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ANT – Progetto Eubiosia

Descrizione progetto

La Fondazione ANT Italia Onlus opera dal 1978 con intenti formativi, di ricerca scientifica, di assistenza a domicilio per i sofferenti di tumore e con programmi di prevenzione oncologica.
In particolare, dal 1985 è attivo un programma di ospedalizzazione domiciliare specialistico gratutito che fino ad oggi ha permesso di assistere più di 66.000 malati. Il programma, che prende il nome di Progetto Eubiosia, comprende oltre all’assistenza domiciliare gratutita ai sofferenti di tumore, effettuata da personale medico e paramedico legato alla Fondazione ANT con contratti professionali, anche un’assistenza di tipo psicologico per fornire aiuto e sostegno ai malati e alle loro famiglie.
La Fondazione J&J ha contribuito al potenziamento di questo progetto tramite la donazione di un automezzo furgone – Fiat Ducati messo a disposizione degli operatori sanitari e dei volontari adetti della Fondazione ANT Italia Onlus.

Associazione

L’ANT, Associazione Nazionale Tumori, è stata fondata nel 1978 e si è trasformata in Fondazione nel 2002. Il “Credo” è l’EUBIOSIA (dal greco antico, “buona vita” ): “crediamo che la vita dal primo minuto all’ultimo respiro debba essere vissuta con dignità”.
Durante la malattia spesso è difficile ottenere quelle assistenze giuste per affrontare il dolore e la sofferenza. È per questo che la Fondazione ANT dal 1978 si propone di far fronte alle esigenze fisiche, emotive e spirituali dei Sofferenti di tumore basandosi su un’ assistenza domiciliare gratuita nata prima in Emilia Romagna, ed oggi presente in quasi tutte le regioni dell’Italia.
L’ ANT si propone di affrontare la malattia a casa con i propri affetti e familiari ed avere quelle cure professionali necessarie. Oggi inoltre sono attivi importanti progetti di prevenzione, formazione, ricerca. L’ODO, l’Ospedale Domiciliare Oncologico dell’ANT, è l’ospedale che va a casa del Sofferente, con prestazioni allo stesso livello di quelle di un reparto ospedaliero tradizionale.
Gli Operatori Sanitari (Medici, Psicologi, Infermieri Professionali, Fisioterapisti) che svolgono quotidianamente assistenza domiciliare hanno con l’ANT un rapporto di convenzione libero-professionale; il loro onorario è totalmente a carico della Fondazione e quindi qualsiasi prestazione è, per il Paziente, assolutamente gratuita. Gli ODO-ANT garantiscono 24 ore su 24, festivi compresi, una completa assistenza domiciliare, tutte le terapie palliative e di supporto necessarie ad affrontare in piena dignità le ultime fasi della vita.

FONDAZIONE ANT ITALIA Onlus
Via Jacopo di Paolo 36, 40128 Bologna
Tel:051/7190111
Fax: 051/377586

Guida genitori – La melanconia che non spaventa

Descrizione progetto

L’Associazione senza scopo di lucro “Guida per Genitori – GPG” si propone di affiancare i genitori nella prevenzione della salute psichica dell’intero nucleo familiare e soprattutto della diade madre/bambino dal momento della nascita e attraverso l’infanzia fino alla adolescenza.
Il progetto “La Melanconia che non spaventa”, giunto ormai al suo sesto anno di vita, ha consentito la divulgazione della conoscenza intorno alla patologia psichica della Depressione post- partum attraverso la diffusione di 210 mila copie di un v0lumetto distribuito in 185 centri nascita pubblici dislocati su tutto il territorio nazionale. Di questi plichi informativi ne sono state fatte varie ristampe successive, producendo anche delle versioni in forma abbreviata che sono state distribuite in 3000 farmacie su tutto il territorio italiano. La Fondazione J&J ha contribuito alla fase di ristampa del volumetto informativo, al mantenimento del centro di Ascolto depressione Post-Partum attraverso il quale viene erogata la consulenza gratutita on-line a mezzo e- mail sul portale dell’associazione, e al mantenimento del portale stesso, www.guidagenitori.it

Associazione

GuidaGenitori.it è nata nel marzo del 1999, raccogliendo intorno al progetto iniziale un gruppo di genitori decisi a sfruttare le potenzialità di Internet per realizzare una piazza “virtuale” dedicata allo scambio di informazioni, di suggerimenti e di consigli.
Medici, psicologi e professionisti della comunicazione, consapevoli che tempi e ritmi di vita hanno reso il già difficile mestiere di padre o di madre ancora più complicato, hanno lavorato insieme per realizzare un sito attraverso il quale condividere con facilità conoscenze professionali ed esperienze familiari. Grande attenzione è stata riservata fin dall’inizio alla salute dei figli, ai problemi dell’educazione, alla difesa dei minori e dei loro diritti.
Nel giugno 2000 la cooperativa editrice di GuidaGenitori.it è stata trasformata in una Srl, per far fronte alle esigenze di crescita che il successo dell’iniziativa andava dettando. La nuova società, la Mironet Srl, ha così dato il via ad una decisivo ampliamento dell’offerta di GuidaGenitori.it, trasformando il sito in un portale verticale interamente dedicato ai bisogni e alle necessità delle famiglie italiane con bambini da 0 a 14 anni. Grazie anche agli apporti recenti, GuidaGenitori.it ha così potuto consolidare la propria posizione tra i portali italiani che offrono contenuti destinati alle famiglie. Nato, come molte altre esperienze di Internet, nel soggiorno di una casa privata GuidaGenitori.it ha ora una propria sede, può contare sul lavoro quotidiano di un’ ampliata redazione, si avvale del sostegno della Società Italiana di Pediatria ed è in grado di offrire notizie ed aggiornamenti costanti grazie alla collaborazione di un nutrito comitato scientifico che raccoglie alcuni tra i più apprezzati specialisti della pediatria e della medicina italiana.

Guida Genitori.it: Mironet S.r.l editore di www.guidagenitori.it
Via Giacomo Bresadola, 3 00171 Roma

FONDAZIONE NOVELLA SCARDOVI – Una Casa per diventare casa

Descrizione progetto

La Fondazione Novella Scardovi nasce nel 2002 con lo scopo di custodire e comprendere in sé tutte le realtà di accoglienza nate dal carisma di Novella Scardovi: l’Associazione San Giuseppe e Santa Rita, la Cooperativa Educare Insieme e la Cooperativa Botteghe e Mestieri che hanno costituito, negli anni, una rete territoriale funzionale a dare risposta alle varie esigenze di accoglienza, educazione e relazioni umane significative emerse nel tempo. Tra le sue varie Case di Accoglienza, la casa di Accoglienza S. Giuseppe e S.Rita, sita nella periferia di Castelbolognese, sta ampliando la struttura per costruire nuovi locali adibiti ad un’area per l’ospitalità residenziale e diurna di donne gestanti o mamme con figli in età prescolare, in situazioni di disagio psicosociale, in particolare per donne straniere sole e senza una rete parentale. La Fondazione J&J ha contribuito all’ampliamento e restauro della casa di accoglienza che si prevede sarà completamente operativa a partire dal 2011.

Associazione

L’esperienza di accoglienza non è nata da un progetto precostituito, ma da una rete di rapporti già esistenti intorno alla famiglia di Giuliano e Novella Scardovi. Già da qualche anno la famiglia Scardovi ospitava nel proprio appartamento adolescenti, bambini e giovani donne in difficoltà. In pochi anni aveva costruito intorno a sé una rete di rapporti di amicizia e di consenso così ampia che la nascita di una casa d’accoglienza è stata, appunto, l’evolversi naturale di questo grande inizio.
Nel 1996 Novella scomparve tragicamente in un incidente stradale: suo marito e le persone a lei più vicine decisero di dare seguito al suo desiderio e ai suoi progetti. Nel 2002 è nata la Fondazione a suo nome che ha permesso, negli anni, di dilatare l’opera iniziata da Novella per rispondere ai nuovi bisogni incontrati, tentando di creare luoghi per la persona a seconda delle necessità di ognuno: casa d’accoglienza San Giuseppe e Santa Rita , casa Novella , casa Fabio Minguzzi , centro diurno Il Fienile, Il Battello – punto d’incontro per ragazzi.

Fondazione Novella Scardovi
Via Biancanigo, 1630 – 48014 Castel Bolognese (RA)
Tel: 0546 656430
Fax: 0546 655013
Info: [email protected]

VILLAGGIO DON BOSCO – Adeguamento strutture villaggio don Bosco

Descrizione progetto

Il Villaggio Don Bosco, inaugurato ufficialmente a Tivoli nel 1950, ospita minori in difficoltà provenienti da tutte le parti del mondo. In seguito all’entrata in vigore di una norma regionale il Villaggio ha dovuto effettuare delle modifiche. Dal punto di vista organizzativo sono state inserite alcune figure professionali (Medico, Educatore); dal punto di vista strutturale il Villaggio è stato reso ancora più accogliente e più “casa”. La Fondazione J&J ha sostenuto il Villaggio contribuendo alla realizzazione dei lavori di adeguamento delle strutture per l’accesso ai portatori di handicap, sostituendo i vecchi arredi e attrezzature e realizzando una sala studio informatica.

Associazione

La Fondazione Villaggio Don Bosco, riconosciuta Ente Morale con DPR n. 907 del 22/11/1984 allo scopo di provvedere all’assistenza materiale e morale dei minori in difficoltà, opera nel campo dell’assistenza ai minori dal 1950. Ha dato assistenza, finora, ad oltre 2500 giovani seguendoli fino al completamento degli studi (diploma e/o laurea) o all’inserimento nel mondo del lavoro.
Il Villaggio venne fondato nel 1950 da Don Nello del Raso, educatore e uomo di cultura che con la fine della guerra riuscì a realizzare il suo sogno: creare una casa per accogliere tutti i minori in stato di necessità. Don Benedetto, attuale direttore, ha partecipato alla vita del Villaggio Don Bosco, aiutando Don Nello nel servizio di educazione ai giovani ospiti, fin da quando era studente presso il Seminario di Subiaco. Alla morte del Fondatore, il 3 giugno 1980, Don Benedetto ha assunto la direzione dell’opera, ormai riconosciuta quale Ente Morale, con specifica personalità giuridica.

Fondazione Villaggio Don Bosco
Strada Don Nello del Raso, 1 00019 Tivoli (RM)
Tel:0774 335629
Fax: 0774 317187

ASBI – Counselling ed orientamento per tutte le persone affette da spina bifida

Descrizione progetto

Associazione Spina Bifida Italia onlus (ASBI) promuove ogni strumento utile per una maggiore conoscenza e cura della Spina Bifida e per l’affermazione dei diritti e della dignità delle persone affette e dei loro familiari in Italia. Una persona affetta da Spina Bifida (malformazione o difetto neonatale dovuto alla chiusura incompleta di una o più vertebre, risultante in una malformazione del midollo spinale: si tratta della malformazione più frequente del sistema nervoso centrale), così come i suoi familiari, si trova ad affrontare quotidianamente, oltre alle problematiche fisiche connesse alla patologia, tante altre difficoltà. Per questa ragione ASBI ha iniziato nel 2006 a strutturare un servizio di ‘consulenza’ e orientamento attraverso:

  • la costituzione del primo portale italiano sulla patologia, www.spinabifidaitalia.it
  • l’attivazione di un primo servizio di counselling online (seppur embrionale) con la rubrica “L’esperto risponde”
  • la gestione di un Numero Verde attivo tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 21.

Il servizio, pur essendo stato un primo importante passo verso un maggior orientamento associativo alla persona (e alla patologia), non è ancora sufficiente a rispondere a tutte le necessità sul territorio come dimostrano i risultati di una ricerca interna effettuata nel 2006, interpellando le persone affette da Spina Bifida e le loro famiglie. Per questa ragione ASBI ha deciso di implementare a partire dal 2009 l’attuale servizio di ‘consulenza’, strutturando una vera e propria attività di counselling e orientamento a 360° per tutte le persone affette da Spina Bifida e per i loro familiari.
In quest’ottica l’associazione ha deciso di ‘professionalizzare’ il counselling on line in quanto, oltre ad avere un ampio consenso da parte di tutte le fasce dell’utenza (dai giovani agli adulti, alle famiglie), permette l’omogeneizzazione e facilita la reperibilità delle informazioni garantendo all’utente la possibilità dell’anonimato.
Gli interventi individuati per implementare l’attività di orientamento sono i seguenti:

  • l’attivazione di una collaborazione continuativa con un esperto – un vero e proprio counselor – in grado di rispondere a tutti gli interrogativi posti
  • la mappatura dei Centri Spina Bifida sul territorio, delle loro risorse e servizi
  • l’incremento dell’interattività del portale e degli strumenti di comunicazione on line.

La Fondazione J&J ha permesso all’ASBI la realizzazione del servizo di Counselling online e del restyle del portale.

Associazione

Associazione Spina Bifida Italia onlus (ASBI) promuove ogni strumento utile per una maggiore conoscenza e cura della Spina Bifida offrendo In particolare:

  • servizi di informazione, orientamento e counselling alle persone affette da Spina Bifida e alle famiglie attraverso il sito www.spinabifidaitalia.it e il numero verde 800 866 311
  • informa e sensibilizza le istituzioni e l’opinione pubblica
  • promuove la ricerca, la prevenzione e la cura della patologia
  • lancia e promuove campagne di sensibilizzazione ed eventi locali e nazionali (congressi, conferenze e dibattiti) rivolti alle famiglie, alla classe medica e al pubblico.

L’Associazione, nata nel 1988, Nel corso degli ha orientato il proprio impegno sempre più a livello nazionale e si è rivolta non soltanto ai genitori di ragazzi con Spina Bifida ma anche agli stessi ragazzi e adulti affetti dalla patologia.

Sede Legale Centro Spina Bifida
Ospedale Maggiore Via Gramsci, 14 43100 Parma (PR)
Tel: 02.84894051
Fax: 02.84893615

Sede Operativa
Via Duomo, 20 29020 Settima di Gossolengo (PC)
Tel/Fax: 0523 557596

FONDAZIONE DYNAMO – Dynamo Camp Estate

Descrizione progetto

L’esperienza di Dynamo Camp dal 2006 è totalmente dedicata al supporto di bambini malati e alle loro famiglie affinché possano vivere spazi di normalità e spensieratezza, durante campus estivi, grazie alla terapia ricreativa e alle molteplici attività organizzate. Tutto a Dynamo Camp (standard di qualità, organizzazione, progettazione) è volto a questo obiettivo: il benessere dei bambini. Il camp ospita bambini con patologie fondamentalmente oncologiche e leucemiche, i suoi ospiti infatti sono bambini affetti da malattie gravi e croniche, in terapia e nel periodo di post ospedalizzazione, nella fascia d’età 7-16 anni, provenienti da tutta Italia.
La struttura situata nel cuore della Toscana, inserita in un’oasi affiliata WWF a Limestre in provincia di Pistoia, offre gratuitamente a centinaia di bambini la possibilità di tornare ad essere bambini: grazie alla necessaria assistenza medica, essi avranno la grande possibilità di socializzare in un ambiente protetto, e soprattutto avranno l’opportunità di conoscere e sperimentare importanti strumenti per affrontare meglio la propria condizione di vita. In Italia non esistono ad oggi strutture specificatamente dedicate ad ospitare bambini fuori dall’ambiente ospedaliero. Tutto ciò è stato reso possibile da un network costruito con gli ospedali principali di Italia: il Camp infatti, è supportato a livello medico-scientifico dagli Ospedali membri della Associazione degli Ospedali Pediatrici Italiani.
La Fondazione J&J ha sostenuto la Fondazione Dynamo contribuendo a completare le infrastrutture del Camp di S.Marcello Pistoiesi per offrire gratuitamente a bimbi che necessitano di assistenza medica ospedaliera (istituti di provenienza: Gaslini di Geova, San Gerardo di Monza, Meyer di Firenze, Tumori di Milano) di fare delle vacanze con la propria famiglia.

Associazione

Fondazione Dynamo viene fondata il 9 Aprile del 2003 da INTEK SpA, holding di partecipazioni quotata alla borsa di Milano. Fondazione Dynamo – Motore di Filantropia – è una Fondazione di Partecipazione riconosciuta. La Fondazione intende contribuire allo sviluppo della filantropia in Italia, principalmente attraverso il finanziamento ed il supporto tecnico e manageriale ad iniziative volte alla promozione e nascita di nuove imprese sociali capaci di operare secondo criteri di efficienza, autonomia e sostenibilità. Per favorire la crescita e lo sviluppo dell’imprenditoria sociale, la Fondazione Dynamo opera al fianco delle organizzazioni finanziate attraverso: una partnership finanziaria di lungo termine, un’azione di tutoring continuativo e una misurazione dei risultati, permettendo all’organizzazione supportata di monitorare le proprie attività in termini di impatto sociale, valore creato e mete raggiunte.

Fondazione Dynamo – Motore di Filantropia
Foro Buonaparte 44 -20121 Milano
Tel:02-8062941
Fax: 02-72021355

Dynamo Camp
Via Ximenes 662, loc. Limestre 51028 San Marcello Pistoiese (PT)
Tel: +39.0573.62171
Fax: +39.0573.62175
Info: [email protected]

 

ANFASS – Dammi una spinta

Descrizione progetto

L’Associazione ANFFAS Onlus di Cisterna di Latina, si propone primariamente di assicurare la tutela ed il benessere dei disabili intellettivi e relazionali e delle loro famiglie, adoperandosi per rendere concreti i principi delle pari opportunità e della non discriminazione, mirando alla qualità delle prestazioni ed alla soddisfazione degli utenti. Nel corso degli anni ha portato avanti molteplici iniziative volte all’autonomia e all’inserimento sociale della persona disabile, mostrando la capacità di coinvolgere nelle proprie attività, non solo le famiglie direttamente toccate dal problema, ma anche persone apparentemente molto distanti dall’ handicap favorendo così un reale processo di integrazione. L’Associazione gestisce una struttura semiresidenziale denominata CEOD (Centro Educativo Occupazionale Diurno) “Rosario La Noce” ed una struttura residenziale denominata Casa Famiglia “Casa dei Lillà”. La Fondazione J&J ha donato un mezzo di trasporto di nuova generazione di 9 posti modulabili al fine di garantire l’effettiva partecipazione di tutti i ragazzi con disabilità alle varie iniziative realizzate dal Centro.

Associazione

L’ ANFFAS Onlus di Cisterna di Latina, nasce nel Marzo 1989 per volere di un gruppo di famiglie di ragazzi disabili, motivate a migliorare la qualita’ della vita dei propri figli.

Si trasforma in un’ Associazione Onlus il 13 febbraio 2002. I diritti e le prerogative dei soci sono regolamentati dallo Statuto dell’Associazione territoriale. L’Associazione, si impegna a:

  • livello sociale e culturale, a favorire i concreti processi di reale integrazione e contrastare ogni forma di esclusione e di emarginazione;
  • livello istituzionale, per promuovere e realizzare servizi socio-sanitari, educativi e assistenziali rivolti alle persone con disabilita’ e alle loro famiglie;
  • stabilire e mantenere rapporti con gli enti locali e con i centri pubblici e privati operanti nel settore della disabilità ;
  • promuovere l’integrazione scolastica, la qualificazione e l’inserimento nel mondo del lavoro dei disabili in grado di partecipare al processo produttivo;
  • gestire “La casa dei lillà”, una casa-alloggio per disabili intellettivi, anziani privi del sostegno di una famiglia.

L’ANFASS porta avanti anche numerosi attività sviluppate nei suoi centri, in particolar modo laboratori teatrali e attività sportive. Difatti è stata la prima associazione ad aver organizzato due stagioni teatrali al teatro “Tres Tabernae”, a Cisterna di Latina, in collaborazione con la F.I.T.A. Provinciale di Latina . Nel settore sportivo, da anni l’atletica A.N.F.F.A.S. Onlus Cisterna si distingue nelle gare regionali e nazionali con grandissimi successi ottenuti dagli atleti, nella varie discipline di Atletica Leggera, dal 1992 Tesserata F.I.S.D. , C.O.N.I. dal 2000, diventando Social Team Special Olimpics, per il Lancio della Palla e la Corsa 50mt.

ANFASS Cisterna di LT
Via Plinio Il vecchio 44 04012 Cisterna Di Latina (LT)
Tel/Fax: 06.9692006
Info: [email protected]

KOMEN ITALIA ONLUS – Villaggio della Prevenzione 2009

Descrizione progetto

La Komen Italia Onlus realizza numerose iniziative volte a sensibilizzare e aiutare tutte le donne a combattere contro i tumori del seno. Tra queste, quella più importante e significativa è certamente la Race for the Cure, una mini maratona di 5 km che, grazie alla presenza delle “Donne in Rosa” (donne che si sono confrontate personalmente con il tumore del seno e che indossano una t-shirt rosa per rendersi intenzionalmente visibili), è in grado di veicolare in modo positivo ed efficace un messaggio “diretto” sull’importanza della prevenzione.
Per dare un senso ancora più compiuto all’impegno di promozione della salute, la Komen Italia ha organizzato dal 2001, in occasione della Race for the Cure di Roma, il “Villaggio della Prevenzione”, uno spazio fisico in cui, grazie alla disponibilità di tanti specialisti senologi volontari provenienti da strutture pubbliche qualificate, è stato possibile offrire gratuitamente un iter diagnostico completo a donne appartenenti a categorie sociali svantaggiate.
A oggi è stato possibile offrire esami di prevenzione a quasi 3.000 donne e diagnosticare 26 tumori in fase precoce, avviati poi a cure specialistiche gratuite in Centri di eccellenza.
Il Villaggio della Prevenzione, di pari passo con la Race for the Cure di Roma, ha ottenuto un crescente successo negli anni e, nel 2007, è stato realizzato anche in altre due città italiane: Bari e Bologna. Nel 2009 la Komen Italia ha organizzato il Villaggio della Prevenzione in ognuna delle tre città che ha ospitato la Race for the Cure (Roma, Bari e Bologna).
La Fondazione J&J ha contribuito all’allestimento e alla realizzazione dei Villaggi della Prevenzione, nei quali già dal 2007, è a disposizione l’Unità Mobile di Mammografia (donata dalla Fondazione J&J).

Associazione

La Komen Italia Onlus, costituitasi a Roma il 7 febbraio del 2000, è un’associazione non profit, basata sul volontariato, che opera nella lotta ai tumori del seno. È il primo affiliato Internazionale della Susan G. Komen for the Cure di Dallas (Texas), la principale istituzione privata attiva in questo campo negli Stati Uniti.
Le attività della Komen Italia sono rivolte a un problema di grande rilevanza sociale che ogni anno in Italia coinvolge quasi 37.000 donne. L’incidenza di questa malattia è in continuo aumento e 1 donna su 9 può sviluppare questa patologia nel corso della vita.
La prevenzione secondaria è un’arma davvero efficace, eseguendo periodicamente dei semplici controlli è possibile diagnosticare un tumore allo stadio iniziale e le possibilità di guarigione in questi casi superano il 90%. La mammografia, a partire dai 40 anni, è l’esame più efficace per ricercare un tumore del seno negli stadi iniziali. Nelle donne più giovani, la mammografia può essere integrata anche con una ecografia del seno. È per questo che la Komen Italia dedica particolare attenzione all’implementazione di nuovi programmi che riescano a diffondere meglio e a un pubblico sempre più ampio i vantaggi della diagnosi precoce. Si prevede di continuare tale iniziativa anche negli anni successivi, allargando il programma di prevenzione anche ad altri capoluoghi italiani: in quest’ottica, nel 2010 la Race for the Cure prenderà luogo anche nella città di Napoli.

Susan G.Komen Italia Onlus
Via Venanzio Fortunato, 55 – 00136 Roma
Tel: 06.3050988
Fax: 06.3013671
Info: [email protected]
Website: www.komen.it

L’ALTRA NAPOLI ONLUS – San Vincenzo e Immacolata: mens sana in corpore sano al Rione Sanità

Descrizione progetto

Il Rione Sanità è un quartiere della circoscrizione Stella situato a ridosso del centro storico della città di Napoli. Le sue caratteristiche socio-demografiche-urbanistiche lo configurano come un rione periferico al centro della città. Densamente abitato, appare come un quartiere degradato, privo di infrastrutture e molti dei suoi abitanti vivono in precarie condizioni economiche.
Nel rione Sanità non esistono spazi dove i bambini, i ragazzi, i giovani possano svolgere attività fisiche che aiutino lo sviluppo armonico del corpo e dell’ intelletto.
Grazie al contributo della Fondazione Johnson & Johnson, L’Altra Napoli curerà la ristrutturazione della ex Chiesa di San Vincenzo e Immacolata alla Sanità. I locali della seicentesca Chiesa, oramai sconsacrata, verranno interamente ristrutturati per realizzare nella ex sagrestia uno spazio destinato ad attività ginniche e psicomotorie per bambini, donne in gravidanza e terza età.
Sarà così realizzato uno dei pochissimi spazi dedicati allo sport all’interno del quartiere.
Il progetto di recupero consentirà inoltre di ospitare in maniera stabile e confortevole il laboratorio di teatro gestito da alcuni anni dall’associazione teatrale “Sott’o Ponte”, che già coinvolge oltre 100 ragazzi del quartiere, appassionati di teatro e desiderosi di evadere dal degrado che li circonda.
I lavori di ristrutturazione della ex Chiesa di San Vincenzo e Immacolata alla Sanità dureranno circa 8 mesi.

Associazione

Nell’ottobre 2005 è nata l’associazione “L’Altra Napoli”, creata da un gruppo di napoletani dentro, residenti e non, che condivide l’amore per la propria città natale, un forte sentimento di riscossa e la voglia di rimboccarsi le maniche. L’associazione Onlus non è collegata ad alcun movimento politico e si propone di sensibilizzare il Governo e l’opinione pubblica nazionale sulla reale situazione di emergenza a Napoli, nonché di premere sulle Istituzioni affinché vengano presi degli impegni precisi per contrastare degrado e povertà e favorire il rilancio economico della città.
L’Associazione è impegnata inoltre in una serie di misure concrete per combattere la criminalità, avvalendosi degli studi e della collaborazione di autorevoli esperti, portando anche a compimento progetti di recupero e riqualificazione delle zone più degradate. Ernesto Albanese è uno dei soci fondatori di questa realtà: il 2005 segnò per lui la tragica scomparsa del padre, ucciso in una rapina nel cortile di casa. Dopo il dramma che colpì la famiglia, avrebbe potuto disinteressarsi ed abbandonare la città al suo destino. Ma decise di provare a fare qualcosa, chiamando a raccolta altri napoletani che, come lui, vivono altrove e che ogni giorno si fanno apprezzare per le proprie qualità e l’impegno. Proprio come il padre di Ernesto aveva fatto per una vita. Ernesto Albanese così, nel 2005, costitutì l’associazione “L’Altra napoli Onlus” con un gruppo di amici, che oggi possiede circa 500 soci, e da allora ne è anche il presidente.

L’Altra Napoli Onlus
Via S. Maria di Costantinopoli, 84 80138 – NAPOLI
Tel: +39 081.4421518
Fax: +39 081.447040
Info: [email protected]

Cooperativa LA STRADA – Comunità in movimento

Descrizione progetto

Ogni giorno operatori e volontari del Gruppo “La Strada” incontrano giovani e adulti in difficoltà nei numerosi centri di accoglienza dell’associazione, per far fronte a problemi di scuola, famiglia, casa, lavoro, salute, povertà, carcere, integrazione. Il Gruppo costituisce, in collaborazione con le Istituzioni, una vera e propria rete di servizi che opera e si coordina per rispondere in maniera concreta, integrata ed efficace ai bisogni delle persone.

 

 

La Strada, infatti, gestisce numerosi servizi per l’accoglienza e il sostegno delle persone dislocate in tutta Italia:

  • Casa Mia: casa per l’accoglienza di mamme e bambini in grave emergenza abitativa
  • Centro In- Presa: Accompagnamento educativo individualizzato di ragazzi italiani e stranieri in difficoltà
  • Tempo e Poi: centro di aggregazione giovanile Tempo e Poi
  • Casa Alloggio San Genesio: casa alloggio per l’accoglienza dei malati di AIDS
  • Centro TiAma: Servizio di eccellenza rivolto a minori vittime di maltrattamento e abuso e alle loro famiglie
  • Dedalo: Comunità diurna per minori sottoposti a misure alternative alla detenzione
  • Comunità famiglia l’Orizzonte: comunità di accoglienza per minori a carattere famigliare
  • Housing Sociale: 15 alloggi per persone e nuclei familiari in grave emergenza abitativa
  • Custodi Sociali: Operatori Sociali per il sostegno dei nuclei famigliari fragili

Le diverse attività che vengono realizzate quotidianamente dai servizi della Cooperativa la Strada, facente parte del più ampio “Gruppo La Strada”, fanno si che ci sia la necessità di accompagnare gli utenti presso luoghi diversi dalle rispettive sedi in cui si svolge l’attività ordinaria. La Fondazione J&J ha dotato la Cooperativa di un automezzo van a nove posti per garantire un trasporto efficente delle persone e dei materiali utilizzati nelle varie attività, ottimizzando i collegamenti tra i vari servizi di accoglienza.

Associazione

“La Strada” nasce come associazione di volontariato agli inizi degli anni ‘80, in pochi locali della Parrocchia San Galdino di Milano, in un quartiere periferico che registra elevati tassi di disagio sociale e devianza. A differenza di molte altre realtà simili, La Strada non si attiva per affrontare un problema specifico, ma per rispondere ai diversi bisogni incontrati: adolescenza abbandonata, tossicodipendenza, disoccupazione, povertà materiali e morali di ogni genere. Sperimenta le prime forme di accoglienza residenziale all’interno della casa obiettori di via Zama, apre nel quartiere un primo centro di aggregazione giovanile, attività di doposcuola, laboratori di formazione e inserimento lavorativo per ragazzi in difficoltà e una casa di accoglienza per tossicodipendenti. Oggetto della Cooperativa sono le attività socio sanitarie ed educative di promozione, organizzazione e gestione di case residenziali per minori vittime di maltrattamenti, donne – anche con figli – in situazione di grave abbandono, persone con disturbi psichiatrici, anziani, immigrati e, più in generale, persone e famiglie in difficoltà;

La Strada
Via G.B. Piazzetta 2 20139 Milano
Tel: 02.55.21.38.38
Fax: 02.57.40.17.0
Website: La Strada