbero essere coinvolti nelle decisioni operative e anche in quelle politiche.
In questi anni si è rafforzata l’idea di Archè di farsi promotore del 1° Meeting Nazionale dei giovani con HIV/AIDSsvoltosi a Ciampino dal 9 al 16 luglio 2005, come passaggio obbligato per affrontare, in un secondo momento – durante l’estate 2006 – l’Italia Unita in un confronto internazionale attraverso l’organizzazione della V edizione del meeting internazionale per giovani HIV+/AIDS.

Archè ha pensato a questo Workshop come uno spazio di confronto tra giovani HIV+ con il supporto continuo dei conduttori professionisti e dei loro referenti (operatori, volontari, medici…).
Archè infatti ritiene necessaria la presenza di referenti adulti significativi dei ragazzi perché il processo iniziato in occasione del workshop non subisca interruzioni . Gli operatori, presenti ai workshop a cui partecipano i loro ragazzi, potranno continuare il lavoro sul proprio territorio, nelle loro sedi.

Risultati

La metodologia basata sul principio di coinvolgimento dei giovani si è rilevata efficace.
Molti ragazzi hanno iniziato un nuovo cammino di coscientizzazione e, accanto a loro, gli operatori stanno facendo altrettanto.
Lo spazio e la metodologia del Meeting si sono rivelati adeguati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. I ragazzi hanno utilizzato lo spazio protetto dei laboratori potendo chiamare ogni cosa con il proprio nome, senza essere costretti nelle regole di una comunicazione fondata sulla conservazione dei segreti. Il lavoro tra gli operatori, all’interno dei tavoli preposti al confronto, ma anche al di fuori, attraverso un continuo confronto sul campo, nell’affiancamento quotidiano dei ragazzi  durante le giornate del meeting, è stato molto produttivo.
Due i punti fermi:

  • Necessità di un approccio multidisciplinare all’adolescente sieropositivo per la complessità che lo caratterizza e che è ampiamente emersa dai lavori nei laboratori.
  • Necessità formativa degli operatori che nei laboratori sono stati costretti ad interrogarsi sulle proprie difficoltà nello stare abitualmente in un rapporto di verità e chiarezza con questi ragazzi. Difficoltà frequentemente connessa al contatto con la sofferenza che inevitabilmente i ragazzi e la malattia attivano. E’ necessario per gli operatori confrontarsi con il dolore che pervade la storia dei ragazzi, ma anche di acquistare strumenti per far fronte al dolore che viene evocato in loro dai vissuti dell’altro. E’ quindi necessaria una formazione che unisca elementi di conoscenza a processi di elaborazione e confronto a livello individuale e di gruppo, per poter adeguatamente accompagnare i ragazzi, progettare e supportare tutte le iniziative per una loro equilibrata crescita e integrazione.

Associazione

ARCHE’

Arché nasce nel 1989 ed è la prima associazione di volontariato in Italia che si è occupata di sieropositività in campo pediatrico. Arché, con i suoi volontari preparati da esperti e continuamente aggiornati, ha messo a punto vari progetti di assistenza e sostegno in casa, in ospedale e durante le terapie in day-hospital per rendere meno difficile la loro vita. Il Comune di Roma, unico in Italia a promuovere assistenza domiciliare in favore di minori in AIDS, ha affidato alla sede Archè di Roma l’attuazione del servizio sul territorio cittadino.  La presenza di persone preparate ad interventi di relazione può essere di fondamentale aiuto nell’attivazione delle risorse proprie dell’infanzia, questo è il compito dei volontari (450 in tutta Italia) che:

  • li accompagnano nei trasferimenti da casa all’ospedale
  • li assistono durante le terapie in day-hospital;
  • li fanno giocare e li aiutano negli studi;
  • organizzano feste e incontri con i bambini nelle varie occasioni dell’anno (Natale, Befana, Pasqua, Carnevale);
  • li accompagnano nelle vacanze Archè
  • collaborano insieme a professionisti ai laboratori espressivi per la comunicazione.

Archè opera in stretto contatto con i centri di pediatria infettiva dei principali ospedali italiani.

Via dei Penitenzieri 13 – 00193  ROMA
Roma via Fregene 10 – 0677250350
Firenze in via Faentina 32 – 0554633300
Milano in via Cagliero 26 – 02603603
Website: www.archè.it

The Ageing Society – 1000 piazze per gli anziani, estensione progetto 2003

Descrizione progetto

The Ageing Society ha realizzato un evento per sensibilizzare la comunità sui problemi della terza età, soprattutto quella economicamente più svantaggiata. Il progetto intendeva far conoscere i problemi della terza età e riscoprire questa fase della vita come un valore e non un handicap. Nelle principali piazze italiane (circa 1000) sono stati allestiti degli stand in cui anziani, medici e componenti di diverse associazioni, hanno venduto al pubblico particolari confezioni contenenti rullini fotografici. Alla manifestazione è stato abbinato un concorso fotografico sul tema “La Famiglia”. Le migliori immagini sono state esposte in una mostra all’interno della Camera dei Deputati e le foto più significative hanno ricevuto un premio. La Fondazione Johnson&Jonhson ha sostenuto la campagna di raccolta fondi per l’assistenza sanitaria a favore degli anziani indigenti.

Risultati

I ricavi delle vendite sono stati utilizzati per finanziare alcuni progetti, tra cui i servizi e l’assistenza domiciliare agli anziani e la realizzazione di camper attrezzati a poliambulatori mobili. Questi ambulatori, con a bordo personale medico specialistico e infermieristico sono stati utilizzati per l’assistenza e la prevenzione medica delle persone anziane, specialmente dei comuni più piccoli, dove i servizi pubblici sono più carenti o addirittura inesistenti.

Associazione

The Ageing Society – Osservatorio permanente della terza età – è un gruppo di studio internazionale, riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali quale organismo di volontariato di interesse nazionale.
L’Associazione, in collaborazione con Istituzioni Pubbliche e Organismi rappresentativi della società civile, promuove studi e ricerche, sondaggi ed indagini conoscitive ed eventi divulgativi in coerenza con i disposti statutari. Promuove iniziative finalizzate alla migliore tutela dello stato di salute della popolazione con riferimento alla qualità della vita nella terza e quarta età.

Via Palumbo, 12 – 00195 Roma
Website: www.ageingsociety.com

CITTADINANZATTIVA – Obiettivo barriere 2004, Estensione campagna 2003

Descrizione progetto

Per realizzare l’uguaglianza dei cittadini con disabilità motorie occorre abbattere le barriere architettoniche che impediscono a molti la libertà di movimento. “Obiettivo barriere” è il programma che Cittadinanzattiva ha intrapreso per sensibilizzare la società sulla situazione che i disabili si trovano ad affrontare ogni giorno e per iniziare ad eliminare gli impedimenti più diffusi. Partendo dalla campagna di sensibilizzazione sostenuta dalla Fondazione Johnson&Johnson,  il programma si è sviluppato su diversi piani.

La raccolta di bad e best practices, innanzitutto, è servita per conoscere e far conoscere i casi in cui si sono o non si sono potuti realizzare interventi per il superamento dei limiti architettonici. In un campione di 67 città sono stati rilevati, in 190 ore di indagine, 374 edifici pubblici o privati aperti al pubblico ai quali era impossibile accedere se non a persone perfettamente deambulanti. Spot, libri per le scuole, adesivi, CD-rom, decaloghi e gadget con il logo dell’iniziativa sono stati distribuiti ai target più diversi per un’iniziativa che intendeva educare gli studenti a divenire cittadini attenti e le istituzioni pubbliche e private a fare qualcosa di concreto per rimuovere i limiti. Momento centrale del progetto, che ha avuto durata di un anno, è stata la manifestazione itinerante.

Risultati

Le segnalazioni arrivate all’associazione Cittadinanzattiva tramite l’attivazione di una speciale sezione sul sito web della Onlus e di un indirizzo di posta elettronica dedicato, sono state oltre 700. Sulla base dei rilevamenti è stato stilato un rapporto finale, dal titolo “Barriere fuori legge”, presentato in una conferenza stampa in cui si è annunciato anche l’avvio di un “Osservatorio permanente sulle barriere alla mobilità”. In due mesi il camper di “Obiettivo barriere” ha percorso 12.000 km. Il risultato è stato un lungo elenco di barriere architettoniche abbattute e di progetti per continuare ad eliminare i confini che tengono lontani i disabili motori dalla vita di tutti i giorni.. Il 2003 è stato l’anno del disabile e l’iniziativa non poteva vedere la luce che in questo anno in cui l’attenzione ai problemi di chi ha difficoltà motorie era più alta; ma il programma, molto articolato, non si è fermato qui. Passati gli spot televisivi trasmessi gratuitamente da Mediaset e Odeon Tv, esaurita la campagna pubblicitaria sui principali quotidiani e settimanali, il lavoro di sensibilizzazione presso le scuole continua, così come restano visibili i 200.000 adesivi che segnalano i luoghi irraggiungibili per i disabili motori e le 20.000 vetrofanie che evidenziano i luoghi totalmente accessibili.

Associazione

Cittadinanzattiva Onlus è un movimento di partecipazione civica, nato nel 1978 con il nome di Movimento federativo democratico, che opera in Italia e in Europa per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori. Cittadinanzattiva opera per:

  • Rimuovere situazioni di sofferenza inutile e di ingiustizia, intervenendo direttamente a difesa del cittadino
  • Mobilitare le coscienze e cambiare i comportamenti
  • Attuare i diritti riconosciuti dalle leggi e favorire il riconoscimento di nuovi diritti
  • Offrire ai cittadini strumenti per far sentire più forte la propria voce
  • Costruire alleanze e collaborazioni indispensabili per risolvere i problemi e promuovere i diritti.

Via Flaminia, 53 – 00196 Roma
Website: www.cittadinanzattiva.it

FISMAD – Prevenzione Cancro colon-retto, estensione campagna 2003

Descrizione progetto

Una campagna di sensibilizzazione per far conoscere agli italiani il rischio rappresentato dalla malattia e la reale possibilità di prevenirla.
La patologia in questione è il cancro colo-rettale e la battaglia è stata lanciata dalla Federazione Italiana Malattie Apparato Digerente con il sostegno della Fondazione Johnson&Johnson con un testimonial d’eccezione: l’ex Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, oltre a quattro squadre di calcio di serie A.
Partita nel marzo 2002 e durata due anni, la Campagna di sensibilizzazione per la prevenzione del cancro colo-rettale si è rivolta all’opinione pubblica, ma soprattutto alla popolazione a rischio generico (over 50) o a rischio aumentato. Il via è stato dato dall’apertura del centro informazioni con numero verde e di un sito Internet. In seguito si sono aggiunti una campagna stampa sui principali media nazionali e la realizzazione di uno spot andato in onda gratuitamente sulle reti Mediaset, oltre alla brochure informativa distribuita in 1,5 milioni di copie e alle 10.000 locandine.
Alla comunicazione si sono aggiunte operazioni di screening in 300 centri selezionati che hanno coinvolto direttamente 7000 persone. Un workshop specialistico, invece, è stato realizzato per informare 300 medici generici sulle nuove cure e terapie. Numerosi i partner che hanno dato la loro adesione alla Campagna: Istituti Tumori (Aviano, Bari, Genova, Milano, Napoli, Roma), Fondazione Cariplo, Fondazione Carige, Fondazione Ligure di Gastroenterologia e Lega Calcio. In particolare, continua la partnership con le squadre di calcio che già ad inizio anno sono scese in campo indossando magliette con il logo dell’iniziativa.

Risultati

  • 300 centri selezionati per la campagna di screening
  • oltre 7.000 MMG coinvolti direttamente
  • 4.217 chiamate al numero verde nel periodo ottobre – dicembre 2002
  • oltre 22.407 utenti del sito internet nel periodo luglio 2003 – febbraio 2004
  • 75.659.000 lettori raggiunti con la campagna stampa
  • 166.574.000 utenti tv raggiunti con la campagna televisiva
  • 118.335.577 lettori raggiunti attraverso l’attività di ufficio stampa
  • oltre 81.510.572 utenti tv raggiunti attraverso l’attività di ufficio stampa.

Ricoscimenti da:

  • Alto patronato della presidenza della Repubblica italiana
  • Patrocinio della presidenza del consiglio dei ministri e del ministero della salute

Associazione

FISMAD – Federazione Italiana Malattie Apparato Digerente

La FISMAD è una federazione che riunisce le tre società scientifiche di gastroenterologia e endoscopia digestiva (AIGO, SIED, SIGE) per promuovere la prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie digestive e per sviluppare la ricerca clinica.

Via F. Ferrara, 40 – 00191 Roma
Website: www.fismad.net

F.I.S.H. (Federazione italiana per il superamento dell’handicap) – Ristrutturazione sede

Descrizione progetto

Ristrutturazione ed adeguamento di locali per la nuova Sede Nazionale della FISH
per poter sostenere le esigenze logistico-organizzative emerse dallo sviluppo di progetti che richiedono alla Federazione l’utilizzo di spazi indispensabili all’operatività. La Fondazione Johnson&Johnson ha donato gli arredi e le attrezzature informatiche e da ufficio necessarie per consentire una migliore gestione della Federazione e delle attività che promuove.

Associazione

FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)
Nata con l’idea di affermare i principi di pari opportunità e non discriminazione col fine di trasformare le persone con  disabilità da assistiti a contribuenti e quindi soggetti attivi della società. La FISH è un organismo con un alta capacità di penetrazione capillare su tutto il territorio nazionale attraverso le proprie associate: 26 Associazioni Nazionali, che rappresentano i bisogni delle persone con disabilità fisica, intellettiva e sensoriale. Complessivamente le sezioni delle Associazioni aderenti sono più di 1200. Inoltre, in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Molise, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna, esse hanno formato Federazioni Regionali.

Website: www.fishonlus.it

KOMEN – Donazione unità mobile di mammografia

Descrizione progetto

La Fondazione Johnson&Johnson ha donato alla Komen Italia onlus, una organizzazione non-profit, basata sul volontariato, che opera dal 2000 in italia nella lotta contro i tumori del seno, un’unità mobile di mammografia che permetterà ai volontari Komen una migliore offerta di prevenzione anche a persone distanti da centri diagnostici.

Risultati

L’iniziativa approvata nel 2004, ha visto la sua pratica realizzazione nel 2007, poiché è stato necessario attendere l’attivazione del centro di senologia che rappresenta il punto di riferimento per la Komen. L’inaugurazione dell’unità mobile di mammografia è avvenuta il 19 maggio 2007, alla presenza della first Lady Clio Napolitano, in occasione della Race for the cure, una mini-maratona organizzata da Komen Italia Onlus al fine di raccogliere fondi in favore della lotta contro i tumori del seno e di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione . Il gruppo Johnson & Johnson è stato sponsor nazionale dell’iniziativa che quest’anno ha visto 45.000 partecipanti alla corsa nei tre appuntamenti di Roma, Bari e Bologna. Grazie all’unità mobile circa 900 donne sono state visitate, diagnosticati 2 tumori e 8 casi sospetti.

Associazione

La Komen Italia onlus è una organizzazione non-profit, basata sul volontariato, che opera dal 2000 nella lotta ai tumori del seno.  La sua attività è rivolta ad un problema di grande rilevanza sociale, che direttamente o indirettamente entra in tutte le case. I tumori del seno, infatti, rappresentano le neoplasie maligne più frequenti fra le donne di tutte le età e la principale causa di morte nella popolazione femminile oltre i 35 anni. Anche gli uomini, seppure occasionalmente, possono sviluppare questa malattia (1 caso ogni 100 tumori del seno). Gli obiettivi strategici dell’Associazione sono:

  • la promozione della prevenzione secondaria, cioè della diagnosi precoce, strumento di grande efficacia per ridurre la mortalità della malattia;
  • l’aggiornamento continuo degli operatori sanitari impegnati nella diagnosi e nella terapia di questi tumori, per aumentare la loro capacità di fornire prestazioni diagnostiche, terapeutiche ed assistenziali ottimali;
  • l’informazione alle donne che si confrontano con la malattia, per aiutarle a compiere il loro percorso di cura in modo più consapevole e sereno;
  • l’incremento delle opportunità di supporto psico-sociale e di riabilitazione, per garantire il recupero di un pieno benessere fisico e psichico al maggior numero possibile di donne.

Susan G.Komen Italia Onlus
Largo Agostino Gemelli, 8 – 00168 Roma
Tel: 06.30.15.5445
Fax: 06.30.13.671
Info: [email protected]
Website: www.komen.it

GGP (guida genitori) – Depressione post-partum, estensione progetto 2003

Descrizione progetto

L’Associazione Guida Genitori con il supporto della Fondazione Johnson&Johnson ha deciso di sostenere i rapporti familiari e l’educazione dei bambini realizzando una guida cartacea sulla depressione post-partum dal titolo “Depressione post-partum. Come evitarla, come sconfiggerla”. Per realizzarla si sono confrontati medici specialisti di diverse discipline nel corso di due convegni tenutisi a Roma e Milano. Il risultato della discussione sulle cause che portano questo disturbo e su come superare un periodo di disagio è stata la Guidastampata in 110.000 esemplari. Le copie sono state distribuite a 48.000 medici e 55.000 neomamme perché la prevenzione della patologia comincia con una corretta informazione. Parole chiare e semplici per spiegare alle nuove madri il rischio che sfiorano e fornire ai medici, che per primi hanno modo di osservare le reazioni delle pazienti, strumenti di comprensione. Per estendere l’iniziativa alle altre 14 regioni italiane, nei prossimi mesi verranno ristampate altre 100.000 copie del volume, mentre per rispondere alle domande dei neogenitori è attivo un servizio di consulenza online sul “baby-blue” completamente gratuito e accessibile dal sito internet (www.guidagenitori.it). Psichiatri esperti sono a disposizione nel Centro di ascolto, partito lo scorso marzo e attivo fino alla fine di febbraio del 2005, e rispondono alle mail di richiesta delle famiglie ([email protected]).

Associazione

Guidagenitori.it è nato nel marzo del 1999 con lo scopo di sostenere, coadiuvare, informare ed interagire con i genitori nella crescita della prole avendo particolare interesse alla salute dei bambini, all’educazione ed alla formazione dei figli, alla difesa
dei minori e alla tutela dei loro diritti fondamentali.

Via Giacomo Bresaola, 3 – 00171 Roma
Website: www.guidagenitori.it