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Mirjac Onlus – La Collina Storta

Progetto

La Collina Storta è un Centro Ricreativo e Abilitativo con un carattere di tipo didattico, educativo, tecnologico, ecologico, ad alta valenza sociale. Cuore del centro è L’Accademia per gli Autismi, luogo dedicato alle attività terapeutiche per bambini e ragazzi con Disturbo Pervasivo dello Sviluppo e disagi evolutivi ad esso correlati, profondamente adeguato alle loro esigenze e pensato per divenire un polo di ricerca e formazione per tutto quello che concerne gli autismi. L’Accademia opera secondo l’ottica del Comunity Network Approach, modello di intervento sviluppato dalla Tutti Giù Per Terra Onlus, studiato e approfondito con l’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Tale modello di riferimento è applicato dalla cooperativa Tutti Giù Per Terra da più di 14 anni, e dall’associazione Mirjac dall’inizio delle sue attività, con ottimi risultati clinici. L’Accademia, concentrando esperienze e competenze specialistiche sull’autismo e rimanendo rivolta all’innovazione, è pensata per essere inoltre un laboratorio permanente per lo sviluppo e la sperimentazione di nuove tecnologie che possano essere di supporto alle terapie, alla formazione, e all’educazione, quali applicazioni e nuovi strumenti tecnologici.
La Fondazione J&J ha sostenuto questo progetto contribuendo alla realizzazione dello spazio “l’Accademia degli Autismi”, dedicata esclusivamente a bambini con disturbi pervasivi del comportamento.

Associazione

La Mirjac Onlus nasce nel 2008 per affiancare la consociata Tutti giù per terra Onlus (fondata nel 1998) nei servizi socio-sanitari, educativi e abilitativi per bambini e ragazzi con Autismi ed altri disturbi dello sviluppo e per realizzare specifici progetti per l’inserimento lavorativo di giovani con diverse abilità o con svantaggio. La cooperativa si avvale di personale con altissima esperienza sia nel campo dei servizi specialistici alla persona sia nel campo gestionale e di sviluppo progetti. In questi 6 anni di operato ha realizzato diversi progetti nelle aree: gestione di aree verdi e parchi giochi, intervento abilitativo in ambito scolastico e domiciliare; formazione insegnanti nelle scuole sui DGS, DSA e ADHD; tirocinio formativo universitario; promozione della cooperazione sociale, educazione ambientale, gestione aree protette (i.e. Oasi WWF Macchiagrande), consulenza per lo sviluppo di nuove opportunità per società di servizi, promozione del volontariato, sviluppo di progetti tecnologici dedicati alle diverse abilità. Lo scopo ultimo della Mirjac è operare al fine di migliorare la qualità della vita di persone – bambini, adolescenti e adulti- con disabilità o disagio e delle loro famiglie, sia fornendo servizi specialistici altamente qualificati, sia sviluppando occasioni lavorative finalizzate allo sviluppo dell’autonomia e all’effettivo inserimento lavorativo.

Mirjac Onlus, Via Garibaldi 39, 00153 Roma, 0689670785, www.mirjac.eu

Agal Onlus – Casa Mirabello

Progetto

L’associazione offre ospitalità gratuita alle famiglie che si trovano a dover affrontare un periodo lungo nei reparti di pediatria oncologica degli ospedali di Milano.
Con il passare degli anni, le richieste di ospitalità sono aumentate e l’Agal ha deciso di incrementare la propria capacità ricettiva di più dell’80%. Gli ospiti sono famiglie disagiate che non possono permettersi di affrontare la spesa di un alloggio in affitto per il lungo periodo (da circa 6 mesi ad oltre un anno nei casi più complessi), richiesto dalle terapie post-trapianto e di mantenimento.
Attualmente l’Associazione dispone di due trilocali, quattro bilocali e due monolocali in grado di ospitare contemporaneamente 11 famiglie, per un totale di 28 posti letto, ma ha deciso di integrare tutte queste realtà sparse con una grande Casa Alloggio che diventa, di fatto, il centro ed il riferimento di tutti i servizi erogati. L’Agal ha ottenuto in concessione un immobile di proprietà comunale da destinarsi all’ospitalità delle famiglie disagiate con minori affetti da patologie oncoematologiche. “Casa Mirabello” ha lo scopo di eliminare le liste di attesa e fornire un tetto ai bimbi malati ed ai genitori in difficoltà. Si tratta di una vera casa ricca di calore e solidarietà, dove i Volontari e gli Operatori specializzati si occupano di sostegno e ascolto alle famiglie; sostegno psicologico ai genitori ed ai piccoli pazienti; organizzazione del tempo libero e servizi alla persona.
La Fondazione J&J ha supportato Agal consentendo l’apertura di questa nuova struttura, inaugurata a novembre 2014.

Associazione

L’ Agao nasce Pavia nel 1982 dal desiderio di un gruppo di genitori di bambini colpiti da malattie oncoematologiche di offrire ad altre famiglie un aiuto concreto per affrontare la difficile e dura esperienza della malattia. E’ un’ Associazione nazionale di Volontariato per l’ assistenza e la solidarietà che ha sede presso la Clinica Pediatrica del Policlinico San Matteo di Pavia ed opera in completa sinergia con la Clinica stessa, che é uno dei Centri italiani all’ avanguardia per questo tipo di patologie.
L’ Agal si propone di offrire, per i bambini e per le loro famiglie, una casa alloggio che possa ospitare coloro che si trovano in difficoltà economiche. Negli ultimi cinque anni sono stati ospitati oltre cinquecento bambini con le loro famiglie, provenienti da tutta Italia e da molte parti del Mondo.

Agal Onlus, presso Clinica Pediatrica Fondazione IRCCS Policlinico S.Matteo, Viale Golgi 2, 27100 PAVIA Tel. +390382502548 [email protected], www.associazioneagal.org

Una Breccia nel Muro – La Casa di Sergio

Progetto

L’Associazione di volontariato Una Breccia nel Muro si occupa di bambini autistici.
Attualmente l’Associazione opera sia su Roma che su Salerno con centri di trattamento per bambini dai 2 ai 14 anni. Il progetto ha come obiettivo la messa in funzione del Centro per attivare servizi per le famiglie, ed in particolare alle famiglie fuori sede che necessitano di un alloggio in cui essere ospitate durante il periodo di trattamento del bambino, il tutto a tiolo gratuito.

“La Casa di Sergio” offre servizi di:

  • Accoglienza delle famiglie i cui bambini sono in terapia presso il Centro
  • Servizio di sostegno psicologico alle famiglie dei bambini in terapia presso il Centro
  • Aula di formazione per le famiglie, operatori scolastici, pediatri di base, terapisti dell’autismo
  • Servizi di preparazione dei supporti terapici
  • Servizi di supervisione dei terapisti
  • Servizi di supervisione dei genitori nelle fasi di formazione

La Fondazione J&J ha consentito all’Associazione di offrire i propri servizi diventando un riferimento per tutte le famiglie con bambini autistici in Campania.

Associazione

“Per ogni muro che creiamo ce n’è uno da poter abbattere”: questa è la mission dell’associazione “Una Breccia nel Muro” che si prende cura dei bambini autistici dai 18 mesi ai 12 anni, mediante percorsi cognitivo-comportamentali, personalizzati e intensivi.
L’associazione inoltre si occupa di:

  • sostenere le famiglie dal momento della diagnosi, aiutarle ad accettarla, formarle perché possano continuare il trattamento per i loro figli nell’ambiente domestico
  • Formare i terapisti alle metodologie cognitivo-comportamentali
  • Formare gli insegnanti e gli operatori scolastici per accogliere i bambini autistici nelle classi, valorizzarne le competenze e consentire a loro di apprendere e socializzare con i compagni
  • Svolgere attività di ricerca per migliorare i trattamenti, sottoponendone i risultati alla valutazione internazionale
  • Contribuire alla conoscenza dell’autismo fra la popolazione e nelle istituzioni

Il modello al quale l’Associazione fa riferimento è l’ ABA-VB (Applied Behavior Analysis – Verbal Behavior). I Centri dell’Associazione dispongono al proprio interno di ambienti dedicati all’insegnamento strutturato e di ambienti che riproducono contesti naturali, dedicati all’incidental learning. Per garantire la qualità del percorso terapeutico sono previsti il coinvolgimento dei genitori, contatti con la scuola e la verifica costante delle strategie educative messe in atto.

Associazione di volontariato Una Breccia nel Muro, Via Giambattista Soria, 13, 00168 Roma, Tel. 0695948586/7 [email protected], www.unabreccianelmuro.org

Ipab Casa Benefica – Centro educativo diurno per i minori e la famiglia

Progetto

l’Ipab Casa Benefica, grazie al sostegno del Comune di Alpignano (TO) si è attivata per organizzare e gestire un servizio educativo diurno di tipo semi-residenziale, e nello specifico un Centro Educativo Diurno rivolto a minori di età compresa tra i 6 e i 17 anni e alle loro famiglie. Questo intervento, pensato e progettato per sostenere i nuclei familiari che si trovano in fasi di particolare criticità, offre un sostegno educativo e relazionale intenso, che permette ai minori di continuare a vivere con i genitori oppure consente loro un rientro graduale in famiglia, dopo un’esperienza in comunità.
Il Centro Educativo Diurno sostiene i minori che, segnalati dai Servizi Sociali territoriali, vivono in situazioni familiari molto carenti da un punto di vista socio- educativo perché presentano, da una parte difficili condizioni economiche, e dall’altra inadeguate capacità genitoriali tali da esporre i figli a condizioni di elevato rischio educativo. Questo Servizio è uno “strumento” utile ad evitare l’ulteriore aggravarsi di situazioni già problematiche che potrebbero comportare interventi più drastici, quali ad esempio l’allontanamento del minore dalla famiglia ed il conseguente sradicamento dal suo ambiente di vita. Il Centro Educativo Diurno ambisce fortemente a diventare punto di riferimento per la famiglia che viene considerata come principale ambito di sviluppo, di soddisfazione affettiva e di relazione personale.
La Fondazione J&J ha supportato il progetto migliorando le condizioni dello stabile ricevuto in comodato di utilizzo gratuito dal Comune di Alpignano al fine di consentire all’Associazione di poter svolgere al meglio le proprie attività.

Associazione

L’I.P.A.B. Casa Benefica, fondata nel 1889, offre servizi educativi e socio-assistenziali rivolti ai minori e ai giovani in situazioni di rischio, alle famiglie in condizione di fragilità sociale, alle donne vittime di violenza e ai nuclei mamma-bambino segnalati dai servizi sociali territoriali.
L’I.P.A.B. Casa Benefica trae le sue origini dall’impegno sociale, laico e innovativo del fondatore Luigi Martini (1840-1894) che ha svolto la professione di Pretore Urbano. La delicatezza e la particolarità della sua professione fece maturare in lui la necessità di elaborare un’attività in favore dei minori “bisognosi”presenti nel contesto sociale della Torino di fine ‘800.
La Casa Benefica in continuità con lo spirito originario, ha sempre informato e adeguato il proprio servizio alle diverse esigenze e nuovi bisogni, coniugando e facendo propri gli indirizzi pedagogici ed educativi più attuali. Casa Benefica, attiva da oltre un secolo sul territorio di Torino e del Piemonte, si è impegnata a rispettare lo spirito dello Statuto, interpretandolo al passo coi tempi e conformando quindi il proprio agire in modo reale e non relativo. Dai giovani “derelitti” del lontano XIX secolo, oggi opera in un contesto completamente nuovo, sicuramente più ricco ed evoluto, ma non per questo meno gravato da numerose forme di povertà, favorite dai fenomeni connessi alla migrazione e alla globalizzazione. Un contesto in cui l’individuo può trovarsi non solo privo di cibo, ma anche di identità, di memoria e di radici.

Ipab Casa Benefica, Via Saluzzo n. 44 , 10125 Torino, Tel. 0116692897 [email protected], www.casabenefica.it

Associazione Genitori “Costruire integrazione” Onlus – Un battito di ciglia…ed è subito musica!

Progetto

Attraverso questa iniziativa, Genitori Costruire Integrazione Onlus intende facilitare l’integrazione sociale tra ragazzi disabili e non. Grazie al percorso altamente sperimentale del progetto, tutti i giovani sono posti nella condizione di poter partecipare alla conoscenza e alla composizione musicale allo stesso modo, attraverso l’uso di un “Motion Composer”, uno strumento in grado di consentire alle persone con una vasta gamma di disabilità (paralisi cerebrale, afasia, autismo, tetraparesi, cecità, Alzheimer e Parkinson) di esprimersi musicalmente utilizzando il movimento.
Il Motion Composer è in grado di produrre musica anche con solo battito di ciglia. Questo strumento consentirà a giovani con minime capacità motorie di sentirsi “produttori musicali” e quindi capaci di modificare, con i propri movimenti, l’ambiente esterno.
La Fondazione J&J ha sostenuto l’Associazione favorendo l’acquisizione degli strumenti tecnici necessari per consentire anche ai ragazzi disabili di diventare “produttori” musicali.

Associazione

Genitori Costruire Integrazione Onlus si è costituita nel 2006 a Bergamo da un gruppo di genitori di bambini e ragazzi con disabilità e ridotta autonomia. Dall’essere genitori con figli fragili è nata l’esigenza di far sentire la propria voce non solo di denuncia o di richiesta ma anche di proposta per contribuire in primo piano allo sviluppo di una cultura inclusiva per la solidarietà, l’accoglienza e il rispetto di ogni persona. Da qui è nata l’idea di organizzare iniziative di formazione per genitori, insegnanti, educatori e tutti coloro che si occupano o interessano di disabilità; progettare interventi di sostegno e aiuto alle famiglie e nel contempo promuovere l’autonomia di persone con disabilità attraverso viaggi, soggiorni, uscite sul territorio che riteniamo essere valide opportunità per conoscere e sperimentare modalità di integrazione sociale; promuovere in collaborazione con altri enti ed associazioni, incontri, spettacoli, intrattenimenti, mostre al fine di sensibilizzare e coinvolgere adulti e bambini sui valori della diversità fisica, culturale e religiosa.

Associazione Genitori “Costruire integrazione” Onlus, Via Pradello, 3 (presso la scuola A. Locatelli), 24121 Bergamo, [email protected] www.costruireintegrazione.org

Coordown – Educare ai diritti

Progetto

A Coordown fanno capo 75 associazioni nazionali che si occupano di persone con sindrome di Down (sdD) e disabilità intellettiva. Questo progetto è rivolto proprio loro, al raggiungimento dell’ autonomia e protezione dei diritti. L’Italia vanta nel campo dei diritti per disabili una legislazione molto avanzata, mirata all’inclusione, a partire dalla scuola, ma si evidenziano molti casi in cui le leggi esistenti sono in tutto o in parte disattese. In proposito, le famiglie possono avere un ruolo importante nel sostenere i diritti dei propri cari, se correttamente informate e supportate con i più adeguati strumenti. Il progetto in questione prevede la stampa del “Vademecum Diritti” e la ristampa del “Vademecum Scuola”, destinati alle oltre 4.100 famiglie di persone con sindrome di Down seguite dalle 75 associazioni aderenti a CoorDown sul territorio nazionale. Il Vademecum scuola è stato elaborato nel 2009-10 (I edizione) ed è stato aggiornato nelle prima metà del 2013 (II edizione). Poiché il Vademecum scuola è particolarmente richiesto, non solo dalle famiglie ma anche dalle scuole e dagli insegnanti, la Fondazione J&J ha sostenuto l’Associazione garantendo una maggiore diffusione di entrambi i manuali.

Associazione

Il coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di Down (Coordonw) nasce nel 2003, in occasione della prima Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down, con lo scopo di attivare e promuovere azioni di comunicazione unitarie e condivise tra le diverse associazioni italiane che si occupavano di tutelare e promuovere i diritti delle persone con sindrome di Down.
Il principale scopo dell’associazione è:

  • Condividere esperienze tra le associazioni
  • Individuare e mettere in atto strategie comuni rispetto a problemi “politici” condivisi
  • Attivare azioni comuni di comunicazione sociale

Le associazioni aderenti al coordinamento sono attualmente 75 e ognuna mantiene la sua autonomia in relazione alle proprie attività e alla propria azione politica, avendo cura di non creare conflitto tra la propria azione e quella condivisa con il coordinamento.

Coordown, Via A. Volta, 19/4, 16128 Genova, Tel. 0105705461, [email protected] www.coordown.it

Amici di Stefano Costantino Onlus – Messa in sicurezza della casa famiglia Maria di Nazareth

Progetto

La casa per ragazze – madri “Maria di Nazareth” sorge a Bari-Palese, in uno stabile a due piani di proprietà della Diocesi di Bari-Bitonto, nel territorio pastorale della Parrocchia Sant’Alberto. La casa famiglia può accogliere quindici donne più i loro bambini. In vista della stagione invernale si sono resi necessari ed improrogabili alcuni interventi per rendere la Casa più accogliente e confortevole, migliorando alcuni spazi per la vita comunitaria quotidiana e rendendo più sicuro ed economico l’impianto di riscaldamento.
La Fondazione ha consentito all’associazione “Amici di Stefano Costantino” che cura le iniziative a sostegno della casa Maria di Nazareth, di apportare delle migliorie agli ambienti interni della casa famiglia, in modo tale da implementare il servizio di ospitalità e offire ai piccoli ospiti un soggiorno più gradevole.

Associazione

L’associazione “Amici di Stefano Costantino Onlus” è stata fondata nel 2008 da Patrizia ed Elio Costantino in memoria di Stefano, il loro figlio dodicenne stroncato pochi mesi prima da una leucemia. Ha, come si legge nello Statuto, “finalità di solidarietà sociale e beneficenza con particolare e non esclusivo riferimento a situazioni di disagio dei minori ed alle problematiche dell’infanzia, della povertà, dell’emarginazione e della devianza sociale minorile”.
In poco più di cinque anni di attività, l’Associazione ha organizzato decine di iniziative, piccole e grandi, per raccogliere fondi o beni di prima necessità destinati al sostegno di progetti in Romania, Albania e Italia.

Amici di Stefano Costantio Onlus Via Amendola 187, 70126 Bari, tel: 0881 733142 cel: 339 6609067, www.amicidistefano.com [email protected]

Salesiani per il Sociale – Prevenire e agire insieme contro il Cyber bullismo

Progetto

Il progetto intende avviare nelle scuole nuove esperienze, proponendo adeguate strategie per contrastare e prevenire l’espressione di comportamenti violenti e devianti tra gli adolescenti, offrendo loro valide alternative. I laboratori didattici, proposti all’interno di questa campagna educazionale (laboratorio life skill/teatrale, laboratorio pet therapy, laboratorio sportivo), intendono innescare negli studenti una serie di cambiamenti propositivi in grado di generare impatti positivi, nel breve e lungo periodo, grazie allo sviluppo di azioni sperimentali per la prevenzione della devianza e della violenza tra gli adolescenti italiani e stranieri, presenti nelle sedi aderenti al Progetti della Federazione Salesiani per il Sociale SCS/CNOS. Il progetto presta, inoltre, particolare attenzione al fenomeno crescente delle azioni di violenza perpetrati con i social network e nominate “cyber bullismo”.
L’iniziativa vede protagoniste due regioni del sud Italia, la Calabria (Corigliano Calabro – oratorio delI’ Istituto Sacro Cuore) e la Sicilia, a Giarre (Catania).
La Fondazione J&J ha offerto il suo supporto alla Federazione consentendo lo svolgimento dei laboratori che coinvolgono i ragazzi in questa campagna di sensibilizzazione e prevenzione.

Associazione

La federazione Salesiani per il Sociale fu fondata nel luglio del 1993 a seguito di un’intuizione dei Salesiani d’Italia, con l’intento di diffondere l’esperienza umana di San Giovanni Bosco, il prete torinese della metà dell’800 che spese la sua vita per i giovani poveri ed ideò un suo sistema educativo. Molte associazioni appartenenti alla Federazione, sono state fondate e gestite da questi laici. La tipologia degli 85 soci è molto varia ed è dislocata sull’intero territorio nazionale.
Al momento si possono annoverare 31 Comunità Residenziali per bambini e ragazzi (case famiglia, Comunità alloggio, semiautonomia), 30 Centri Diurni per minori e giovani, 15 centri di accoglienza ed accompagnamento per le dipendenze. Oltre 600 gli operatori qualificati e più di 5000 i volontari che prestano il loro servizio gratuitamente avendo al cuore i giovani, specie chi dalla vita ha avuto di meno.

Salesiani per il Sociale Federazione SCS/CNOS Via Marsala, 42 – 00185 – Roma Tel: 06 4940522 – Fax. 06 44701712, www.salesianiperilsociale.it

Silis Onlus – Silent Book

Progetto

“Un silent book come nuovo strumento di relazione tra bambini sordi e udenti”: è questa l’idea progettuale che sta alla base dell’iniziativa creata dal Gruppo Silis Onlus, che promuove il riconoscimento e l’utilizzo della LIS (Lingua dei Segni).
L’idea del progetto nasce dalla constatazione di una sempre crescente necessità (manifestata anche attraverso richieste di insegnanti, educatori, bibliotecari e librai) di strumenti editoriali che permettano il dialogo tra sordi e udenti; dal riconoscimento del fatto che sia le immagini che la LIS si basano entrambi sullo strumento visivo, che diventa elemento comune per un confronto trasversale, e dalla constatazione che nel mondo editoriale attualmente non esiste uno strumento sull’argomento dedicato ai bambini. La Fondazione J&J ha sostenuto la realizzazione del volume illustrato: Il progetto favorirà la relazione tra i bambini sordi e i bambini udenti e sarà un’occasione di confronto, conoscenza e apertura tra due mondi apparentemente distanti.
Sarà inoltre uno strumento di condivisione e interazione tra genitori e figli, insegnanti e alunni, educatori e bambini ma anche adulti e adulti per scoprire e riscoprire insieme una dimensione unica nella sua specificità.

Associazione

L’Associazione denominata “Gruppo SILIS – Onlus” (Gruppo per lo Studio e l’Informazione sulla Lingua dei Segni Italiana), con sede in Roma, via Nomentana n. 54, nasce nel 1989 come Comitato e si trasforma in Associazione nel 1992. Tale Associazione è stata fondata per la promozione del riconoscimento e del diritto all’uso della Lingua dei Segni Italiana (LIS) per le persone sorde, come già stabilito con una risoluzione del Parlamento Europeo, il quale si è espresso in favore del riconoscimento delle varie Lingue dei Segni nazionali già dal 1988, incoraggiando la ricerca sulle Lingue dei Segni, e la realizzazione di una serie di servizi (interpretariato, programmi televisivi, ecc.) per la popolazione sorda e udente.
All’interno dell’associazione operano persone sorde e udenti impegnate in questi anni in molteplici attività: corsi di Lingua dei Segni Italiana (LIS), formazione di Interpreti LIS, formazione per Assistenti alla Comunicazione sordi e udenti (legge 104/92), formazione per Docenti Sordi di LIS, attività di sperimentazione sul bilinguismo in classi di scuola materna integrata e elementare presso l’Istituto Statale dei Sordi di Roma, collaborazione a progetti di ricerca con l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Roma.

Gruppo Silis, Via Nomentana 56, 00161 Roma, Tel/Fax: 06/44239886, www.grupposilis.it

Bianco Airone – pazienti in rete

Progetto

“Comunicazione come strumento fondamentale della Cura, comunicazione come elemento centrale della relazione di cura in oncologia”: è questa la premessa al progetto proposto da Bianco Airone Onlus, associazione fatta dai pazienti e rivolta ai pazienti, per affrontare insieme il rapporto medico – malato e offrire sostegno durante la malattia.
Comunicazione intesa come relazione tra le varie realta’ sul territorio italiano, esaltandone le best practices, aumentando e migliorando la qualità del livello di comunicazione e condivisione dei vari sistemi sanitari regionali. La Fondazione J&J ha supportato queste attività di comunicazione permettendo il restyiling del nuovo portale dell’associazione rivolto ai pazienti e a chiunque abbia voglia di approfondire notizie e dicussioni sui temi della malattia.
Il nuovo sito web permetterà di creare un’area virtuale più ampia, nella quale potranno confluire molteplici realtà territoriali. Inoltre l’associazione potrà accedere a nuovi canali di comunicazione come l’invio di newsletter, video spot in inglese, e – commerce e quant’altro le possa essere di supporto alle proprie attività di assistenza ai pazienti.

Associazione

L’Associazione si propone di fornire ai pazienti affetti da patologie oncologiche ed oncoematologiche, e alle loro famiglie, un aiuto finalizzato al miglioramento della qualità della vita. L’Associazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e socio sanitaria per agevolare la vita dei malati affetti attraverso la cessione di beni a titolo gratuito e la prestazione di servizi, che sono i seguenti:

– Sportello del Paziente: aiuto al paziente nella conoscenza dei diritti e nella soluzione concreta dei bisogni in materia previdenziale, del lavoro, fiscale, dei diritti del malato.
– Dialogando: attività di coordinamento dell’assistenza psicologica ai pazienti e familiari
– Dilettando: attività ricreative e socio-culturali.
– Seminari: per la sensibilizzazione sulle problematiche legate alla prevenzione ed alla lotta contro la malattia, al reinserimento sociale dei pazienti.
– Qualità: promozione della cultura dei processi di qualità in ambiente socio-sanitario.
– Assegni di ricerca: per progetti mirati al miglioramento della qualità della vita dei malati oncoematologici.
– Chiaccherando ed Informando: riunioni esperenziali di scambio informazioni tra pazienti, familiari e medici. Un modo per familiarizzare, conoscersi meglio, informare e decidere attività in comune.
– Formazione volontari – gratuita – sul tema “la Comunicazione come strumento fondamentale per l’accoglienza al malati”.

Associazione Bianco Airone Pazienti Onlus, Via Andrea del Verrocchio, 36 00148 Roma, tel: 06.6556956, www.biancoairone.it [email protected]