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Fondazione Paideia – Attività di socializzazione per famiglie con bambini con disabilità o malattia

Descrizione Progetto

La Fondazione Paideia ha scelto di proporsi come “risorsa solidale” a favore delle famiglie che vivono situazioni di difficoltà e solitudine nel gestire il problema della crescita di figli con disabilità in un contesto generale caratterizzato da un lato da una diffusa contrazione delle risorse (sanitarie, educativo-scolastiche e socio-assistenziali), e dall’altro da un difficile percorso di integrazione. Ogni anno la Fondazione offre sostegno a oltre trecento famiglie in situazioni di malattia o disabilità attraverso un supporto materiale o psicologico a singoli nuclei familiari, oppure attraverso l’organizzazione e realizzazione di iniziative socializzanti. Le diverse attività sono realizzate in collaborazione con professionisti esperti nel campo socio-assistenziale ed educativo, coinvolgendo un elevato numero di volontari, coordinati e formati dalla Fondazione. La Fondazione J&J ha sostenuto Paideia nelle necessità relative alla mobilità dei suoi assistiti, al fine di supportare al meglio tutte le attività dell’Associazione: eventi pubblici in cui vengono trasportati materiali e volontari, gite e uscite con le famiglie, attività di accompagnamento, attività di altre organizzazioni no- profit che lavorano negli stessi ambiti ma che non hanno un mezzo di trasportato proprio; attività di rappresentanza pubblica. Durante l’estate il furgone verrà utilizzato per il progetto “Estate Paideia”, esperienza di vacanza che la Fondazione dedica a famiglie con disabilità presso un campeggio nella maremma Toscana.

Associazione

Nata nel 1993 a Torino, la Fondazione Paideia interviene a favore di nuclei familiiari con bambini con disabilità o malattia cronica, offrendo annualmente sostegno attraverso un supporto materiale, psicologico e attraverso la realizzazione di varie iniziative. L’impegno della Fondazione si concretizza in:

• offrire un sostegno alla famiglia in difficoltà
• sperimentare modelli di intervento sociale efficaci e innovativi
• creare contesti che favoriscano la crescita serena dei bambini e lo sviluppo delle loro potenzialità.
Tra le varie attività organizzate dall’associazione, ricordiamo “Estate Paideia”: un progetto che ogni anno coinvolge circa 60 nuclei familiari con bambini disabili, affiancati da volontari e ospitati in un villaggio turistico totalmente accessibile in Toscana. Il progetto nasce dal riconoscimento di quei bisogni che, in caso di malattia o disabilità, passano in secondo piano: la vacanza diventa l’occasione per offrire momenti di svago e divertimento a bambini e famiglie in difficoltà affinché possano ricreare situazioni di benessere. Estate Paideia sta diventando un modello operativo di riferimento: negli ultimi anni, gruppi di famiglie che hanno vissuto l’esperienza dei soggiorni, hanno organizzato, con il supporto della Fondazione, momenti di vacanza che mantengono le peculiarità di Estate Paideia, vacanze totalmente dedicate al bambino disabile e ai suoi familiari.

Fondazione Paideia onlus, Via San Francesco d’Assisi 44 , 10121 Torino, tel +39 011 5520236 fax +30 011 5520453
[email protected]  www.fondazionepaideia.it

Boogan – Casa Famiglia Iqbal Masih

Descrizione Progetto

La Cooperativa Sociale Boogan ha vinto il bando per l’assegnazione di un immobile confiscato alla mafia e destinato ad uso sociale, dal Comune di Ardea, situato nella frazione di Nuova Florida (RM). L’Associazione si era prefissata di riuscire ad avviare una Casa Famiglia: il progetto è diventato realtà a novembre 2011, momento in cui la Casa Famiglia Iqbal Masih è stata ufficialmente inaugurata alla presenza delle autorità ufficiali ed è entrata nel pieno delle sue attività. Nel dettaglio Il progetto prevede:

  • una struttura di accoglienza con 6 posti destinati a bambini e ragazzi di 6-16 anni;
  • uno Spazio Neutro per svolgere gli incontri protetti disposti dal Tribunale;
  • un Centro per il Bambino Maltrattato, specializzato nella presa in carico di minori che hanno subito violenze (2 posti);
  • uno spazio per l’accoglienza temporanea di nuclei madre/bambino.

La struttura, abbandonata per anni, era fatiscente e necessitava di una ristrutturazione totale. La Cooperativa Sociale Boogan ha pertanto avviato una campagna per la raccolta di fondi, beni materiali, attrezzature e quant’altro necessario al restauro dell’immobile. La Fondazione J&J ha sostenuto il progetto della Cooperativa che ha portato all’apertura di questo nuovo spazio.

Associazione

La Cooperativa Sociale Boogan nasce nel febbraio del 2000 dal progetto di un gruppo di educatori, psicologi, animatori, operatori sociali, educatori ambientali. Inizia la sua attività con alcune scuole romane e avvia una collaborazione, che si radicherà nel tempo, con il Comune di Roma. Avvia in pochi mesi decine di progetti nel campo del turismo sociale e dei servizi educativi e ricreativi attivando convenzioni con diverse Amministrazioni. Dopo essersi affermata gestendo numerosi servizi con il privato e con l’Amministrazione Pubblica, ha acquisito un ruolo di spicco nel panorama dei servizi socioeducativi, ricreativi e nel turismo sociale. Nel 2001 ha conseguito, prima Cooperativa Sociale ONLUS di Roma, la certificazione di qualità europea QAET (Qualità, Affidabilità, Etica e Trasparenza). Nel 2002 è diventata membro effettivo dell’ASSOLUDO, Associazione Nazionale Ludoteche e del L.I.A., Laboratorio Infanzia Adolescenza che ha promosso su Roma numerose attività tra cui Ludobus e iniziative pubbliche. Opera attivamente nel campo dell’assistenza domiciliare privata, assistendo stabilmente minori diversamente abili.  Gestisce per conto del Comune di Ciampino il SAEM (Servizio di assistenza Educativa per minori). Nel triennio 2003-2005 ha cogestito strutture ricettive, organizzato e gestito campi scuola multidisciplinari, soggiorni estivi e itinerari naturalistici sia per privati che per il Comune di Roma – Dipartimento XI, il Comune di Torino, il Comune di Ardea, l’USL SIENA 7, la USL RM.
Da marzo 2006, Boogan gestisce l’Albergo Ristorante La Torre di Feudozzo – Centro per il Turismo Sociale e Sostenibile, privilegiando e promuovendo forme di turismo sociale, ambientale, eco-sostenibile, corsi di formazione, percorsi eno-gastronomici, settimane bianche e altre diverse attività

Boogan Cooperativa Sociale ONLUS, Sede Legale Via Massaciuccoli 68, 00199 Roma, tel 06.97618486, fax 06.97253136 [email protected], www.boogan.it

CIAO, un ponte tra carcere, famiglia e territorio – Mamma, sempre e ovunque

Descrizione Progetto

L’associazione “CIAO …un ponte tra carcere, famiglia e territorio”, svolge da oltre 17 anni attività di sostegno e volontariato nel carcere di Opera, a Milano. In particolar modo si occupa di assistere le mamme detenute con bimbi piccoli a seguito, che vivono in carcere i primi tre anni della loro vita. Il carcere, anche nelle situazioni migliori dove sono state realizzate delle sezioni nido, è comunque di per sé, per le finalità che deve raggiungere e per le modalità ed organizzazione che ne derivano, un luogo incompatibile con le esigenze di socializzazione e lo sviluppo del bambino. Il sovraffollamento, il contatto forzato tra etnie e culture diverse e le regole esistenti creano situazioni di stress e tensioni che si ripercuotono, inevitabilmente, nel rapporto madre – figlio.  Il progetto prevede la presa in locazione di un ulteriore appartamento, oltre le due case di accoglienza che l’associazione già possiede. Questa strutture è messa a disposizione delle mamme detenute in occasione dei permessi premio, in una alternanza periodica di presenze, e in caso di concessione di misure alternative. Questo consentirà ad ogni mamma, seppure seguita e accompagnata nel periodo di permanenza, di vivere l’intimità e tranquillità materna con il proprio bambino. Per portare a completamento il progetto la Fondazione J&J ha offerto un contributo a sostegno della realizzazione dello stesso, nel nuovo appartamento, ottenuto in comodato d’uso gratuito dalla Parrocchia “Santi Quattro Evangelisti” di Milano.

Associazione

L’associazione “CIAO …un ponte tra carcere, famiglia e territorio”, è nata nel 1995 per iniziativa e forte volontà di alcune persone che, già volontarie nel carcere di Opera, (Milano) desideravano estendere la loro attività al di fuori di quelle mura. La sua azione, di fatto già operativa dal 1992, si svolge infatti sul territorio, a favore di detenuti, ex detenuti e delle loro famiglie. All’interno del carcere i volontari svolgono attività di ascolto e sostegno morale, fanno catechesi e rispondono alle necessità materiali acquistando per i più indigenti elementi di prima necessità. All’esterno i volontari aiutano e sostengono moralmente e, laddove possibile, economicamente le famiglie, collaborando con i Servizi Sociali e le Istituzioni Pubbliche. Uno dei problemi primari che i volontari hanno dovuto sempre affrontare nel loro impegno con i detenuti è quello della reintegrazione sociale e lavorativa, e la necessità, per chi non ha una famiglia che lo possa o voglia accogliere, di avere una casa. La grande sfida, pertanto, che l’ associazione ha accolto e si è trovata a vivere a pochi anni dalla sua costituzione, è stata quella di provare ad aprire una casa di prima accoglienza, sostenuta anche da una sensibilità politica che aveva iniziato a svilupparsi in quegli anni. Nel 2000 sono state aperte le prime due case di accoglienza in zona Porta Genova a Milano, alle quali si sono aggiunte nel 2003, altri tre alloggi, all’interno della Casa della gioventù di proprietà della Parrocchia SS. Quattro Evangelisti.  Secondo L’Associazione, accogliere non vuol dire solo dare ospitalità, ma “accompagnare” la persona a riappropriarsi progressivamente del territorio, ad instaurare relazioni sociali positive, a coltivare la legalità in ogni ambito, a cominciare da quello lavorativo.

C.I.A.O. Onlus, Via Vincenzo Magliocco 2, 20141 Milano tel +39 3471578324; 02 8465768  [email protected] www.ciaoonlus.org

 

 

ANT – Supporto all’attività dell’Ospedale Domiciliare Oncologico ANT di Roma

Descrizione progetto

L’ANT assiste in Italia ogni giorno più di 3.300 Sofferenti di tumore a titolo gratuito. L’Ospedale Domiciliare Oncologico di ANT (ODO-ANT), è l’ospedale che va a casa del Sofferente con prestazioni equivalenti a quelle di un ospedale tradizionale. L’ODO di Roma ha avviato la sua attività nel 2000. Il personale sanitario è costituito da due medici, un infermiere ed uno psicologo e la sua sede operativa è presso la Delegazione ANT di Ostia. A supporto delle attività dello staff medico sono i Volontari della Delegazione di Ostia che si impegnano nell’attività di raccolta fondi, in occasione delle campagne nazionali ANT. Un ulteriore impegno dei Volontari consiste nella consegna a domicilio dei presidi per l’Assistito, laddove ciò si renda necessario. L’obiettivo del Progetto coincide nel supportare l’attività sopra descritta dello staff sanitario e dei volontari attraverso la messa a disposizione di un veicolo Citroen Jumper Furgone per il trasporto dei presidi necessari dedicati al malato assistito: la Fondazione J&J ha sostenuto l’ANT con lo scopo di offrire un aiuto ed un miglioramento delle attività svolte dai volontari. Questo progetto rientra nella missione più globale dell’ ANT definita “Eubiosia” (termine che deriva dal greco antico e che significa buona vita) intesa come insieme di qualità che conferiscono dignità alla vita, sino all’ultimo respiro. Nato nel 1985, il progetto Eubiosia ha come obiettivo quello di portare a casa del Malato un’assistenza socio-sanitaria completa e tutte le cure mediche idonee mediante un supporto globale e gratuito, sia per il paziente sia per la sua Famiglia.

 Associazione

La Fondazione ANT da oltre trent’anni fornisce assistenza socio-sanitaria gratuita a domicilio ai Sofferenti di tumore in 9 regioni d’Italia, e, in base alle risorse reperite sul territorio, offre progetti di prevenzione oncologica gratuita. L’attività della Fondazione rappresenta la più ampia esperienza al mondo di assistenza socio-sanitaria domiciliare gratuita ai Sofferenti di tumore. Dal 1985 ad oggi, ANT ha assistito oltre 85.000 Sofferenti (dato aggiornato al 30 giugno 2011) in modo completamente gratuito, nei 20 Ospedali Domiciliari Oncologici (ODO-ANT). Ogni giorno sono più di 3.500 i Pazienti assistiti dai professionisti – Medici, Infermieri, Psicologi, Nutrizionisti, Fisioterapisti, Operatori socio-sanitari, Farmacisti e Funzionari – che lavorano per ANT e portano al domicilio del Sofferente e alla sua Famiglia tutte le necessarie cure di tipo ospedaliero e socio-assistenziale. ANT non è solo assistenza, ma anche prevenzione oncologica: dal 2004 porta infatti avanti progetti gratuiti di diagnosi precoce del melanoma, dei tumori tiroidei, ginecologici e mammari (quest’ultimi attivi a breve). La formazione si distingue come un’altra delle attività della Fondazione ANT, insieme allo sviluppo di progetti di ricerca. ANT, in linea con il programma di Educazione Continua in Medicina (ECM) organizza eventi scientifici per erogare direttamente agli operatori sanitari i crediti formativi previsti annualmente. I corsi destinati ai Volontari infine presentano gli obiettivi e gli ideali della Fondazione e curano aspetti teorici e pratici.

Ant Italia Onlus, Via Jacopo di Paolo 36, 40128 Bologna , tel 051/7190111 fax 051/377586 [email protected] www.antitalia.org

 

 

L’accoglienza sociale Onlus – La Terza Casa

Descrizione progetto

L’Accoglienza soc. coop. sociale ONLUS è attiva a Roma dal 1990 ed è impegnata nella gestione di servizi socio assistenziali attraverso il sostegno e l’accoglienza a mamme gestanti in diffcoltà e bambini in stato di profondo abbandono: questo impegno si concretizza nella gestione di vari servizi e di 3 case famiglia. Ogni casa ospita un numero limitato di bambini, secondo l’ottica in cui un numero limitato di accolti e di operatori assicura un ambiente sereno e familiare nel quale ogni bambino possa crescere liberamente e far emergere al massimo tutte le sue potenzialità. I bambini usufruiscono delle strutture sanitarie e riabilitative del territorio, frequentano le scuole del quartiere dove sono seguiti da personale di sostegno, e partecipano con gli altri a tutte le attività di socializzazione. Negli ultimi tempi è sorta la necessità di creare uno spazio apposito che potesse ospitare bambini con disabilità gravi: è nato così il progetto di una nuova casa famiglia, dedicata esclusivamente a bimbi in stato di abbandono con gravi disabilità. La Fondazione J&J ha sostenuto l’Associazione nell’apertura della “Terza Casa” e fornendo alla stessa un automezzo attrezzato per il trasporto dei piccoli disabili.

Associazione

La Cooperativa Sociale l’Accoglienza è attiva da più di vent’anni per promuovere, sviluppare e realizzare l’accoglienza nei riguardi di ogni persona che, per carenze familiari e sociali abbia bisogno di soccorso e sostegno. Casa Betania è la prima struttura di accoglienza aperta dalla Cooperativa l’Accoglienza. Nasce nel 1993 grazie alla disponibilità della famiglia Dolfini ed all’entusiasmo di un folto gruppi di volontari, impegnati nei compiti loro assegnati con la presenza a rotazione, in un’organizzazione funzionale non gerarchica in cui ciascuno assume le proprie responsabilità. Casa Betania è aperta all’accoglienza di tre mamme gestanti o con bambino in situazione di particolare necessità e di cinque piccoli soli nella fascia d’età dalla nascita agli otto anni su segnalazione del servizio sociale e/o del Tribunale per i Minorenni. La Cooperativa inoltre gestisce altri due case famiglia (La Piccola Casa e la Casa di Chala, Andrea, Miriam e Kelly), un asilo-spazio gioco per bambini da 0 a 3 anni e altri servizi dedicati alle donne e alla famiglia.

Casa Betania, via delle Calasanziane 12, 00167 Roma, tel 06-6145596, fax 06-6145596, [email protected] www.casabetania.org

AID – Sensibilizziamo, Guidiamo, Indirizziamo: una guida per genitori di ragazzi con DSA

Descrizione progetto

L’Associazione Italiana Dislessia ha ideato un progetto in grado di fornire le giuste informazioni ai pazienti e ai famigliari di chi è affetto da dislessia. La dislessia è un Distrurbo Specifico del Comportamento: la principale caratteristica di questo disturbo è la sua specificità, ovvero il suo legame a un preciso dominio di abilità (lettura, scrittura, calcolo) senza intaccare il funzionamento intellettivo generale. La dislessia si manifesta con una lettura scorretta e/o lenta. Può manifestarsi anche con una difficoltà di comprensione del testo scritto. Il bambino dislessico spesso compie nella lettura e nella scrittura errori caratteristici come l’inversione di lettere e dei numeri. A volte non riesce ad imparare le tabelline e alcune informazioni in sequenza come le lettere dell’alfabeto e i giorni della settimana. Può fare confusione per quanto riguarda i rapporti spaziali e temporali (destra/sinistra; ieri/domani; mesi e giorni; lettura dell’orologio) e può avere difficoltà a esprimere verbalmente ciò che pensa. In alcuni casi sono presenti anche difficoltà in alcune abilità motorie (ad esempio allacciarsi le scarpe), nella capacità di attenzione e di concentrazione. Spesso il bambino finisce con l’avere problemi psicologici, quale demotivazione, scarsa autostima, ma questi sono una conseguenza, non la causa della dislessia. Gran parte di questi bambini, da adulti, racconta di aver avuto carriere scolastiche costellate di insuccessi, con abbandoni precoci e con conseguenze sociali e professionali a volte molto pesanti. Per dare una risposta a tutti quei genitori di bambini dislessici che quotidianemente si rivolgono all’Associazione, l’A.I.D. ha deciso di realizzare una guida, opportunamente aggiornata con le nuove disposizioni di legge e le ultime ricerche, per offrire un servizio informativo scritto e cartaceo da destinare ai genitori, a medici ed insegnanti, con lo scopo di informare e guidare nelle diverse fasi della vita e nelle diverse attività lo studente con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) fino all’età adulta.  La Fondazione J&J ha sostenuto l’ A.I.D.  partecipando alla realizzazione del manuale informativo.

Associazione

L’Associazione Italiana Dislessia, la cui sede nazionale è a Bologna ma è presente con sedi regionali in tutta italia, è nata nel 1997 con l’intenzione di affrontare le difficoltà legate alla dislessia, cooperando insieme alle istituzioni e ai servizi che si occupano dello sviluppo e dell’educazione dei bambini. In particola modo si occupa di sensibilizzare il mondo professionale, scolastico e la pubblica opinione sul problema della dislessia evolutiva; di promuovere ricerca e formazione nei diversi ambiti di intervento (servizi sanitari, riabilitativi e scuola); di offrire agli utenti un punto di riferimento certo e qualificato per ottenere informazioni e aiuto per consulenza e assistenza per l’identificazione del problema o per l’approccio riabilitativo e scolastico. Le storie che raccontano i ragazzi dislessici diventati adulti sottolineano la frustrazione derivante dalla mancata identificazione del problema: l’Associazione Italiana Dislessia intende operare per combattere queste difficoltà, attraverso la capillare presenza di tre comitati (scientifico, per la scuola e per il sociale) che rappresentano le aree in cui è necessario intervenire.

Associazione Italiana Dislessia, Piazza dei Martiri 1/2, 40121 Bologna,  tel 051242919 [email protected]  www.aiditalia.org

Cilla Onlus – Nuova casa di accoglienza per Cilla Onlus

Descrizione progetto

L’opera dell’Associazione incontra da oltre 30 anni il bisogno degli accompagnatori dei malati che devono recarsi in città lontane dalla propria residenza per stare accanto ai loro cari ricoverati, senza dover perdere quell’atmosfera “familiare” importante per poter affrontare una situazione di disagio. Sempre più frequentemente, si registrano però richieste da parte degli stessi malati che si trovano a dover trascorrere periodo medio-lunghi a Torino nelle strutture ospedaliere: per questo motivo l’associazione ha deciso di avviare una nuova struttura ottenuta in comodato d’uso gratuito dall’Opera Barolo per 17 anni e poi successivamente rinnovabile per l’accoglienza dei malati nell’area torinese. All’interno della casa gli ospiti avranno la possibilità di condurre una vita famigliare vivendo in maniera minore la difficoltà e lo stress dello sdradicamento dalla realtà di provenienza, potranno cucinare seguendo gli eventuali regimi alimentari e non saranno costretti a ricorrere alle strutture alberghiere ed agli elevati costi di soggiorno che ne derivano. La Fondazione J&J ha sostenuto l’Associazione nell’apertura della nuova Casa di Accoglienza.

Associazione

L’Associazione Cilla, con 25 casa di accoglienza in Italia, nasce più di 30 anni fa in onore di Maria Letizia, Cilla per gli amici, tragicamente scomparsa all’età di 15 anni in un incidente stradale. Da allora l’Associazione si è sempre occupata dell’accoglienza del malato e della sua famiglia, concretizzando la sua opera attraverso una vastissima rete di volontari che opera nei Centri di Accoglienza all’interno delle Aziende Ospedaliere e gestisce le Case Accoglienza, nelle quali viene offerta agli ospiti una concreta compagnia umana e l’affronto dei bisogni quotidiani più elementari. Questi servizi sono a titolo completamente gratuito, consentendo al malato e alla propria famiglia di non dover spendere soldi per stutture alberghiere. La sede nazionale dell’associazione si trova a Padova, ma i volontari operano in sei centri di accoglienza delle aziende ospedaliere (Padova, Genova, Monza, Modena, Varese e Pisa) e 25 case di accoglienza distribuite in 17 città italiane.

Associazione Cilla Onlus,
c/o “Centro Polifunzionale”  Via Forcellini 170/A , 35128 PADOVA, tel 049 8033878 fax. 049 8033876
[email protected]  www.cilla.it

Cooperativa Sociale Antigone – Serenità

Descrizione progetto

l’Associazione, operante in Sardegna nella provincia di Carbonia – Iglesias, gestisce la Comunità alloggio “Le Ali di Icaro”, a Carbonia, che accoglie un gruppo di minori in condizioni problematiche dal punto di vista personale e familiare, assicurandogli per un determinato periodo di tempo il mantenimento, l’educazione e l’istruzione in un contesto di vita mirato ai loro specifici bisogni.
La struttura che ospita i bambini, sebbene agli ospiti non viene a mancare nulla di indispensabile,  possiede alcuni beni logorati dal tempo che necessitano di essere sostituiti. La Fondazione J&J si è adoperata in modo tale da rendere più agevole la vita quotidiana all’interno della comunità.

Associazione

La Cooperativa Sociale Antigone nasce nel 2004 a Carbonia, con lo scopo di perseguire l’integrazione sociale dei cittadini, attraverso la gestione dei servizi socio-sanitari ed educativi rivolti ai minori, ai giovani ed agli anziani. Attraverso la gestione della Comunità alloggio “Le Ali di Icaro”, avvalendosi in modo continuativo di personale qualificato, l’associazione persegue il recupero e il reinserimento sociale del minore elaborando piani educativi personalizzati, organizzando attività interne (laboratori artistici, informatici e musicali) ed esterne alla comunità di accoglienza (attività sportive, culturali, artistiche, parrochiali e circoli scout).

Antigone Societa’ Cooperativa Sociale
Via Filzi,
09013 Carbonia-Iglesias,
tel 0781 611920‎

Susan G. Komen Italia Onlus – Villaggi della Salute 2011

Descrizione progetto

La Susan G.Komen Italia Onlus realizza numerose iniziative volte a sensibilizzare e aiutare tutte le donne a combattere contro i tumori del seno. Tra queste, quella più importante e significativa è certamente la Race for the Cure, una mini maratona di 5 km che, grazie alla presenza delle “Donne in Rosa” (donne che si sono confrontate personalmente con il tumore del seno e che indossano una t-shirt rosa per rendersi intenzionalmente visibili), è in grado di veicolare in modo positivo ed efficace un messaggio “diretto” sull’importanza della prevenzione. Per dare un senso ancora più compiuto all’impegno di promozione della salute, la Susan G. Komen Italia organizza in concomitanza delle quattro tappe italiane della Race for the Cure, il “Villaggio della Salute”, uno spazio fisico in cui, grazie alla disponibilità di tanti specialisti volontari provenienti da strutture qualificate, è possibile offrire gratuitamente un iter diagnostico completo a donne appartenenti a categorie sociali svantaggiate. Questo spazio rappresenta anche un’occasione per prendersi cura della propria “salute” in generale, grazie alla presenza di corsi formativi tenuti da esperti del settore e alla possibilità di svolgere varie attività motorie. Il Villaggio della Salute, di pari passo con le varite tappe delle Race, ha ottenuto un crescente successo negli anni e nel 2011 è stato realizzato in quattro città italiane: Roma, Bari e Bologna e Napoli. La Fondazione J&J ha contribuito all’allestimento e alla realizzazione dei Villaggi in ciascuna di queste tappe, Villaggi nei quali a partire dal 2007, è a disposizione l’Unità Mobile di Mammografia, donata sempre dalla Fondazione J&J.

Associazione

L’Associazione è presente a Roma dal 2000, si basa sul volontariato e opera nella lotta ai tumori del seno. È il primo affiliato Internazionale della Susan G. Komen for the Cure di Dallas (Texas), la principale istituzione privata attiva in questo campo negli Stati Uniti. Il cancro al seno è ancora oggi la prima causa di morte nelle donne sopra i 40 anni che troppo tardi scoprono la malattia. Infatti la prevenzione secondaria risulta essere per questa malattia un’arma davvero efficace: eseguendo periodicamente dei semplici controlli è possibile diagnosticare un tumore allo stadio iniziale e le possibilità di guarigione in questi casi superano il 90%. È per questo che la Susan G.Komen Italia Onlus dedica particolare attenzione all’implementazione di nuovi programmi che riescano a diffondere meglio e a un pubblico sempre più ampio i vantaggi della diagnosi precoce.

Susan G.Komen Italia Onlus, Via Venanzio Fortunato 55, 00136 Roma, tel 06 3050988 fax 06 3013671 [email protected]   www.komen.it

Domus de Luna – la Locanda dei Buoni e Cattivi

 Descrizione progetto

Domus de Luna, attiva sul territorio sardo dal 2005, è riuscita a dare il via ad un nuovo progetto che ha visto la trasformazione di uno spazio affitta camera in una vera e propria impresa sociale:  attraverso l’aumento della capacità ricettiva dello stabile e all’affiancamento ad esso di un’attività ristorativa, l’associazione ha potuto così impiegare in questo progetto persone che incontrano gravi difficoltà a inserirsi e integrarsi nella comunità, sia a livello sociale che professionale. La “Locanda dei Buoni e Cattivi” ha infatti, come obiettivo principale, il recupero sociale, affettivo e lavorativo di persone problematiche, tra cui minori sottoposti a procedimenti penali, ospiti di comunità di accoglienza e madri in situazione di grave disagio. La struttura si sviluppa su due livelli e ospita al primo piano l’attività ricettiva e al pian terreno quella ristorativa. Il ricavato andrà interamente devoluto a Domus De Luna Onlus che destinerà i fondi per le altre attività sociali dell’associazione. La Locanda dei Buoni e Cattivi ha vinto il concorso nazionale di Make a Change “il più bel lavoro del mondo”, come miglior progetto di impresa sociale italiana.
La Fondazione J&J ha sostenuto l’Associazione supportando Domus De Luna nell’ attivazione della Locanda.

Associazione

Domus de Luna ONLUS è nata nel 2005 a Cagliari per offrire sostegno a bambini, ragazzi e mamme bisognosi di aiuto. Il suo scopo è quello di  fare da ponte tra un “prima difficile e un dopo che deve essere diverso”, creando luoghi che accolgano e diano una possibilità a chi è meno fortunato. Nascono con questo intento le quattro comunità dell’associazione: Casa delle Stelle, Casa Pegaso, Casa Cometa e Casa del Sole. Al fianco del lavoro svolto all’interno delle comunità ci sono i progetti nelle scuole, nei centri di aggregazione giovanile e all’interno del carcere minorile. Tutte le attività sono sostenute attraverso raccolta di fondi privati e con iniziative di marketing sociale che coinvolgono direttamente negli interventi di Domus de Luna aziende importanti che hanno deciso di fare la differenza.

Fondazione Domus de Luna ONLUS, Via San Domenico 80, 09127 Cagliari, tel +39 3477945156; +39 3280852435
 [email protected]  www.domusdeluna.it